NovitĂ e approfondimenti
Scopri cosa succede al Museo e naviga tra gli articoli filtrandoli in base ai tuoi interessi.
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Sono ora 18 i video tradotti in LIS, realizzati con il contributo della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la sezione trentina di ENS – Ente Nazionale Sordi, che descrivono in modo completo le sale espositive e che possono essere utilizzati dalle persone sorde al momento della visita.
Il 3 dicembre, per la Giornata internazionale delle persone con disabilitĂ stabilita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Museo ha ospitato una visita alle sale espositive condotta dalle ragazze e dai ragazzi di Anffas Trentino Onlus alla quale hanno partecipato le operatrici dei servizi educativi di alcuni musei trentini.
In questi giorni sono volati in Spagna, al MUBAG – Museo delle Belle Arti di Alicante, alcuni oggetti che saranno esposti nella mostra âMilĂĄn, vitrina de la modernidadâ, mentre è stata da poco inaugurata a Montecchio Maggiore (VI) la mostra âBesetzung 43-45â curata dal Museo Delle Forze Armate 1914-1945.
Regalarsi o regalare unâesperienza speciale è lâidea di Natale perfetta per chi ama la cultura. Con la Membership Card del Museo e con Museum Pass tanti vantaggi per vivere il Museo e partecipare alle sue attivitĂ .
Nuovo ciclo di appuntamenti al Museo della Guerra di Rovereto dedicato alla violenza nella Seconda guerra mondiale, non solo quella dei combattimenti ma anche quella che ha segnato nei decenni successivi le memorie famigliari.
Con la partenza degli uomini verso i diversi fronti della Prima guerra mondiale, i paesi, le campagne, le industrie si svuotano. A reggere il peso del “fronte interno” sono in gran parte le donne, che accedono a ruoli dai quali fino ad allora erano escluse. Di questo ci parla Michela Ponzani su Rai Storia attraverso un fondo d’archivio conservato al Museo.
âRI-SORGENZEâ è un micro festival diffuso che si terrĂ a Trento dal 19 al 22 novembre all’interno del ciclo di attivitĂ divulgative “Paesaggi Forti: dialoghi su nuove ecologie in divenire”, curato da Marco Ferrari in collaborazione con la professoressa Sara Favargiotti dell’UniversitĂ di Trento.
Al via la nuova stagione di âStorie Contemporaneeâ: da martedĂŹ 5 novembre alle 22.40 su Rai Storia, Michela Ponzani incontra ricercatori, storici e testimoni. Nella prima puntata, il racconto del coinvolgimento delle donne nella Grande Guerra direttamente dalle sale del Museo di Rovereto.
Si tiene a Padova l’11, 12 e 13 Novembre il convegno internazionale promosso dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’UniversitĂ e dedicato alle collezioni di materiali coloniali al quale partecipano anche il Direttore del Museo Francesco Frizzera e lo storico Camillo Zadra.
Va in onda martedĂŹ 29 ottobre alle ore 21.10 su Rai Storia lo speciale âCortina nella Grande Guerraâ nel quale compaiono numerosi oggetti che provengono della collezioni del Museo della Guerra. Il documentario sarĂ disponibile anche on demand su Rai Play.
Il Museo della Guerra sarĂ ospite al MEIS â Museo Nazionale dellâEbraismo Italiano e della Shoah il 5 novembre allâiterno del convegno âNovecento di tanti, Novecento di tutti. La narrazione partecipata dei musei del futuroâ.
A ottantâanni dallâinizio della Resistenza la sezione ANPI “Angelo Bettini” di Rovereto prova a ripercorrere un filo che parte dalla lotta partigiana e arriva a bussare alla porta dellâoggi, con un programma di appuntamenti che si svolgeranno in cittĂ tra ottobre e dicembre.
Si è da poco concluso il progetto realizzato dal Museo della Guerra di Rovereto con il sostegno di Fondazione Caritro che ha permesso di creare contenuti e strumenti di visita rivolti alle persone con disabilità sensoriali.
Tre incontri al Museo della Guerra per mettere in luce le storie degli italiani arruolati nella Legione straniera francese durante la guerra di Indocina tra il 1946 e il 1954.
Rovereto ospita anche quest’anno il festival curato dalla Fondazione Museo Civico che racconta lâarcheologia e il patrimonio attraverso il cinema. Come di consueto il Festival propone tematiche che legano i beni culturali alle emergenze piĂš attuali, come quella migratoria.
Le domande di Matteo Gentilini per History Lab Magazine rivolte al direttore del Museo Francesco Frizzera offrono lo spunto per una riflessione sul ruolo dei musei storici oggi.
Ă dedicato al fronte interno italiano durante la Prima Guerra mondiale il saggio firmato da Marco Mondini e Francesco Frizzera allâinterno della prestigiosa pubblicazione âThe Routledge History of the First World Warâ, curata da Paul R. Bartrop per la casa editrice inglese Routledge.
Visto il grande interesse per i temi legati alla Seconda guerra mondiale, il Museo integra la mostra “1943. La scelta” nel percorso di visita permanente. Per l’esposizione “Vietnam dimenticato” che ha portato in luce una storia particolare e poca nota, l’apertura è prorogata fino al 2025.
La conclusione del cantiere di restauro del Castello apre molte possibilitĂ sulla riorganizzazione del percorso di visita e sul miglioramento dellâaccessibilitĂ del Museo. Il Museo sta lavorando anche allo sviluppo di una nuova identitĂ visiva, piĂš aderente alla molteplicitĂ delle attivitĂ nelle quali è impegnato.
Torna la ricca proposta culturale trentina che animerĂ i forti con la rassegna Sentinelle di pietra, lâiniziativa promossa dallâAssessorato allâistruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunitĂ della Provincia autonoma di Trento â Servizio AttivitĂ e produzione culturale -, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento.
Sulla prestigiosa rivista “Ricerche di storia politica” fondata da Paolo Pombeni, il direttore del Museo della Guerra Francesco Frizzera ripercorre il lavoro che ha portato all’allestimento della mostra dedicata ai legionari italiani in Indocina.
MOBIcult, giĂ disponibile in italiano e inglese e ora anche in Lingua dei Segni Italiana, accompagna i visitatori allâinterno del Museo e del Castello. Con la collaborazione delle associazioni del territorio sono state realizzate le guide anche per tre siti storici della Vallagarina.
Sono 20 i musei della Rete Trentino Grande Guerra che ogni estate accolgono migliaia di turisti in visita nel nostro territorio. Con il recente ingresso del Museo di Passo Pordoi, il circuito si arricchisce ulteriormente e ricalca per intero quella che era la linea del fronte nella Prima guerra mondiale in Trentino.
Il 26 luglio alle 11 a TemĂš, in occasione del cinquantesimo anniversario del Museo della Guerra Bianca, si terrĂ la presentazione del film di Luca Comerio del 1916 âLa Guerra dâItalia a 3000 metri sullâAdamelloâ.
Al Museo della Guerra vi aspetta unâestate ricca di appuntamenti, con una delle piĂš ricche esposizioni sulla Prima guerra mondiale in Italia e il suggestivo percorso di visita nel Castello di Rovereto con vista sulla cittĂ . Tante le visite guidate e le attivitĂ in programma che accompagneranno i visitatori nei mesi di luglio e agosto.
In occasione della manifestazione “Palazzi Aperti. la cittĂ verde” promossa dal Comune di Rovereto, il Museo della Guerra propone tre visite guidate gratuite al Castello di Rovereto.
Il brissinese Oswald Mederle è il nuovo presidente del Museo Storico Italiano della Guerra, il primo di madrelingua tedesca dalla fondazione del Museo. Nominato vice presidente Silvio Rosina.
Il Centro di Storia regionale della Libera UniversitĂ di Bolzano, il Museo Storico Italiano della Guerra e il Museo provinciale Forte di Fortezza promuovono il convegno internazionale che si terrĂ a Fortezza (BZ) il 7 e 8 giugno 2024.
In questi giorni ha preso avvio lâimportante progetto europeo GOV4PeaCE finanziato dal programma Interreg CENTRAL EUROPE al quale il Museo della Guerra partecipa insieme ad altri musei ed istituzioni europee.
Il Comune di Rovereto ha voluto ringraziare ieri con un momento istituzionale, Alberto Miorandi, che ha da poco terminato il suo mandato di Presidente del Museo Storico Italiano della Guerra.
Dal 25 maggio una nuova proposta di trekking urbano dedicato alle tracce delle due guerre mondiale nel centro storico di Rovereto che porta alla scoperta di monumenti e punti di interesse e comprende la visita alla sezione “Artiglierie 1914-1918” del Museo della Guerra.
In distribuzione al Museo della Guerra e negli uffici turistici, la mappa che racconta luoghi e percorsi della memoria tra Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Al via domenica 19 maggio le escursioni guidate sui âSentieri parlantiâ.
Sabato 18 maggio il Museo della Guerra aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM. Dalle 10 alle 18 lâingresso al Museo sarĂ gratuito e sono in programma visite e attivitĂ ad ingresso libero (su prenotazione).
Camminare sul Sentiero della Pace, sulle tracce della Grande Guerra, da oggi è piĂš facile grazie alla guida digitale realizzata sul portale www.visittrentino.info. Grazie al nuovo lavoro di mappatura svolto dall’Associazione Va’ sentiero, sono ora disponibili le schede tecniche e le descrizioni di sette tappe del Sentiero.
Sabato 4 maggio ha avuto luogo l’Assemblea generale dei Soci del Museo che prevedeva il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo quadriennio. Alberto Miorandi, alla guida dell’istituzione dal 2007, è stato nominato Presidente onorario. Nei prossimo giorni avverrĂ l’elezione delle nuove cariche all’interno del Consiglio.
Ogni anno, l’aiuto che arriva al Museo attraverso il 5×1000 ci consente di migliorare le esposizioni, i servizi e le nostre proposte culturali. Per aiutarci a raggiungere nuovi obiettivi inserisci il codice 85004650223 nella tua dichiarazione.
Riapre mercoledĂŹ 1 maggio Forte di Pozzacchio – Werk Valmorbia, la fortezza austro-ungarica che si trova a pochi chilometri da Rovereto. Ricco il programma di visite guidate e attivitĂ che soprattutto nella stagione estiva animerĂ il forte.
Il Museo della Guerra dedica una mostra allâesperienza dei volontari italiani nella Legione straniera in uno dei teatri di guerra piĂš complessi del Novecento.Â
A poche settimane dalle elezioni per il rinnovo del suo Consiglio direttivo, il Museo della Guerra presenta attivitĂ , progetti e ricerche da poco concluse nel Report annuale ora disponibile online, con tutti i numeri relativi alle attivitĂ di ciascun settore operativo.
Ă in programma per sabato 4 maggio alle ore 14.30 l’Assemblea generale dei Soci del Museo nel corso della quale verrĂ nominato il nuovo Consiglio Direttivo. Fondato nel 1921, il Museo della Guerra è retto da unâassociazione che oggi conta 274 soci, rappresentati da un Consiglio direttivo che dura in carica quattro anni. Lâattuale Consiglio,
Disponibile sul sito del Museo il numero 31 degli Annali del Museo Storico Italiano della Guerra, la collana che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attivitĂ del Museo, le sue ricerche e le collezioni.
Apre domenica 14 aprile la nuova mostra del MART di Rovereto dedicata ad âArte e fascismoâ. Tra gli oggetti esposti anche alcuni documenti provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra.
