Novità e approfondimenti
Scopri cosa succede al Museo e naviga tra gli articoli filtrandoli in base ai tuoi interessi.
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È dedicato al fronte interno italiano durante la Prima Guerra mondiale il saggio firmato da Marco Mondini e Francesco Frizzera all’interno della prestigiosa pubblicazione “The Routledge History of the First World War”, curata da Paul R. Bartrop per la casa editrice inglese Routledge.
Visto il grande interesse per i temi legati alla Seconda guerra mondiale, il Museo integra la mostra “1943. La scelta” nel percorso di visita permanente. Per l’esposizione “Vietnam dimenticato” che ha portato in luce una storia particolare e poca nota, l’apertura è prorogata fino al 2025.
La conclusione del cantiere di restauro del Castello apre molte possibilità sulla riorganizzazione del percorso di visita e sul miglioramento dell’accessibilità del Museo. Il Museo sta lavorando anche allo sviluppo di una nuova identità visiva, più aderente alla molteplicità delle attività nelle quali è impegnato.
Torna la ricca proposta culturale trentina che animerà i forti con la rassegna Sentinelle di pietra, l’iniziativa promossa dall’Assessorato all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento – Servizio Attività e produzione culturale -, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento.
Sulla prestigiosa rivista “Ricerche di storia politica” fondata da Paolo Pombeni, il direttore del Museo della Guerra Francesco Frizzera ripercorre il lavoro che ha portato all’allestimento della mostra dedicata ai legionari italiani in Indocina.
MOBIcult, già disponibile in italiano e inglese e ora anche in Lingua dei Segni Italiana, accompagna i visitatori all’interno del Museo e del Castello. Con la collaborazione delle associazioni del territorio sono state realizzate le guide anche per tre siti storici della Vallagarina.
Sono 20 i musei della Rete Trentino Grande Guerra che ogni estate accolgono migliaia di turisti in visita nel nostro territorio. Con il recente ingresso del Museo di Passo Pordoi, il circuito si arricchisce ulteriormente e ricalca per intero quella che era la linea del fronte nella Prima guerra mondiale in Trentino.
Il 26 luglio alle 11 a Temù, in occasione del cinquantesimo anniversario del Museo della Guerra Bianca, si terrà la presentazione del film di Luca Comerio del 1916 “La Guerra d’Italia a 3000 metri sull’Adamello”.
Al Museo della Guerra vi aspetta un’estate ricca di appuntamenti, con una delle più ricche esposizioni sulla Prima guerra mondiale in Italia e il suggestivo percorso di visita nel Castello di Rovereto con vista sulla città. Tante le visite guidate e le attività in programma che accompagneranno i visitatori nei mesi di luglio e agosto.
In occasione della manifestazione “Palazzi Aperti. la città verde” promossa dal Comune di Rovereto, il Museo della Guerra propone tre visite guidate gratuite al Castello di Rovereto.
Il brissinese Oswald Mederle è il nuovo presidente del Museo Storico Italiano della Guerra, il primo di madrelingua tedesca dalla fondazione del Museo. Nominato vice presidente Silvio Rosina.
Il Centro di Storia regionale della Libera Università di Bolzano, il Museo Storico Italiano della Guerra e il Museo provinciale Forte di Fortezza promuovono il convegno internazionale che si terrà a Fortezza (BZ) il 7 e 8 giugno 2024.
In questi giorni ha preso avvio l’importante progetto europeo GOV4PeaCE finanziato dal programma Interreg CENTRAL EUROPE al quale il Museo della Guerra partecipa insieme ad altri musei ed istituzioni europee.
Il Comune di Rovereto ha voluto ringraziare ieri con un momento istituzionale, Alberto Miorandi, che ha da poco terminato il suo mandato di Presidente del Museo Storico Italiano della Guerra.
Dal 25 maggio una nuova proposta di trekking urbano dedicato alle tracce delle due guerre mondiale nel centro storico di Rovereto che porta alla scoperta di monumenti e punti di interesse e comprende la visita alla sezione “Artiglierie 1914-1918” del Museo della Guerra.
In distribuzione al Museo della Guerra e negli uffici turistici, la mappa che racconta luoghi e percorsi della memoria tra Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Al via domenica 19 maggio le escursioni guidate sui “Sentieri parlanti”.
Sabato 18 maggio il Museo della Guerra aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM. Dalle 10 alle 18 l’ingresso al Museo sarà gratuito e sono in programma visite e attività ad ingresso libero (su prenotazione).
Camminare sul Sentiero della Pace, sulle tracce della Grande Guerra, da oggi è più facile grazie alla guida digitale realizzata sul portale www.visittrentino.info. Grazie al nuovo lavoro di mappatura svolto dall’Associazione Va’ sentiero, sono ora disponibili le schede tecniche e le descrizioni di sette tappe del Sentiero.
Sabato 4 maggio ha avuto luogo l’Assemblea generale dei Soci del Museo che prevedeva il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo quadriennio. Alberto Miorandi, alla guida dell’istituzione dal 2007, è stato nominato Presidente onorario. Nei prossimo giorni avverrà l’elezione delle nuove cariche all’interno del Consiglio.
Ogni anno, l’aiuto che arriva al Museo attraverso il 5×1000 ci consente di migliorare le esposizioni, i servizi e le nostre proposte culturali. Per aiutarci a raggiungere nuovi obiettivi inserisci il codice 85004650223 nella tua dichiarazione.