Per l’anniversario della Liberazione, la sezione ANPI di Rovereto propone l’iniziativa FERMATA 25 APRILE rivolta alla cittadinanza, in collaborazione con Comune di Rovereto e ComunitĂ della Vallagarina che prevede lo spettacolo Guido Parteli, âil sovversivo di Sfruzâ per la regia di Michele Comite.
La 72 esima edizione del Trento Film Festival si svolge dal 26 aprile al 5 maggio e anche questâanno si caratterizza per numerosi appuntamenti di grande richiamo. Tra questi vi sono due appuntamenti legati ad alcuni progetti ai quali il Museo della Guerra di Rovereto collabora insieme a numerosi altri partners.
In occasione delle festivitĂ pasquali il Museo rimarrĂ aperto anche nei giorni festivi di Pasqua e Pasquetta con orario continuato dalle ore 10 alle 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 17.00). Per visitare il Museo in compagnia di una guida sono in programma visite guidate e attivitĂ per famiglie.
Grazie ad una convenzione con l’UniversitĂ degli Studi di Trento, gli studenti possono visitare il Museo con il biglietto alla tariffa ridotta di 7 euro anzichĂŠ 11. Per ottenere la riduzione è sufficiente presentare in biglietteria la Student e-card, disponibile su UniTrentoApp, negli orari di apertura del Museo.
Si terrĂ giovedĂŹ 21 marzo presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio la presentazione del libro che contiene la ricerca svolta da Giulia Campanini, Silvia Dandria e Paola Salzani sui cimiteri militari nellâarea Pasubio-Cimone e Altopiano dei Sette Comuni, alla quale ha collaborato anche il Museo della Guerra.
Il Museo della Guerra di Rovereto lancia un appello per la raccolta di testimonianze relative allâesperienza dei legionari italiani, per contribuire ad un progetto di ricerca e ad una mostra che aprirĂ a maggio.
âCi vado anchâioâ, un anno di avventure nei luoghi della cultura in Vallagarina: ogni settimana, fino a dicembre, i piccoli esploratori possono scegliere tra tante attivitĂ che spaziano dall’arte, alla storia, alla natura e alla scienza.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di rovereto promuove una serie di iniziative realizzate in diversi luoghi della cittĂ . Al Museo della Guerra, oltre all’ingresso gratuito per le donne, nella giornata dell’8 marzo è in programma una visita guidata sul tema “Donne in guerra”.
Dal 15 marzo a Rovereto la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili promossa da ANPI Rovereto-Vallagarina propone tre appuntamenti per raccontare le esperienze di donne protagoniste della Resistenza al nazifascismo.
Il Museo della Guerra partecipa al Concorso Art Bonus 2024 con il progetto “Ufficiali trentini nella campagna di Russia. Riordino e descrizione inventariale dei fondi archivistici di Aldo Salvadei e di Guido Vettorazzo”.
Anche Rovereto aderisce a M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico ideata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio2.
Il 16 febbraio in occasione della Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli Stili di vita sostenibili le luci del Castello si spegneranno per alcune ore, insieme a quelle di altri luoghi della cittĂ .
Estremamente positivo il bilancio culturale del 2023 per il Museo Storico Italiano della Guerra. Lâanno si chiude con oltre 50 mila visitatori al Castello di Rovereto, piĂš di 40 eventi organizzati, 74 attivitĂ formative e iniziative per pubblico adulto e famiglie.
Torna il Festival nazionale di teatro amatoriale âSipario dâOroâ promosso dalla Compagnia di Lizzana di Rovereto, al quale partecipano compagnie di prosa amatoriale provenienti da tutta Italia. Grazie alla collaborazione con il Tavolo dei musei coordinato da APT Rovereto e Vallagarina, gli abbonati del Festival e i possessori della Sipario dâOro Card avranno diritto ad
Un’intensa giornata di scambio e confronto sulla gestione del patrimonio culturale è quella che si è svolta lo scorso 31 gennaio a Hall in Tirol, dove il direttore e i conservatori del Museo della Guerra hanno visitato il Sammlungs-und Forschungszentrum der Tiroler Landesmuseen (Centro di conservazione e ricerca dei Musei provinciali del Tirolo).
Grazie ai fondi assegnati al Museo dal Ministero della Cultura, è stato concluso il progetto âIndustrial warfare. Catalogazione e descrizione di equipaggiamenti, dotazioni e armamento individuale del Regio Esercito (1914-1918)â, in collaborazione con ICCD. Il lavoro confluirĂ in una pubblicazione.
Si è da poco conclusa una parte importante del progetto âLa memoria della Prima Guerra Mondiale attraverso le fonti geostoricheâ, realizzato grazie al sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto in collaborazione con il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione dellâUniversitĂ di Trento per valorizzazione i plastici militari conservati dal Museo.
Dal 18 gennaio unâistallazione sonora realizzata in contemporanea presso il Polo del Novecento di Torino, il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e lâIstituto bergamasco per la storia della Resistenza e dellâetĂ contemporanea restituisce le voci di donne e uomini che vissero il Natale del 1943, uno degli anni piĂš difficili della storia dâItalia.
Si apre un altro anno di attivitĂ per il Museo e molti sono i progetti che lo vedranno impegnato nei prossimi mesi. Gennaio ha giĂ in serbo diverse novitĂ che riguardano gli spazi museali e le attivitĂ rivolte al pubblico.
Dall’8 dicembre è visitabile al Museo della Guerra la nuova mostra temporanea 1943. LA SCELTA, dedicata ad una delle date piĂš significative della Seconda guerra mondiale: l’8 settembre 1943. Dopo lâarmistizio siglato dal governo Badoglio con gli Alleati, gli italiani si trovarono infatti davanti ad una scelta che avrebbe determinato il loro destino.
Lâatmosfera natalizia torna ad animare il centro storico della cittĂ di Rovereto. Oltre ai tradizionali mercatini, nel periodo delle Feste, i musei della cittĂ propongono a chi arriva in cittĂ mostre e attivitĂ rivolte a grandi e piccoli. Anche il Museo della Guerra propone visite guidate e attivitĂ per le famiglie.
Negli ultimi mesi del 2023 sono state avviate dal Museo della Guerra di Rovereto progetti e iniziative di medio periodo che toccano i temi della digitalizzazione del patrimonio, dellâaccessibilitĂ e della condivisione del sapere. Restano protagoniste le collezioni, con una nuova mostra a dicembre sulla Seconda guerra mondiale.
Lâing. Andrea Condini (26 maggio 1943 â 25 ottobre 2023), recentemente scomparso è stata una figura importante e di riferimento per il Museo della Guerra di Rovereto, e proprio il Museo desidera ricordarne la persona, la professionalitĂ , la competenza e lâumanitĂ .
Viene inaugurata martedĂŹ 31 ottobre alle ore 18 la mostra documentaria dedicata a Guido Vettorazzo curata dalla Biblioteca Civica âG. Tartarottiâ in collaborazione con il Museo della Guerra e il Gruppo Alpini âF.Filziâ di Rovereto.
Ottobre è l’ultimo mese di apertura di Forte Pozzacchio che propone una giornata ricca di appuntamenti per concludere la stagione. In programma per domenica 29 ottobre una visita guidata al forte, la presentazione di un libro fotografico e un momento di festa. I mesi estivi hanno visto il Forte protagonista di numerosi eventi e iniziative
A ottantâanni dallâinizio della Resistenza la sezione ANPI “Angelo Bettini” di Rovereto prova a ripercorrere un filo che parte dalla lotta partigiana e arriva a bussare alla porta dellâoggi, con un programma di appuntamenti che si svolgeranno in cittĂ tra ottobre e dicembre.
Il 14 ottobre, come ogni anno, la Provincia autonoma di Trento, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e la Fondazione Museo storico del Trentino, celebrano la Giornata in ricordo delle vittime civili e i caduti trentini della Grande Guerra, istituita con la legge provinciale n. 11 del 2017. In programma visite guidate al Forte di Cadine e al Museo della guerra di Rovereto.
In questi giorni è in onda su Rai Storia la puntata della trasmissione Italia: viaggio nella bellezza alla quale ha collaborato anche il Museo. L’ombra lunga del colonialismo è il titolo della puntata che ha fatto tappa a Rovereto.
A partire dal 4 ottobre, il Museo della Guerra di Rovereto propone il ciclo di incontri âDOPO LE GUERREâ, con quattro importanti storici che nei loro libri hanno parlato della difficile ereditĂ lasciata dai conflitti del Novecento. Quattro diversi scenari e punti di vista che hanno però in comune l’analisi delle tensioni sociali e politiche e dei cambiamenti culturali che ogni guerra ha portato con sè.
Fino al 22 settembre 2023 è possibile iscriversi al corso promosso dal Museo della Guerra per la UEL – UniversitĂ dell’EtĂ Libera, che si terrĂ tra gennaio e febbraio 2024. Quattro incontri dal titolo “Immagini e voci dal passato. I fondi fotografici coloniali del Museo Storico Italiano della Guerra” dedicato all’esperienza degli italiani in Libia ed Etiopia nei primi del Novecento.
Tra pochi giorni riparte la scuola e il Museo si fa trovare pronto anche questâanno con numerose proposte per stimolare la curiositĂ e la partecipazione attiva di bambini e ragazzi: percorsi nel museo, laboratori, uscite sul territorio e attivitĂ sulla storia locale per le scuole di ogni ordine e grado.
Prosegue lâestate e anche nelle prossime settimane il Museo della Guerra ha in programma attivitĂ e visite guidate per conoscere le collezioni esposte e scoprire il Castello che le ospita. Apertura straordinaria lunedĂŹ 14 e 21 agosto e tanti appuntamenti per scoprire il museo anche con i piĂš piccoli.
Un mese di appuntamenti per conoscere da vicino il forte austro-ungarico che domina la Vallarsa, a pochi chilometri da Rovereto.
Visite guidate, spettacoli, attivitĂ per i piĂš piccoli e suggestivi eventi serali animeranno gli spazi della fortezza che fa parte del Circuito dei Forti del Trentino.
Torna la ricca proposta culturale trentina che animerĂ i forti con la rassegna SENTINELLE DI PIETRA, lâiniziativa promossa dallâAssessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento â Servizio AttivitĂ e produzione culturale -, dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
La SocietĂ di Studi Trentini di Scienze Storiche e il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento bandiscono il premio di studio in memoria del prof. Gino Onestinghel per l’edizione 2023. Il premio ha lo scopo di onorare la memoria del  prof. Gino Onestinghel giĂ alunno e docente del Liceo Classico âGiovanni Pratiâ di Trento e ideatore
In un luogo reso celebre dalle aspre battaglie della Grande Guerra, non mancano le testimonianze di altri conflitti che hanno segnato il â900. Da Malga Zonta allâex base Nato di Passo Coe, tante sono le storie che si intrecciano, fra bellissime cime e la vista sulla pianura veneta.
Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa in collaborazione con Extinguished Countries ha lanciato un nuovo podcast che racconta di uomini venuti da lontano e arrivati in Trentino durante il primo conflitto mondiale le cui storie si sono intrecciate con quelle della popolazione locale.
Alla chiusura dell’anno scolastico 2022-23 il Museo della Guerra di Rovereto ha registrato oltre 21 mila presenze relative alle scuole, confermando la piena ripresa delle visite del pubblico scolastico e il ritorni agli standard pre-pandemia, con un aumento costante soprattutto nei mesi primaverili.
Sono disponibili sul canale You Tube del Museo della Guerra le registrazioni del seminario Decolonizing colonial heritage / Decolonizzare il Patrimonio. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale che si è tenuto a Rovereto l'8 e 9 giugno 2023. L'incontro seminariale promosso dal Museo della Guerra di
Aperto il contest âTRENTINO NO FILTER la cultura per teâ lanciato da Trentino Film Commission e rivolto ai giovani dai 18 ai 24 anni per promuovere l’offerta culturale trentina con creativitĂ .
Ragazze e ragazzi possono partecipare creando un contenuto social, come un post, una storia, un reel o un video, in cui catturare lâessenza della cultura trentina in tutte le sue espressioni.
Nella giornata di martedĂŹ 20 giugno, il vice Presidente del Museo, Oswald Mederle, è stato ricevuto a Vienna presso la caserma âMaria Teresaâ dai rappresentanti del Gardebataillon, uno speciale corpo di guardia delle forze armate austriache, impiegato in compiti di rappresentanza e come forza territoriale.
Di fronte allâabitato di San Sebastiano sorge uno dei sette forti austroungarici sugli altipiani. Ă il Cherle, protagonista assieme alla âScala dellâImperatoreâ di questo nuovo itinerario di âCamminando nella Grande Guerraâ,
In occasione dellâottantesimo anniversario della Liberazione della Corsica, il Museo di Bastia realizza una mostra sullâesperienza vissuta dalla popolazione corsa nella Seconda guerra mondiale alla quale partecipa anche il Museo di Rovereto con il prestito di alcuni materiali che documentano l’occupazione italiana dell’isola.
SarĂ visitabile fino al 10 settembre la mostra che il Museo della Guerra Bianca Adamellina inaugura il prossimo 27 giugno a Spiazzo Rendena. Nella sede da poco ampliata e rinnovata del Museo, sarĂ esposta una selezione di elmi e copricapo rappresentativi di tutti gli eserciti coinvolti nella Prima guerra mondiale. Tra questi, numerosi sono i pezzi provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra di Rovereto.
Il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno avviato, grazie a un finanziamento della Fondazione Caritro, un importante progetto di catalogazione e digitalizzazione dei fondi fotografici coloniali che conservano nei rispettivi archivi.
In occasione del seminario di studi Decolonizzare il patrimonio. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale in programma lâ8 e 9 giugno a Rovereto, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino promuovono una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare la raccolta di materiale documentario relativo al periodo coloniale italiano.
Torna a Rovereto Palazzi aperti, lâatteso appuntamento promosso dal Comune di Rovereto grazi al quale si aprono gratuitamente le porte dei palazzi storici della cittĂ , portando residienti e turisti alla scoperta della loro storia e della loro bellezza.
Fu da forte Dosso delle Somme, protagonista di questo itinerario di âCamminando nella Grande Guerraâ, che allâalba del 15 maggio 1916 partirono i primi colpi dellâoffensiva austro-ungarico sugli altipiani. Al centro di aspri combattimenti, la zona presenta ancora le cicatrici del passaggio del conflitto…
Per i mesi estivi Forte Pozzacchio propone ogni settimana visite e attivitĂ per conoscere la fortezza austro-ungarica e partecipare ad eventi culturali. Ecco il programma per i mesi di luglio e agosto: Sabato 3 giugno | Visita notturna a Forte Pozzacchio e Pic Nic al tramonto Inizio pic nic ore 19.30, visita ore 21.00 Prenotazione
LunedĂŹ 15 maggio il Museo della Guerra ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso Esploratori della Memoria nellâambito del progetto nazionale Pietre della Memoria promosso da A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione).
Tornano gli appuntamenti per ragazze e ragazzi che frequentano la terza media e si stanno preparando agli esami. Due incontri per ripassare insieme la Prima guerra mondiale e il fascismo, ripercorrendo le tappe principali di questi periodi storici. SarĂ un’occasione per confrontarsi con altri studenti e prepararsi ad affrontare serenamente lâesame. Sabato 20 maggio |
Da quest’anno anche il Museo della Guerra aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day â IMD) promossa da ICOM – International Council of Museums. Dopo il recente ingresso nell’associazione che riunisce istituzioni museali di tutto il mondo, il Museo ha scelto di istituire una giornata ad ingresso gratuito alle sue collezioni giovedĂŹ 18 maggio.
Ha riaperto in questi giorni il Forte di Pozzacchio con visite guidate e attività nei weekend in attesa della stagione estiva che avrà un ricco programma di eventi e manifestazioni. Per il mese di maggio il Forte sarà aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (ultimo biglietto alle ore 17). Dal giugno a
A partire da sabato 13 maggio riapre la Sezione Artiglierie 1914-1918Â dopo la consueta pausa invernale e resterĂ visitabile fino ad ottobre, dal martedĂŹ alla domenica dalle 10 alle 17.45. Da sabato 13 maggio verrĂ introdotta anche una piccola modifica agli orari di visita del Museo. L’apertura resta quella consueta dalle 10 alle 18 ma l’ultimo ingresso sarĂ possibile fino alle ore 17.
SarĂ inaugurata venerdĂŹ 21 aprile alle ore 17 la mostra âIl dominio dell’aria: genesi e realtĂ del bombardiere Ca.3â, allestita al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento e promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con lâAeronautica Militare Italiana e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Per l’anniversario della Liberazione, anche quest’anno la sezione ANPI di Rovereto propone il programma di iniziative FERMATA 25 APRILE rivolte alla cittadinanza, in collaborazione con Comune di Rovereto, ComunitĂ della Vallagarina e Collettivo Clochart.
Posta fra la Valle dellâAdige e la Valsugana, la Marzola rappresentava per gli austro-ungarici una delle cime della cintura fortificata attorno a Trento. Diversi sono quindi i resti militari visibili su questa montagna.
Una primavera ricca di appuntamenti quella che propone il Museo della Guerra. In occasione delle festivitĂ pasquali e i ponti di primavera il Museo rimarrĂ aperto anche nei giorni festivi con orario continuato dalle ore 10 alle 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 16.30). Ecco il dettaglio delle aperture: â Pasqua > Aperto da sabato
La storia dei soldati bosniaci arruolati nellâesercito austro-ungarico nella Prima guerra mondiale e arrivati sul fronte trentino è al centro di un progetto condotto da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e sostenuto dalla Fondazione Caritro.
Il Monte Sorasass, a pochi passi dalla cittĂ , offre agli escursionisti numerosi manufatti della Grande Guerra. Fortificato proprio in preparazione del conflitto con lâItalia, permette facilmente di godere di un panorama eccezionale su Trento e la Valle dellâAdige.
Ă stata formalizzata in questi giorni lâadesione del Museo Storico Italiano della Guerra ad ICOM (International Council of Museums). La candidatura del Museo come Socio istituzionale è stata valutata dal Comitato italiano di ICOM, che riunisce oltre 20.000 musei a livello internazionale.
Si sta concludendo in queste settimane il lavoro di riallestimento del terzo piano del castello che, grazie ad un accurato restauro, tornerĂ presto ad essere visitabile per intero. Il Museo si arricchisce quindi di un ulteriore spazio in cui si presenta il tema della costruzione del consenso e della propaganda di guerra.
On line la nuova edizione del calendario di attivitĂ per famiglie nei luoghi della cultura tra Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Al Museo della Guerra ogni settimana un appuntamento per andare alla scoperta delle collezioni, ascoltare storie o conoscere i segreti del Castello.
A cavallo fra le frazioni collinari di Trento e il circondario di Pergine Valsugana sorge il Monte Celva (998 metri di quota). Nonostante non raggiunga i 1000 metri di altezza, questa montagna rappresenta un formidabile punto dâosservazione sulle valli dellâAdige e del Fersina ed è per questo che il Genio austro-ungarico vi costruĂŹ non pochi manufatti militari. Ne parliamo nella rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ.
Dal 14 marzo parte la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili che ANPI Rovereto-Vallagarina propone alla cittadinanza ormai da diversi anni, con il sostegno del Comune di Rovereto e il patrocinio della ComunitĂ della Vallagarina.
Teatro, parole e immagini per raccontare le esperienze di donne protagoniste della nostra storia.
In programma per sabato 18 marzo una visita guidata speciale alla mostra fotografica sull’assedio di Sarajevo. La visita si inserisce in una proposta piĂš ampia dell’associazione Viaggiare i Balcani che si occupa di progetti di formazione e turismo responsabile nellâEuropa sud-orientale.
Nel volume pubblicato di recente e curato dalla Commissione Storia e Musei dellâAutomotoclub Storico Italiano, il Museo della Guerra di Rovereto è segnalato tra gli enti che conservano collezioni di mezzi di trasporto storici di rilievo. Il Museo infatti possiede sessanta mezzi militari utilizzati nel corso di tutto il XX secolo.
Ad un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, il Comune di Mori ha promosso un concerto d’organo per la pace nella chiesa di S. Stefano a Mori, dove il 4 gennaio 1916 suonò anche Alessandro Silvestri, fante italiano impiegato al fronte nella Prima guerra mondiale. La straordinaria storia di Silvestri era stata riportata alla luce nel 2017 con la pubblicazione del suo diario da parte del Museo della Guerra di Rovereto con il Comune di Brentonico.
A pochi passi dalla cittĂ di Trento è possibile immergersi in un luogo pieno di storia. Ă il Monte Calisio, che tra le altre cose presenta alcuni unici manufatti della fortificazione austro-ungarici ai tempi della Grande Guerra. Ne parliamo nellâultimo articolo della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, scritto da Davide Leveghi in collaborazione con il
Il Presidente Alberto Miorandi e il direttore Francesco Frizzera hanno tracciato un bilancio dell’anno appena concluso, presentando i dati incoraggianti registrati nel 2022 che confermano il progressivo ritorno alla normalitĂ … (continua)
LâAmministrazione comunale di Rovereto, in occasione della Giornata della Memoria, propone una serie di iniziative in collaborazione con enti e associazioni del territorio per non dimenticare le vittime della Shoah, delle leggi razziali e delle persecuzioni, ma anche per ricordare chi si è opposto ai regimi … (continua)
In occasione della mostra fotografica Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia, promossa dal Museo della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa, la sezione educativa propone due incontri online di approfondimento e formazione per gli insegnanti ma aperti a chiunque sia interessato. Lâiscrizione è obbligatoria scrivendo a didattica@museodellaguerra.it. Con la conferma dellâiscrizione verrĂ
Lâarchivio fotografico digitale del Museo della Guerra si arricchisce di un nuovo fondo con la raccolta di immagini di Sirio Galli, eclettico artista attivo a partire dagli anni â20 del Novecento nel campo della pubblicitĂ , dell’illustrazione e delle arti decorative. Tra il 1941 ed il 1943 Galli partecipò alla Seconda guerra mondiale, combattendo in Albania
In occasione delle festivitĂ natalizie il Museo della Guerra rimane aperto dal martedĂŹ alla domenica con orario continuato dalle 10 ale 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 16.30). I giorni di chiusura sono il 24, 25, 31 dicembre 2022 e 1 e 2 gennaio 2023. L’apertura è garantita anche nei giorni festivi del 26
Nel nuovo approfondimento della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, curata dal quotidiano Il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra, lo storico Nicola Fontana ci parla dei lavoratori militarizzati, operai e operaie impiegati nella costruzione di opere belliche o nella fornitura di servizi ai soldati. Se provassimo a calarci nel contesto del fronte trentino-tirolese
Altura posta al centro della piana alto gardesana, il monte Brione è stato oggetto di numerose opere militari costruite dal Genio austro-ungarico. Nel corso della Grande Guerra, questa postazione svolgeva un ruolo di importanza strategica, a difesa del territorio imperiale. Costruite giĂ dalla seconda metĂ del XIX secolo, le fortificazioni dellâAlto Garda dovevano provvedere alla difesa
Sono molte le recensioni che sta ricevendo il volume dedicato alle uniformi dell’esercito italiano nella Prima guerra mondiale curato dal Museo. Il volume sta riscuotendo interesse anche nelle versioni tedesca e inglese ed è stato recensito su numerose pubblicazioni e riviste italiane ed estere.
In questi mesi il Museo della Guerra ha partecipato ad un tavolo di lavoro promosso dal Comune di Rovereto nell'ambito del progetto URBACT, il principale programma europeo per lo sviluppo urbano sostenibile. Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati membri, URBACT aiuta le città a sviluppare soluzioni concrete, innovative e sostenibili che integrino le
Lâitinerario ad anello sullâaltura a nord di Nago attraversa una zona piena di testimonianze del passaggio del conflitto. Fra castagneti e enormi massi franosi, si trovano infatti postazioni dâartiglieria, posti di comando e tanto altro, in una zona dalla forte valenza strategica. Ecco il Monte Corno, nuovo âepisodioâ della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, in
MartedĂŹ 29 novembre 2022 il volume “L’esercito italiano nella Prima guerra mondiale” curato dal Museo della Guerra per Verlag Militaria sarĂ presentato all’Ambasciata dâItalia di Vienna. Per l’occasione è stata organizzata una serata, su invito, alla quale interverranno con gli autori, l’Ambasciatore Stefano Beltrame e altri illustri rappresentanti delle istituzioni culturali austriache. Di seguito il
Il 9 e il 10 novembre 2022 il Museo delle storie di Bergamo organizza un convegno dedicato alla musealizzazione della storia dâItalia del XX secolo: un confronto tra esperienze museali consolidate e di lunga tradizione con importanti progetti in fase di realizzazione, con lâintento di promuovere la creazione di un tavolo permanente dedicato al Novecento in Museo.
Al via la nuova edizione del concorso âEsploratori della Memoriaâ promosso da ANMIG e rivolto alle scuole trentine nellâambito del progetto nazionale âPietre della Memoria”. Il progetto consiste nel censire, catalogare, fotografare e pubblicare sul web schede di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali presenti nel territorio nazionale a ricordo di eventi, date e nomi della Prima e Seconda guerra mondiale e della guerra di Liberazione.
Una suggestiva scalinata, scavata nella roccia dagli Alpini, caratterizza un itinerario pieno di testimonianze della Grande Guerra. Tanti infatti sono i manufatti presenti sul monte Carone, da cui si gode una vista eccezionale sul lago di Garda e le montagne circostanti. Prosegue la rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, alla scoperta dei percorsi del primo conflitto
Torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite con i musei della cittĂ aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le etĂ . Sabato 22 e domenica 23 ottobre ingresso prolungato, visite e attivitĂ gratuite nei musei di Rovereto.
Salendo fino a Bocca di Trat si incontrano numerosi resti del conflitto: baraccamenti, trincee, caverne che testimoniano in questo tratto, fra lâAlto Garda e Ledro, il passaggio della Grande Guerra. E tante sono le memorie che affollano il territorio, da un rifugio intitolato a un legionario trentino morto sul Carso a una caverna dedicata a un comandante dei Kaiserjäger.
“Nel cuore nessuna croce manca”, questo il nome dell’iniziativa in programma venerdĂŹ 14 ottobre per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra. Si tratta di un progetto promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Museo Storico Italiano della Guerra e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, con il supporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Aperte di recente due mostre temporanee che espongono alcuni oggetti delle collezioni del Museo. Si tratta della mostra Porte del “Pasubio 1916 â 2022. Dalla cittĂ della guerra al Rifugio Papa” allestita presso il Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Schio (Vi) e di quella realizzata a Palazzo Bossi Bocchi a Parma, dal titolo “Alle Barricate! Agosto 1922: la cittĂ , i protagonisti, la memoria”.
Dalla marcia su Roma a Capitol Hill, un ciclo di incontri per raccontare quattro significativi episodi dal Novecento ad oggi. A cura del Museo Storico Italiano della Guerra con il coordinamento scientifico di Gustavo Corni. Colpi di stato, chiamati anche putsch o golpe, sono azioni spesso violente provocate da gruppi delle classi dirigenti (in molti
La SocietĂ di Studi Trentini di Scienze Storiche e il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento bandiscono il premio di studio in memoria del prof. Gino Onestinghel per l’edizione 2022. Il premio ha lo scopo di onorare la memoria del  prof. Gino Onestinghel giĂ alunno e docente del Liceo Classico âGiovanni Pratiâ di Trento e ideatore
Posto nelle retrovie del fronte austro-ungarico, il Monte Stivo non svolse un ruolo di primâordine nel corso della Grande Guerra, servendo soprattutto come osservatorio e postazione per lâartiglieria. Oltre ai resti del passaggio del conflitto, lâinteresse di questo itinerario sta soprattutto nellâeccezionale panorama che regala. Ne parliamo nel nuovo articolo della rubrica “Camminando nella Grande Guerra” curato da Davide Leveghi per il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto.
Creato nel 2008 dal Museo della Guerra di Rovereto, è il sito di riferimento per conoscere i luoghi legati al primo conflitto mondiale in Trentino. Ora, grazie alla collaborazione con lâUniversitĂ di Trento, si arricchisce della nuova sezione Grande Guerra +100 e si presenta con una nuova veste grafica. Forti, musei, monumenti e decine di
In questi giorni, che segnano lâavvio di un nuovo anno scolastico, il Tavolo dei Musei coordinato dallâAzienda per il Turismo torna a proporre un ampio carnet di iniziative rivolte sia alle scuole del territorio che alle classi in arrivo da fuori Provincia. Si va dagli open day per gli insegnanti fino alle proposte didattiche e ai viaggi di istruzione per lâanno scolastico appena iniziato.
In occasione dei 150 anni dalla fondazione del Corpo degli Alpini, i Gruppi ANA di Rovereto e di Trento organizzano per sabato 17 settembre una manifestazione con il seguente programma: Ore 09.15 Ammassamento presso piazza Rosmini Ore 10.15 Inizio sfilata per le vie della cittĂ con deposizione corona d’alloro al monumento all’Alpino e arrivo in
Le alture sopra Nago ospitano un itinerario pieno di storia. Dalla difesa tenace dei soldati austriaci a Malga Zures alla battaglia che vide impegnata la Legione cecoslovacca negli ultimi mesi della guerra, lâescursione si muove fra ruderi di baracche, trincee e cimiteri, in un saliscendi fra i boschi del Baldo. Continua, spostandosi sullâAlto Garda, la
Il nuovo anno scolastico sta per iniziare e il Museo è pronto ad accogliere le scuole con tante proposte e novità : percorsi nel museo e laboratori, volti a stimolare la curiosità e la capacità di analisi dei documenti storici; percorsi sul territorio per scoprire il patrimonio storico della Prima guerra mondiale; percorsi di storia locale per
Nel mese di settembre Forte Pozzacchio è aperto dal venerdĂŹ alla domenica dalle 10 alle 18; l’ultimo ingresso è previsto alle ore 17. Domenica 4, 11 e 25 settembre sono in programma visite guidate alle ore 14.30 e alle 16.30. La prenotazione è obbligatoria al numero +39 345 126 7009 (anche Whatsapp) o all’indirizzo info@fortepozzacchio.it.
Dal 2 al 4 settembre si svolgerĂ a Sesto (Bz) il convegno che presenta i risultati del progetto di ricerca interdisciplinare “Scritto nel paesaggio. Luoghi, tracce e memorie della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti di Sesto” al quale il Museo partecipa come partner insieme a numerosi altri enti ed istituti di ricerca internazionali.
Lâitinerario che descriviamo questa volta nella rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, percorre dei luoghi molto noti del fronte italo-austriaco. Sui Denti del Pasubio, distanti 50 metri lâuno dallâaltro, italiani e austriaci si batterono in tremende quanto inutili battaglie che lasciarono sul terreno migliaia di morti, fra
Lâitinerario fra il Monte Zugna e Passo Buole permette di muoversi in uno degli scenari piĂš celebri della Grande Guerra in Trentino. Fu qui, infatti, che nella primavera-estate del 1916 si combattĂŠ una sanguinosa battaglia che valse al valico che collega la Vallarsa con la Vallagarina il nome di âTermopili dâItaliaâ.
“Decolonizing Colonial Heritage. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale” è il titolo del progetto presentato dal Museo della Guerra per il Bando Archivi 2022 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Paesaggi Forti è un progetto espositivo e di ricerca nato nel 2019 e condotto dall’architetto Marco Ferrari. Ora si traduce in tre esposizioni allestite tra l’estate e l’autunno 2022 in luoghi fortemente suggestivi: il Forte di Cadine, lo Spazio Klien a Borgo Valsugana e le Gallerie di Piedicastello.
Ă finalmente disponibile lâimportante volume dedicato alle uniformi dellâesercito italiano curato dal Museo della Guerra per lâeditore Verlag Militaria di Vienna. Un doppio volume di pregio con 350 schede descrittive corredate da immagini.
A cento anni esatti dallâistituzione dei parchi della Rimembranza sorti allâindomani della Prima Guerra Mondiale, lâIstituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto presentano la mostra Câè tempo per le nespole. Nuove narrazioni dalla Grande Guerra.
Nei giorni in cui cade lâanniversario della cattura e dellâimpiccagione di Cesare Battisti e Fabio Filzi, proponiamo un itinerario che ne ripercorre le ultime tracce. Fu nei pressi del Corno di Vallarsa, infatti, che i due celebri irredentisti furono fatti prigionieri, prima di essere tradotti a Trento e condannati a morte.
Con questa edizione estiva di Storie e storia studiosi e ricercatori tornano ad incontrare il pubblico, in un suggestivo spazio allâaperto nel centro storico di Rovereto. Nel cortile di SantâOsvaldo sono in programma tre appuntamenti proposti dal Museo della Guerra di Rovereto e Accademia degli Agiati e realizzati con il contributo del Comune di Rovereto,
Non câè metro sul Monte Zugna in cui non ci si imbatta in un manufatto della Grande Guerra. Grazie ai lavori di recupero ogni resto è segnalato, aprendo per lâescursionista un mondo di scoperte sul passaggio del conflitto a pochi passi da Rovereto, in un luogo passato alla storia per lâOffensiva austro-ungarica della primavera del
Ă stato recentemente pubblicato un volume curato da Luca Filosi, edito da Centro Studi Judicaria e Museo Storico Italiano della Guerra, dedicato a Tullio Marchetti e alla sua esperienza in Africa come capitano degli Alpini durante le spedizioni italiane in Tripolitania e Cirenaica tra il 1913 e il 1914. A partire dall’importante fondo archivistico conservato
Una mascotte, un grande gioco dellâoca, tante attivitĂ per bambini e un premio speciale per chi avrĂ visitato almeno sette luoghi della cultura in Vallagarina. Fortuna Dino è la mascotte che accompagna bambine e bambini a scoprire musei, castelli e altri affascinanti luoghi che fanno parte della rete coordinata da Apt Rovereto, Vallagarina e Monte
MercoledĂŹ 8 giugno 2022 il Museo resterĂ chiuso al pubblico a causa di un’assemblea sindacale alla quale parteciperĂ il personale di custodia, in risposta alla proposta di riforma del Progettone da parte della Giunta provinciale. Vista l’ampia adesione, il Museo non può garantire l’apertura dei suoi spazi espositivi che per questo resteranno chiusi al pubblico
In una conferenza stampa in collaborazione con Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, nella suggestiva cornice del Museo Storico Italiano della Guerra al castello di Rovereto, si è dato il via alle iniziative estive che percorreranno il territorio nei prossimi mesi. Eâ con soddisfazione che lanciamo il ricco programma – ha detto Giulio Prosser, presidente
Il Monte Creino fu nel corso della guerra un settore piuttosto tranquillo. Dalla sua cima, però, si potevano osservare perfettamente le posizioni italiane sul Baldo. E i resti del passaggio del conflitto sono molti. Ecco la nuova puntata di âCamminando nella Grande Guerraâ, rubrica sugli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino in collaborazione con
Dallâabitato di Giazzera parte il sentiero che porta sul Monte Testo, nel massiccio del Pasubio. A pochi passi dai luoghi in cui venne catturato Cesare Battisti, si può percorrere un itinerario molto suggestivo che porta ad una cima fortemente adattata alle esigenze belliche. Qui infatti gli austroungarici costruirono un ampio reticolo di gallerie e trinceramenti, dominando
Dalla cima del Monte Biaena, raggiungibile da Passo Bordala, si può dominare buona parte del Basso Trentino, dal Pasubio al lago di Garda. Non a caso questa fu una formidabile posizione austroungarica per tener sottâocchio il fronte circostante. Ecco la nuova puntata di âCamminando nella Grande Guerraâ, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo
Il Comune di Rovereto ha da poco rinnovato la convenzione con l’UniversitĂ di Trento finalizzata alla realizzazione di progetti con ricadute sul territorio, tra le quali la riscoperta del patrimonio storico della cittĂ . Fra i progetti finanziati tramite la convenzione vi è anche quello condotto dal GeCo – Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione del
E’ stato presentato in questi giorni al Trento Film Festival il progetto Montagne Cyborg. Storie di paesaggi ibridi, che indaga in maniera originale sugli intrecci fra conflitti e paesaggio. I curatori del progetto, gli architetti Marco Ferrari e Sara Favargiotti, hanno lavorato alla costruzione di “un cantiere di narrazioni alternative per la montagna” anche grazie
Un suggestivo percorso che dallâaltopiano di Folgaria conduce al Forte Dosso delle Somme, affacciato sulla Valle di Terragnolo: la Forra del Lupo è l’itinerario che vi suggeriamo nella rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, curata da il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra. A strapiombo sulla valle di Terragnolo, lâitinerario offre un paesaggio mozzafiato,
Storie e storia è unâiniziativa del Museo Storico Italiano della Guerra e dellâAccademia Roveretana degli Agiati diventata ormai tradizione. Ogni anno dal 2004 vengono presentati libri, ricerche in corso, materiali per una riflessione critica aggiornata sul lavoro di chi fa storia. Il programma della primavera 2022 ha due fondamentali poli dâinteresse: il Risorgimento italiano e
In questi giorni, i rappresentanti del Museo della Guerra sono tornati a Montecchio Maggiore, per un incontro che conferma la solida collaborazione con il Museo della Forze Armate 1914-1945, con un articolato programma di nuove iniziative condivise per i prossimi anni. L’occasione è stata il ritiro degli oggetti prestati a Montecchio per la mostra, appena
Disponibile sul sito del Museo il numero 29 degli Annali del Museo Storico Italiano della Guerra, la collana che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività del Museo, le sue ricerche e le  collezioni. In questo volume vengono proposti interessanti approfondimenti su vari aspetti della storia militare del XIX-XX secolo: il saggio
La guerra del Novecento, e in particolare la Grande Guerra, sono state devastanti anche per l’impatto ambientale: hanno aggredito la natura per renderla un teatro di battaglia. Da un altro punto di vista, studiare la guerra vuol dire anche comprendere come l’ambiente sia stato modificato, e come le tracce dei conflitti siano capsule del tempo
Fonti geo-storiche militari, studio e ricerca per la valorizzazione del territorio e della storia del Corpo degli Alpini Prosegue la pluriennale collaborazione tra lâEsercito (con i genieri del 2° Reggimento Guastatori Alpini), il Centro Geo-cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) dellâUniversitĂ di Trento e il Museo della Guerra di Rovereto dove si è svolta recentemente
Come ogni anno, il Museo ha recentemente presentato ai suoi Soci e alla stampa una panoramica delle sue attivitĂ , raccolta nel report annuale pubblicato sul sito web istituzionale. Il Centenario, il riallestimento del percorso permanente, i progetti espositivi e quelli digitali: per il Museo della Guerra il 2021 ha segnato un anno di grandi cambiamenti,
Con lâentrata in vigore del DL 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di emergenza, cambiano le modalitĂ di accesso al Museo della Guerra, agli Archivi e alla Biblioteca. Dall’1 aprile 2022 non è piĂš necessario presentare il Green pass rafforzato, nĂŠ quello base. Resta lâobbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche e
In questo approfondimento di Camminando nella Grande Guerra, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, affronteremo alcuni episodi della cosiddetta âguerra di mineâ. Sul fronte trentino, infatti, il conflitto fu combattuto anche con il piccone e la gelatina, nel tentativo di scavare la roccia sotto il nemico e di farlo
Rovereto accoglie fra le sue strade e piazze unâingombrante memoria del primo conflitto mondiale. Lapidi, bombe inesplose, busti ai âmartiri dellâirredentismoâ, perfino âleoni di San Marcoâ in ricordo della breve dominazione veneziana, testimoniano lâalacre lavoro svolto, soprattutto nel primo dopoguerra, per rimarcare lâitalianitĂ della cittĂ . Prosegue con un percorso cittadino la rubrica âCamminando nella Grande
Ă partito in queste settimane, grazie ad un contributo della Fondazione Caritro, il progetto di riordino e descrizione inventariale degli archivi personali di Guido Vettorazzo e di Aldo Salvadei, due importanti testimoni della campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale. Il progetto permetterĂ di garantire la conservazione dei documenti che compongono i due fondi archivistici,
Nella Grande Guerra, le donne sâaffacciarono per la prima volta in massa al mondo del lavoro, accelerando i processi di emancipazione. Ciò avvenne, in diverse modalitĂ , anche in Trentino, dove il ritorno della pace portò però ad un ritorno al ruolo familiare e domestico. La storica Anna Pisetti (Museo della Guerra di Rovereto): âFurono le
In questo approfondimento della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, il direttore del Museo della Guerra di Rovereto Francesco Frizzera ci illustra il fenomeno del profugato in Trentino, che fece del nostro territorio un caso paradigmatico nel primo conflitto mondiale. âI trentini subirono una doppia militarizzazione, una doppia evacuazione e un doppio internamentoâ Nel corso della
Il Museo della Guerra è un luogo a misura di famiglie, dove i bambini possono curiosare tra le vetrine, trovare oggetti sorprendenti, leggere e guardare testi, video e illustrazioni a loro dedicati e partecipare alle numerose attività per famiglie in programma. Proprio a loro è rivolta la nuova Membership card Family del Museo, con tanti sconti e vantaggi validi un anno.
Ă stato da poco pubblicato sulla rivista periodica curata dalla Commissione Storia e Musei di ASI Automotoclub Storico Italiano, un contributo a cura di Enrico Finazzer (membro del Consiglio direttivo del Museo della Guerra e autore di numerose pubblicazioni) e Davide Zendri (Conservatore delle collezioni presso il Museo) relativo agli autocarri italiani che fanno parte
Ă di prossima pubblicazione lâimportante volume dedicato alle uniformi dellâesercito italiano curato dal Museo della Guerra per lâeditore Verlag Militaria di Vienna. Un doppio volume di pregio con 350 schede descrittive di uniformi, elmetti, copricapo e cappelli in uso al Regio Esercito tra il 1909 e il 1919, in cui si raccontano le trasformazioni avvenute
Ha da poco preso avvio un importante progetto finanziato da Fondazione Caritro e coordinato dalla Biblioteca di FBK (Fondazione Bruno Kessler) grazie al quale saranno digitalizzati e resi liberamente consultabili gli articoli apparsi nelle maggiori riviste storiche trentine. Il Museo della Guerra è partner del progetto insieme ad Accademia Roveretana degli Agiati, Fondazione Museo storico
Il cippo di Serravalle allâAdige e la trincea di Marani di Ala rappresentano due dei tanti manufatti a testimonianza del passaggio della Prima guerra mondiale nella Bassa Vallagarina. A questa zona è dedicato il nuovo approfondimento de il Dolomiti per la rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto.
Sono da poco disponibili online allâinterno dellâArchivio del Novecento trentino, i database relativi ai Legionari trentini in Spagna (1936-1939) e ai Volontari trentini nella Grande Guerra, frutto di due importanti ricerche svolte dal Museo della Guerra. La piattaforma che ospita lâArchivio è un progetto della Fondazione Museo storico del Trentino e raccoglie migliaia di schede
Nel 2008 il Museo della Guerra ha realizzato la mostra temporanea âIn Spagna per lâidea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnolaâ che esponeva immagini, cimeli e documenti relativi allâesperienza dei legionari trentini che parteciparono alla Guerra Civile Spagnola allâinterno del Corpo Truppe Volontarie. I contenuti della mostra sono raccolti nel catalogo pubblicato dal Museo
Nel nuovo approfondimento della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, tenuta da il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, Nicola Fontana, responsabile dell’archivio storico del Museo, ci accompagna alla scoperta delle opere fortificate e della guerra dei forti in Trentino. Al centro di progetti vecchi quasi un secolo, allâalba della Grande Guerra
Il Museo ha indetto una selezione per l’assunzione a tempo determinato di un/a dipendente a tempo pieno, nel profilo professionale di impiegato di 3° livello CCNL Commercio, addetto a funzioni di gestione amministrativo/contabile delle attivitĂ museali. La figura verrĂ individuata tramite una selezione per titoli ed un colloquio orale condotto da una commissione appositamente nominata.
Fino al 2 febbraio è possibile iscriversi al corso promosso dal Museo della Guerra per la UEL – UniversitĂ dell’EtĂ Libera, che si terrĂ tra aprile e maggio 2022. Tra le proposte che il Comune di Rovereto rivolge ai cittadini over 50, il Museo organizza un corso articolato in 5 lezioni per raccontare “La lunga
Con una nuova veste grafica e la struttura completamente rinnovata, il sito del Museo della Guerra vuole offrire agli utenti una navigazione intuitiva e contenuti dinamici. Grande attenzione è stata rivolta a fornire in maniera semplice ed immediata le informazioni utili alla visita, a valorizzare il patrimonio conservato dal Museo e a presentare i servizi
Si è da poco concluso un importante lavoro di riordino del fondo archivistico conservato al Museo relativo alla Campana dei Caduti e al suo fondatore don Antonio Rossaro. Il progetto, reso possibile dal contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto, è partito dal lavoro svolto nel 2000 sul fondo della Campana …
Riparte con tante nuove proposte il calendario di appuntamenti per le famiglie promosso da Apt Rovereto e Vallagarina che comprende tutte le attivitĂ organizzate nei luoghi della cultura di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Ogni weekend si potrĂ scegliere tra numerose esperienze a base di arte, storia, scienza e natura …
Attorno al conflitto combattuto sulle montagne fra il 1915 e il 1918 da italiani e imperiali, sono fioriti miti e racconti eroicizzanti. La âguerra biancaâ, tuttavia, non ebbe nulla da invidiare a quella industriale e disumana combattuta sui grandi fronti europei. In questo approfondimento della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, ne abbiamo parlato con un
A Mori, nella frazione di Ravazzone, sorge una collina fortificata. Lâesercito austro-ungarico, a partire dal gennaio 1915, cominciò infatti a costruire il campo trincerato dellâAsmara, posto a pochi passi dal fronte, in una zona di immediata retrovia. Fra un dedalo di cunicoli, trincee coperte e postazioni di fucileria, è possibile passare qualche ora. Ecco la
Il Monte Giovo rappresentò per i lunghi anni di conflitto un importante avamposto dellâesercito italiano in Trentino. Una visita al campo trincerato sulla sua sommitĂ permette di osservare in prima persona il lavoro di fortificazione effettuato dalle truppe del re in questo spezzone del fronte, sconvolto dalla guerra di posizione. Prosegue cosĂŹ la rubrica âCamminando
Il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e lâUniversitĂ di Trento insieme per studiare e valorizzare il patrimonio storico della Prima guerra mondiale. Una nuova convenzione promossa dal Centro geo-cartografico di studio e documentazione (GeCo) che prevede ricerche e altre iniziative. Per la prima volta il Dipartimento di Lettere e Filosofia dellâUniversitĂ di Trento
Come si racconta un museo in televisione? MercoledĂŹ 24 novembre alle ore 18 presso il Museo della Guerra di Rovereto, si proverĂ a rispondere a questa domanda partendo dallâesperienza della docu-serie âIl Castelloâ, prodotta da Fondazione Museo storico del Trentino e dal Museo Storico Italiano della Guerra. Allâappuntamento interverranno Giuseppe Giannotti, direttore di Rai Storia,
A partire da lunedĂŹ 22 novembre, anche il Museo della Guerra aderisce alla campagna di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne “Posto Occupato”, un’iniziativa che ha lâobiettivo di mantenere alta lâattenzione dellâopinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere. All’ingresso del percorso di visita, il Museo collocherĂ una seduta con un posto simbolicamente riservato a
In questo nuovo episodio di âCamminando nella Grande Guerraâ, rubrica del Dolomiti e del Museo della Guerra di Rovereto sugli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino, illustriamo i tanti percorsi che portano alla cima del Monte Altissimo, suggestiva terrazza sulle Alpi e sul lago di Garda. Qui, in quella che fu unâimportante posizione italiana,
La rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, tenuta da il Dolomiti in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, continua il suo viaggio fra gli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino rimanendo in Val di Gresta. Questa volta si va alla scoperta del Monte Faè, caposaldo austro-ungarico e nodo di collegamento fra
In occasione della mostra Depero New Depero promossa dal Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, i musei della cittĂ ospitano dei piccoli corner espositivi legati alla figura dell’artista. Il Museo della Guerra offre allâinterno del suo percorso espositivo, da poco rinnovato, un piccolo focus dedicato allâesperienza di Fortunato Depero nelle
Lâ ANMIG – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione – propone per la prima volta nella Provincia Autonoma di Trento il concorso per le scuole âEsploratori della Memoriaâ, nellâambito del progetto nazionale Pietre della Memoria. Il progetto, aperto alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado del Trentino,
Nella seconda puntata della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, con cui il Dolomiti e il Museo della Guerra di Rovereto illustrano gli itinerari del primo conflitto in Trentino, ci troviamo sul NagiĂ Grom, in Val di Gresta. Caposaldo austro-ungarico, fu al centro dei combattimenti dâartiglieria con la linea italiana, formidabile posizione per controllare la valle
Sabato 23 ottobre torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite, con i musei della cittĂ aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le etĂ . Con la Notte Blu Card sarĂ possibile visitare i musei gratuitamente per l’intero
Nel novembre 1921 a Roma, allâAltare della Patria, venne condotta la salma del Milite Ignoto partita da Aquileia e scelta tra undici caduti sui campi di battaglia del front italo âaustriaco, rimasti senza nome. A scegliere la salma che avrebbe dovuto rappresentare a livello nazionale quei drammatici eventi fu Maria Bergamas, madre di un giovane
La rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, si apre con un itinerario sul Monte Baldo, fra postazioni antiaeree, costruzioni militari e uno straordinario paesaggio. Tre ore e mezza di camminata tra storia e natura in un luogo privilegiato non solo per posizione e panorama ma anche per
Una selezione di oggetti provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra che raccontano lâesperienza coloniale italiana in Africa, è ora esposta nella collezione permanente del Museo delle Culture, cha è stata da poco completamente rinnovata. Oltre alle vicende militari, i reperti esposti a Milano offrono uno sguardo inedito su un periodo storico che trova un
Chiudono giovedĂŹ 30 settembre le due mostre fotografiche allestite negli spazi del Museo e che nel corso dell’autunno saranno sostituite da nuove iniziative espositive. Gli ultimi della Grande Guerra. Prigionieri serbi e russi sul fronte alpino racconta la storia delle migliaia di prigionieri serbi e russi che nel corso della Prima guerra mondiale vennero impiegati,
Parte la programmazione autunnale del Museo con numerose iniziative rivolte ad adulti, famiglie, ragazzi e scuole. Incontri, visite guidate e laboratori per una stagione ricca di spunti di approfondimento e proposte per trascorrere il proprio tempo libero all’insegna della storia e della cultura. Sabato 9 ottobre alle ore 15.00 è in programma la prima delle
Grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, tramite un bando per progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima guerra mondiale, il Museo della Guerra di Rovereto ha potuto intraprendere un importante lavoro di catalogazione sulla propria collezione di uniformi e copricapo in uso al Regio Esercito
Prosegue la programmazione culturale di Forte Pozzacchio, uno dei piĂš importanti siti storici della Vallagarina che accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Posto a presidio della Vallarsa, la fortezza austro-ungarica venne ricavata all’interno della roccia del massiccio del Pasubio ed è oggi aperta e visitabile grazie ad un complesso lavoro di restauro. Fino al 28
MOBIcult vi guida all’interno del museo e del castello con percorsi dedicati, audio e foto. Durante la visita, lâapp vi accompagna lungo il percorso e per ogni tappa vi offrirĂ una descrizione audio delle sale espositive. Inoltre, sono disponibili approfondimenti per scoprire gli oggetti piĂš particolari delle collezioni e testimonianze accompagnate da suoni e immagini.
A partire da venerdĂŹ 6 agosto 2021, in base a quanto disposto dal D.L. n.105 del 23 luglio 2021 e dal DPCM 17 giugno 2021, lâingresso al Museo è consentito solo presentando la Certificazione Verde COVID-19 (Green Pass) rilasciata dal Ministero della Salute. Ai visitatori verrĂ richiesta, all’ingresso del Museo, lâesibizione della Certificazione Verde in
Dopo il primo episodio dedicato agli oggetti utilizzati in trincea dai soldati nella Prima guerra mondiale, è disponibile un nuovo video che ha come protagonista il Museo della Guerra e che fa parte del progetto di storytelling Arte, storia, scienza. Viaggio tra musei e castelli di Rovereto e della Vallagarina promosso da Visit Rovereto. In
“La Cultura per stare bene: il Passaporto Culturale per i musei trentiniâ è un progetto coordinato da tsm-Trentino School of Management che ha l’obiettivo di riflettere sulla partecipazione culturale come elemento importante che contribuisce al benessere e alla salute individuale e collettiva, anche alla luce dellâemergenza sanitaria da Covid-19. Il progetto, voluto dal Servizio
Il Museo della Guerra di Rovereto protagonista insieme ad altri musei ed istituzioni di un importante progetto di video storytelling che invita alla scoperta dei piĂš affascinanti luoghi della cultura di Rovereto e della Vallagarina. Ventiquattro video pillole per narrare la vocazione culturale di questo territorio attraverso le immagini, le voci e i volti di
Nellâottica di rafforzare i giĂ solidi rapporti di collaborazione con l’area germanica, il Consiglio del Museo Storico Italiano della Guerra ha eletto il sudtirolese Oswald Mederle alla carica di Vicepresidente del Museo. Nella seduta del 15 giugno 2021, il Consiglio del Museo ha eletto allâunanimitĂ Oswald Mederle alla carica di Vicepresidente dellâistituzione roveretana con l’intento
Sulla piattaforma archivimuseodellaguerra.archiui.com sono consultabili liberamente alcuni dei fondi fotografici e archivistici che fanno parte del ricco patrimonio del Museo della Guerra. Una prima selezione di fotografie e materiali che andrĂ ad arricchirsi nel tempo e che permette a ricercatori e appassionati di navigare allâinterno delle collezioni digitali. La digitalizzazione degli archivi è un lavoro
Nell’ambito del progetto Connessioni montane. Viaggio dalla guerra al turismo per l’Anno dei Musei dell’Euregio è disponibile on line un sito dedicato alla mostra diffusa realizzata tra Trentino, Alto Adige e Tirolo. Su www.mountain-connections.eu si possono trovare contenuti di approfondimento, immagini storiche, mappe e animazioni che vanno ad arricchire i sette percorsi espositivi che affrontano
Si è concluso mercoledĂŹ 26 maggio con il seminario âI trentini e gli âAltriâ: dai prigionieri nella Grande Guerra ad oggiâ, il percorso formativo “Gli ultimi della Grande Guerra. Memoria in rete“, promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, in partenariato con lâAssociazione Forte delle Benne, la Fondazione
Sabato 29 e domenica 30 maggio i musei che partecipano al progetto per l’Anno tematico dei Musei dell’Euregio propongono un ricco calendario di eventi dedicati al tema dei trasporti e della mobilitĂ nella Prima guerra mondiale nel territorio del Tirolo storico. In queste due giornate saranno visitabili le istallazioni che fanno parte della mostra diffusa
In occasione dell’apertura dell’Anno dei Musei dell’Euregio, a partire da sabato 29 maggio al Museo della Guerra sarĂ visitabile una nuova istallazione collocata lungo il percorso di visita dedicato alla Prima guerra mondiale. âIn alto. Il sistema di rifornimenti militari tra lo Zugna e gli Altipianiâ espone oggetti, fotografie e filmati dedicati al tema della
Da mercoledĂŹ 2 giugno riapre la sede espositiva ospitata nell’edificio dell’ex Colonia Pavese di Torbole sul Garda dove sono allestite due mostre curate dal Museo Storico Italiano della Guerra. Torna visitabile la mostra “Armate in miniatura“, dedicata al modellismo militare. Attraverso una selezione di modelli, diorami e figurini provenienti dalle collezioni del Museo e di
In questi anni il Museo ha stretto relazioni con alcune aziende della Vallagarina, nella convinzione che cultura e impresa possano insieme creare valore e occasioni di sviluppo e di crescita. Grazie alla fiducia di aziende come la Cantina d’Isera e Wegher Trekking e sicurezza, il Museo può rafforzare i suoi servizi e offrire al pubblico
Grazie ad una convenzione fra il Museo della Guerra e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, sono ora esposti presso il Museo della cittĂ alcuni pezzi provenienti dalle nostre collezioni di armi di etĂ moderna. Nel nuovo allestimento dedicato alla storia di Rovereto, trovano spazio alcuni oggetti finora conservati nei depositi che completano il percorso
In questi mesi il Museo è impegnato nella realizzazione di un’applicazione per smartphone che supporti l’esperienza di visita al Museo, all’interno del bando âSviluppo digitale per la culturaâ della Fondazione Caritro. Sabato 15 maggio dalle ore 10.30 alle 17.00 è in programma un test di valutazione relativo alla parte interattiva della app nel quale verrĂ
Con la riapertura al pubblico, il Museo della Guerra, il Mart e la Fondazione Museo Civico lanciano una proposta rivolta alle ragazze e ai ragazzi che questâanno non hanno avuto modo di visitare i luoghi della cultura. Arte, storia e scienza sono i temi tra i quali i ragazzi potranno scegliere ogni settimana dallâ11 maggio
Parte da sabato 8 maggio la nuova proposta di esperienza culturale realizzata con Apt Rovereto e Vallagarina che unirĂ la visita a Museo e Castello a itinerari e percorsi guidati sul territorio. Una giornata all’insegna della storia da trascorrere con la famiglia o con gli amici tra trekking urbani, escursioni e visite al Museo. Outodoor
Il Museo si accinge a riaprire le sue con un percorso di visita rinnovato e un ricco programma di appuntamenti. Da metĂ maggio riaprirĂ anche la sezione âArtiglierie 1914-1918â in piazza PodestĂ . Per il sabato e la domenica è obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata direttamente dalla pagina Info del sito. I visitatori che torneranno
A partire da martedĂŹ 4 maggio riapre al pubblico il Museo della Guerra di Rovereto e rimarrĂ aperto dal martedĂŹ alla domenica dalle ore 10.30 alle 18. La Sezione “Artiglierie 1914-1918” in piazza PodestĂ sarĂ invece visitabile dalla metĂ di maggio. Dal martedĂŹ al venerdĂŹ per visitare il Museo non sarĂ necessaria la prenotazione e
Cari amici del Museo, ci accingiamo a riaprire le porte dopo la lunga chiusura imposta dallâemergenza e siamo felici di poter finalmente riaccogliere i nostri visitatori e i nostri Soci. In questo periodo abbiamo lavorato intensamente per potervi proporre un percorso di visita arricchito e rinnovato e un programma di appuntamenti per ripartire insieme.
Pubblicato il volume numero 28 degli Annali del Museo della Guerra, che raccolgono contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attivitĂ del Museo, le sue ricerche e le  collezioni. >> Leggi gli Annali n.28/2020 Il numero si apre con unâinteressante riflessione dello storico Marco Rovinello sulla ricezione delle guerre risorgimentali e del brigantaggio nei manuali
Tornano gli appuntamenti on line rivolti ai lettori appassionati e ai curiosi con la presentazione di tre recenti volumi che aprono altrettante finestre sulla storia. Il racconto personale di uno dei piĂš illustri storici italiani, i significati ancora in parte nascosti negli affreschi di un palazzo storico di Rovereto e l’esperienza dei civili nella Prima
Lo sforzo del Museo di mantenere la sua programmazione culturale anche durante la pandemia è stato premiato dalla fiducia dei visitatori, che continuano a seguire il Museo anche a distanza. Il 2020 è stato un anno difficile, caratterizzato dalle nuove sfide imposte dalla crisi sanitaria. Le ripetute chiusure, lâimpossibilitĂ di ospitare le scuole, le limitazioni
âUn paese dalle solide radici come lâItalia non deve avere il timore di guardare anche alle pagine piĂš buie e controverse della propria storia recente. Ricordare e capire non vuol dire necessariamente assolvere o giustificare. La memoria di quei mille e piĂš italiani uccisi dai plotoni di esecuzione interpella oggi la nostra coscienza di uomini
UNA MOSTRA DIFFUSA PER LâANNO TEMATICO DEI MUSEI DELLâEUREGIO Sette esposizioni in altrettante sedi museali tra Rovereto e Innsbruck dedicate allâevoluzione delle ferrovie e degli impianti a fune nel Tirolo storico. Per lâAnno tematico dei Musei dellâEuregio il Museo della Guerra è capofila di un progetto che mette in rete musei, istituzioni accademiche ed enti
Lâarchivio fotografico del Museo della Guerra conserva quasi 100.000 immagini prodotte in epoche e ambienti diversi. Le fotografie storiche possono diventare unâutile strumento didattico, per questo il Museo propone un ciclo di incontri riservati ai docenti della secondaria di I e II grado per avvicinarsi alle diverse modalitĂ di analisi e lettura dei documenti fotografici,
Cari amici del Museo, abbiamo bisogno della vostra opinione per un progetto che stiamo sviluppando e che porterĂ alla realizzazione di una nuova applicazione per smartphone, pensata per supportare lâesperienza di visita al museo. Lâapp offrirĂ al visitatore unâaudioguida che lo accompagnerĂ lungo il percorso di visita, con informazioni di servizio e contenuti di approfondimento.
Da sempre il Museo della Guerra, oltre alla funzione conservativa ed espositiva, svolge attivitĂ di ricerca storica con stretti legami con il mondo accademico. Negli ultimi decenni ha seguito linee dâindagine originali che si sono allargate dalla guerra combattuta agli effetti che questa ha avuto e continua ad avere sulle popolazioni e sul paesaggio. Proprio
Ogni venerdÏ a partire dal 5 febbraio il Museo propone per una visita guidata su prenotazione, alternando percorsi sulla Prima guerra mondiale, sulla storia del Castello di Rovereto e proposte per le famiglie, con tariffe agevolate per gli adulti e ingresso gratuito per i bambini. La riapertura al pubblico degli spazi espositivi è stata invece
Il Museo della Guerra ha una ricca produzione editoriale che comprende volumi dedicati alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, e ad altre vicende storiche del Novecento. Comprende diari e memorie, cataloghi delle collezioni e delle mostre allestite dal Museo, atti di convegni, testi tecnici, guide escursionistiche, pubblicazioni per ragazzi. Per orientarsi nel catalogo il Museo
Un trasporto eccezionale quello con cui nei giorni scorsi sono arrivati a Montecchio maggiore in provincia di Vicenza due mezzi militari provenienti dalle collezioni del Museo. Un autoblindo canadese e un carro armato italiano hanno raggiunto il Museo delle forze armate 1914-45, dove verranno esposti nei prossimi mesi insieme ad una selezione di mezzi e
Il 12 ottobre 1921 nel castello di Rovereto viene inaugurato il Museo Storico Italiano della Guerra, evento importante nella storia della cittĂ e tappa fondamentale nella creazione di una memoria collettiva del primo conflitto mondiale. Il Museo giunge a questo anniversario con un ruolo culturale e sociale nuovo e piĂš ampio, a servizio della societĂ
Si apre lâanno del centenario dalla nascita del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Per lâoccasione il Museo propone un ciclo di quattro incontri on line aperti a tutti, per ripercorrere le iniziative sorte a Rovereto negli anni Venti e Trenta in ricordo del primo conflitto mondiale. La fondazione del Museo nel 1921 fu
Cari Amici del Museo, si è appena chiuso un anno denso di difficoltĂ che ci ha costretto a riflettere sul nostro modo di essere Museo e di rapportarci con il nostro pubblico. Quello che inizia è un anno che pone nuove sfide e che per noi assume un valore particolare: il 2021, infatti, è lâanno
Audio guide, materiali didattici, approfondimenti, pubblicazioni e archivi on line sono solo alcuni degli strumenti che il Museo mette in campo per affrontare la chiusura al pubblico. Di seguito vi segnaliamo le numerose risorse giĂ presenti e accessibili tramite il nostro sito web. TOUR VIRTUALI Una vera e propria esplorazione a 360 gradi nel Castello
L’applicazione sviluppata dallâIstituto Storico Italo Germanico della Fondazione Bruno Kessler nellâambito del progetto europeo PURE (PUblic REnaissance) permette di immergersi nella Trento di 500 anni fa. Una passeggiata in compagnia di una guida del passato che permette di scoprire i luoghi meno noti e di grande interesse storico della cittĂ , anche attraverso alcuni oggetti significativi.
Il Consiglio del Museo ha deciso di indire ex art. 106 del DPCM âCura Italiaâ unâAssemblea Generale dei Soci del Museo prevendendo in deroga allo Statuto la possibilitĂ che l’espressione del voto avvenga in via elettronica o per corrispondenza. Tale assemblea, è convocata mediante il presente avviso in prima convocazione presso il Museo storico italiano
Nel rispetto del DPCM del 3 novembre 2020 alcuni servizi del Museo sono sospesi e cambiano le modalitĂ di accesso agli uffici che potrĂ avvenire solo tramite appuntamento. Ecco di seguito le principali novitĂ : ARCHIVI E BIBLIOTECA Gli Archivi e la Biblioteca del Museo sono chiusi al pubblico e sono sospesi i servizi di prestito
Dopo la chiusura al pubblico imposta dallâultimo D.P.C.M. rimane attivo un servizio apprezzato dai visitatori ma anche da studiosi e appassionati. Con un catalogo editoriale recentemente rinnovato e unâampia selezione di titoli dedicati alla storia locale, il Museo offre la possibilitĂ di acquistare in tutta sicurezza direttamente al bookshop ma anche a distanza, tramite i
Si terrĂ on line lâedizione 2020 di âStorie e storiaâ, il ciclo di presentazioni di libri promosso dal Museo della Guerra con Accademia Roveretana degli Agiati, che ogni anno riunisce storici e studiosi per illustrare le loro piĂš recenti ricerche. A partire da mercoledĂŹ 4 novembre, sei appuntamenti che affronteranno diversi temi, per un arco
Alla luce delle ultime disposizioni del Governo il Museo della Guerra ha sospeso alcuni degli eventi in programma mentre per altri ha previsto una modalitĂ di svolgimento on line. Sono dunque sospesi i due spettacoli della rassegna “Il castello in scena”: Storie da brivido di sabato 31 ottobre e Sotto la stessa croce di sabato
Ha preso avvio in questi giorni il progetto âGli ultimi della Grande Guerra: memoria in reteâ promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e in partenariato con lâAssociazione Culturale Forte delle Benne, la Fondazione Edmund Mach e lâAssociazione Centro Astalli Trento Onlus. Il progetto, sostenuto grazie ad un
Sabato 24 ottobre, in occasione del 75esimo anniversario della nascita delle Nazioni Unite, il Castello di Rovereto si tinge di blu in omaggio al colore della bandiera dell’ONU. Ingresso libero dalle 17.30 alle 20 ed eventi su prenotazione per lâevento cittadino coordinato da Apt Rovereto e Vallagarina che vede coinvolti tutti i luoghi della cultura
In occasione della Giornata in ricordo delle vittime e dei caduti trentini, istituita dalla legge provinciale 11/2017 il 14 ottobre di ogni anno, è previsto un evento on line promosso dalla Provincia in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino. Il programma della commemorazione prevede gli interventi
Il Castello di Rovereto si trasforma in palcoscenico per quattro spettacoli di teatro rivolti ad adulti e ragazzi. Da sabato 17 ottobre la rassegna âIl castello in scenaâ coinvolgerĂ il pubblico in spazi inconsueti che si animeranno grazie alle produzioni di Emit Flesti e Il teatro delle quisquilie. Unâiniziativa gratuita con un doppio appuntamento per
Per l’anno scolastico appena iniziato la Sezione educativa del Museo della Guerra ha messo in campo un ventaglio di proposte per le scuole e unâampia offerta di servizi. Nonostante uno scenario completamente inedito e non privo di difficoltĂ , ci auguriamo infatti di riuscire a mantenere vivo il rapporto tra il museo e la scuola. Nel
A poche settimane dall’inizio delle scuole, i musei di Rovereto e della Vallagarina apriranno le porte a docenti ed educatori in una modalitĂ nuova, coerente con i tempi che viviamo. Anche in questi momenti complessi per la didattica, i musei hanno elaborato una proposta varia e flessibile per le scuole di ogni ordine e grado.
Materiali di pregio che raccontano una parte importante della storia dâItalia, diventano oggetto della convenzione di prestito stretta oggi al Museo della Guerra di Rovereto con il Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento. Tra questi, il cappotto dellâuniforme di Cesare Battisti, finora conservato presso lâistituzione roveretana. Gli scambi di materiali con altre istituzioni culturali
E’ scomparso nei giorni scorsi l’avvocato Giuseppe Chiocchetti, Presidente del Collegio dei Probiviri e per molti anni Vice Presidente e Consigliere della nostra Istituzione. Il Presidente del Museo, insieme al Consiglio, al Collegio dei Revisori dei conti, al Collegio dei Probiviri, all’Assemblea dei Soci e a tutti i collaboratori si unisce al dolore della famiglia
Il Consiglio del Museo ha deciso di indire ex art. 106 del DPCM âCura Italiaâ unâAssemblea Generale dei Soci del Museo prevendendo in deroga allo Statuto la possibilitĂ che l’espressione del voto avvenga in via elettronica o per corrispondenza. Tale assemblea, è convocata mediante il presente avviso in prima convocazione presso il Museo storico italiano
LâArchivio storico e la Biblioteca del Museo Storico Italiano della Guerra riaprono al pubblico a partire da lunedĂŹ 15 giugno. Per la consultazione di libri e documenti si conferma lâobbligo dellâappuntamento, che può essere fissato per telefono (0464/420824) o via mail (archivio@museodellaguerra.it); in ogni caso non saranno ammesse piĂš di due persone al giorno, una
PRESENTATO NEI GIORNI SCORSI ALLA STAMPA IL NUOVO PERCORSO ESPOSITIVO DEDICATO ALLA GRANDE GUERRA NEL CASTELLO DI ROVERETO. DOPO LâEMERGENZA, UN MESE DI INGRESSO GRATUITO AL MUSEO E UN AMBIZIOSO PROGRAMMA DI RILANCIO E RIALLESTIMENTO CHE POTRĂ CONTARE SUL SUPPORTO DEL COMUNE DI ROVERETO E DELLA COMUNITĂ DELLA VALLAGARINA. Si apre con fiducia la âfase
Anche questâanno è possibile sostenere concretamente il Museo della Guerra, destinando il 5 per mille delle proprie imposte sul reddito 2019. Il nostro Museo si accinge a festeggiare i 100 anni della propria fondazione, rinnovando il percorso espositivo permanente dedicato alla Prima guerra mondiale, negli spazi restaurati del Castello di Rovereto. Si tratta di unâimpresa complessa,
Il Museo Storico Italiano della Guerra è solito ricordare tutti gli anni il 19 maggio l’anniversario della morte di Damiano Chiesa con una pacata ma significativa cerimonia pubblica e con la deposizione di una corona d’alloro al monumento Ai Caduti in Piazza PodestĂ a Rovereto. L’attuale situazione sanitaria del Paese impedisce l’organizzazione di una cerimonia
Dall’11 al 17 maggio, anche quest’anno migliaia di istituzioni culturali, tra musei, gallerie, parchi e aree archeologiche, biblioteche e archivi di tutto il mondo partecipano alla Museum Week. Con la formula â7 giorni, 7 temi, 7 hashtagâ siamo tutti invitati a condividere sui social media contenuti speciali che riguardano il patrimonio culturale e le nostre
Il Tavolo dei Musei della Vallagarina ha accolto la proposta della piattaforma Kids Go Green e ha sviluppato un viaggio tra i castelli della valle dellâAdige rivolto ai bambini tra i 6 e gli 11 anni che, attraverso un affascinante percorso tra torri e mura merlate, potranno scoprire la storia del nostro territorio. La piattaforma
Una serie di brevi video tematici sulla Grande Guerra che offrono ad appassionati e curiosi unâoccasione di approfondimento, con lâinvito a sostenere lâoperato di EMERGENCY, da sempre attiva nei teatri di guerra di tutto il mondo e impegnata oggi nelle nostre cittĂ contro il Corona virus. Il progetto nasce dallâesperienza di story telling del Calendario
Si sono concluse le operazioni di scrutinio per la votazione a distanza alla quale erano chiamati i Soci del Museo in occasione dell’Assemblea generale convocata lo scorso 25 aprile. La votazione, che si è svolta secondo quando previsto dall’art. 106 del Decreto Legge n. 18/2020 cd. âCura Italiaâ, riguardava l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e l’autorizzazione
Un documento sottoscritto da Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Museo Diocesano Tridentino e MAG Museo Alto Garda per sottolineare l’importanza dei luoghi della cultura per la ripresa del Paese. Da giorni, al centro del dibattito sull’attuale situazione, dopo gli âallarmi sulla pandemiaâ e piĂš di un mese di
Il Consiglio del Museo della Guerra, avendo dovuto sospendere causa emergenza COVID-19 la convocazione dellâAssemblea prevista in seconda convocazione in data 14 marzo 2020, ha deciso di convocare nuovamente lâAssemblea dei soci utilizzando la modalitĂ del voto per corrispondenza prevista dallâart. 106 del Decreto Legge n. 18/2020 cd. âCura Italiaâ. Tale Assemblea, è convocata mediante
Audio guide, materiali didattici, approfondimenti, pubblicazioni e archivi on line sono solo alcuni degli strumenti che il Museo sta mettendo in campo per affrontare la prospettiva di un lungo periodo di chiusura al pubblico. Sul sito web e sui canali social sarĂ possibile seguire anche i lavori per l’allestimento dei nuovi spazi del Castello, da
Nel rispetto del DPCM del 4 marzo 2020 art. 1 (Misure per il contrasto e il contenimento sullâintero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19) e dâintesa con la Provincia autonoma di Trento, il Museo della Guerra è regolarmente aperto al pubblico. I visitatori sono invitati a seguire le norme di comportamento per il contenimento del virus
Con mercoledĂŹ 5 febbraio prende il via l’edizione 2020 di “Storie e storia”, il ciclo di presentazioni di libri promosso da Accademia Roveretana degli Agiati e Museo della Guerra di Rovereto. I volumi che verranno proposti tra febbraio e marzo raccolgono tutti al loro interno delle “Ricerche di confine”, studi e approfondimenti su passaggi significativi
Ă un bilancio degli interventi di censimento, riordino e di riproduzione digitale di fonti archivistiche militari dâinteresse trentino quello che viene proposto nel volume recentemente pubblicato da Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento e Museo Storico Italiano della Guerra. Il libro, che fa parte della collana âArchivi del Trentino: fonti, strumenti
Il trentino Gino Onestinghel (1880-1919) – professore di liceo, direttore dellâassociazione âPro Culturaâ, fervente irredentista â nel 1914 non venne arruolato per motivi di salute e trascorse gli anni del primo conflitto mondiale nelle retrovie, in condizioni di relativa libertĂ , nonostante agli occhi delle autoritĂ asburgiche egli fosse politicamente sospetto. Scrisse tra il giugno 1915
Si informano i gentili utenti che gli uffici, gli archivi e la segreteria didattica del Museo rimarranno chiusi per le festività natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio. Per urgenze si prega di contattare il centralino al numero 0464 438100. Il Museo invece rimarrà chiuso nelle giornate del 23-24-25-30-31 dicembre e 1 gennaio, aperto tutti
E’ stato recentemente pubblicato da New-Book Edizioni un importante volume di Paolo Pedri dedicato al XXIX Reparto Alpini dâAssalto in Val Lagarina, costituito il 19 Ottobre 1917 con lâobiettivo di creare un Battaglione dâAssalto specializzato nei combattimenti in montagna. Vi entrarono volontariamente molti Alpini del 6° Reggimento e del Battaglione âMonte Pelmoâ (7° Reggimento), dai
Si è concluso recentemente il progetto di riordino e di descrizione inventariale di alcuni fondi archivistici del Museo sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto. Il progetto, affidato allâarchivista dott.ssa Sabina Tovazzi, ha interessato gli archivi delle famiglie Finotti, Oberbauer, Fogolari a Toldo, de Merzlyak e gli archivi personali di Ettore
Anche questâanno, fino al 6 gennaio 2020, lâatmosfera natalizia anima il centro storico della cittĂ di Rovereto. Oltre ai tradizionali mercatini, nel periodo delle Feste i musei della cittĂ propongono a chi arriva in cittĂ mostre e attivitĂ rivolte a grandi e piccoli. Per tutto il periodo dei mercatini il Museo della Guerra rimane
Gli scatti del capitano di artiglieria Giuliano Zandonati realizzati in Grecia tra il 1941 e il 1943 al centro della nuova mostra proposta dal Museo della Guerra di Rovereto nellâambito del ciclo di mostre fotografiche intitolato âItaliani in guerra. Album fotografici dallâEuropa orientale e meridionale (1940-1943)â, a ottantâanni dallo scoppio del secondo conflitto mondiale. Ă
Ă convocata per sabato 30 novembre lâassemblea dei Soci del Museo Storico Italiano della Guerra, chiamati a valutare un intenso anno di attivitĂ che ha visto la realtĂ roveretana impegnata in molteplici iniziative. I lavori inizieranno alle ore 15.00 presso la sala conferenze del Museo. Lâordine del giorno prevede la lettura e l’approvazione del verbale
La Rassegna dell’Editoria Gardesana torna con il suo tradizionale appuntamento negli spazi del Casino municipale di Arco che fino al 17 novembre ospitano la mostra del libro promossa dallâAssociazione Il Sommolago in collaborazione con il Comune di Arco. Durante la Rassegna sono in programma numerosi incontri e presentazioni di libri. La mostra mercato propone le
Sabato 30 novembre 2019, ore 15.00 Rovereto, Museo della Guerra Eâ convocata lâAssemblea Generale dei Soci del Museo Storico Italiano della Guerra, in prima convocazione il giorno di venerdĂŹ 29 novembre 2019 ore 8.30, in seconda convocazione sabato 30 novembre 2019 alle ore 15.00 presso la Sala Conferenze del Museo, in via Castelbarco 7 a Rovereto
Le vicende degli italiani durante la Seconda guerra mondiale al centro di due appuntamenti in programma al Museo della Guerra di Rovereto i prossimi mercoledĂŹ 23 e 30 ottobre. Gli incontri affronteranno il tema del conflitto sul fronte dei Balcani, collegandosi alla mostra fotografica visitabile al Museo fino al 10 novembre, dal titolo âTaccuino grigioverde
Tra il 12 e il 18 ottobre 2019 la Provincia autonoma di Trento, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno programmato una serie di iniziative in occasione della âGiornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerraâ. La Giornata del 14 ottobre, istituita con la
Al via il 29 agosto a Rovereto la nuova edizione del Festival internazionale della danza Oriente Occidente. Fino all’8 settembre la danza contemporanea mondiale conquisterĂ teatri, piazze e musei della cittĂ . E con la card del Festival, ingresso ridotto ai musei della cittĂ . La Cina e i suoi scambi sulla Via della Seta. LâEuropa dellâEst
Nella settimana di Ferragosto il Museo rimarrĂ aperto da lunedĂŹ 12 a domenica 18 con orario continuato dalle 10 alle 18 (sabato e domenica fino alle 19). Oltre alla collezioni permanenti dedicate all’Ottocento e alla Prima guerra mondiale, sono visitabili i torrioni del Castello con le armi medievali e di etĂ moderna e le mostre
Si è conclusa con lâarrivo alla Tenuta San Leonardo di Borghetto dâAvio lo scorso venerdĂŹ lâimpresa lanciata dal progetto âSulle tracce della storiaâ: 6 ciclisti hanno percorso 3000 chilometri attraverso 7 nazioni. Si è trattato di un vero e proprio evento ciclistico dedicato alla memoria dei dimenticati della Grande Guerra e allâopera umanitaria della marchesa