Riapre mercoledì 1 maggio Forte di Pozzacchio – Werk Valmorbia, la fortezza austro-ungarica che si trova a pochi chilometri da Rovereto. Ricco il programma di visite guidate e attività che soprattutto nella stagione estiva animerà il forte.
Il Museo della Guerra dedica una mostra all’esperienza dei volontari italiani nella Legione straniera in uno dei teatri di guerra più complessi del Novecento.
A poche settimane dalle elezioni per il rinnovo del suo Consiglio direttivo, il Museo della Guerra presenta attività, progetti e ricerche da poco concluse nel Report annuale ora disponibile online, con tutti i numeri relativi alle attività di ciascun settore operativo.
È in programma per sabato 4 maggio alle ore 14.30 l’Assemblea generale dei Soci del Museo nel corso della quale verrà nominato il nuovo Consiglio Direttivo. Fondato nel 1921, il Museo della Guerra è retto da un’associazione che oggi conta 274 soci, rappresentati da un Consiglio direttivo che dura in carica quattro anni. L’attuale Consiglio,
Disponibile sul sito del Museo il numero 31 degli Annali del Museo Storico Italiano della Guerra, la collana che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività del Museo, le sue ricerche e le collezioni.
Apre domenica 14 aprile la nuova mostra del MART di Rovereto dedicata ad “Arte e fascismo”. Tra gli oggetti esposti anche alcuni documenti provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra.
Per l’anniversario della Liberazione, la sezione ANPI di Rovereto propone l’iniziativa FERMATA 25 APRILE rivolta alla cittadinanza, in collaborazione con Comune di Rovereto e Comunità della Vallagarina che prevede lo spettacolo Guido Parteli, “il sovversivo di Sfruz” per la regia di Michele Comite.
La 72 esima edizione del Trento Film Festival si svolge dal 26 aprile al 5 maggio e anche quest’anno si caratterizza per numerosi appuntamenti di grande richiamo. Tra questi vi sono due appuntamenti legati ad alcuni progetti ai quali il Museo della Guerra di Rovereto collabora insieme a numerosi altri partners.
In occasione delle festività pasquali il Museo rimarrà aperto anche nei giorni festivi di Pasqua e Pasquetta con orario continuato dalle ore 10 alle 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 17.00). Per visitare il Museo in compagnia di una guida sono in programma visite guidate e attività per famiglie.
Grazie ad una convenzione con l’Università degli Studi di Trento, gli studenti possono visitare il Museo con il biglietto alla tariffa ridotta di 7 euro anziché 11. Per ottenere la riduzione è sufficiente presentare in biglietteria la Student e-card, disponibile su UniTrentoApp, negli orari di apertura del Museo.
Si terrà giovedì 21 marzo presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio la presentazione del libro che contiene la ricerca svolta da Giulia Campanini, Silvia Dandria e Paola Salzani sui cimiteri militari nell’area Pasubio-Cimone e Altopiano dei Sette Comuni, alla quale ha collaborato anche il Museo della Guerra.
Il Museo della Guerra di Rovereto lancia un appello per la raccolta di testimonianze relative all’esperienza dei legionari italiani, per contribuire ad un progetto di ricerca e ad una mostra che aprirà a maggio.
“Ci vado anch’io”, un anno di avventure nei luoghi della cultura in Vallagarina: ogni settimana, fino a dicembre, i piccoli esploratori possono scegliere tra tante attività che spaziano dall’arte, alla storia, alla natura e alla scienza.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di rovereto promuove una serie di iniziative realizzate in diversi luoghi della città. Al Museo della Guerra, oltre all’ingresso gratuito per le donne, nella giornata dell’8 marzo è in programma una visita guidata sul tema “Donne in guerra”.
Dal 15 marzo a Rovereto la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili promossa da ANPI Rovereto-Vallagarina propone tre appuntamenti per raccontare le esperienze di donne protagoniste della Resistenza al nazifascismo.
Il Museo della Guerra partecipa al Concorso Art Bonus 2024 con il progetto “Ufficiali trentini nella campagna di Russia. Riordino e descrizione inventariale dei fondi archivistici di Aldo Salvadei e di Guido Vettorazzo”.
Anche Rovereto aderisce a M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico ideata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio2.
Il 16 febbraio in occasione della Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli Stili di vita sostenibili le luci del Castello si spegneranno per alcune ore, insieme a quelle di altri luoghi della città.
Estremamente positivo il bilancio culturale del 2023 per il Museo Storico Italiano della Guerra. L’anno si chiude con oltre 50 mila visitatori al Castello di Rovereto, più di 40 eventi organizzati, 74 attività formative e iniziative per pubblico adulto e famiglie.
Torna il Festival nazionale di teatro amatoriale “Sipario d’Oro” promosso dalla Compagnia di Lizzana di Rovereto, al quale partecipano compagnie di prosa amatoriale provenienti da tutta Italia. Grazie alla collaborazione con il Tavolo dei musei coordinato da APT Rovereto e Vallagarina, gli abbonati del Festival e i possessori della Sipario d’Oro Card avranno diritto ad
Un’intensa giornata di scambio e confronto sulla gestione del patrimonio culturale è quella che si è svolta lo scorso 31 gennaio a Hall in Tirol, dove il direttore e i conservatori del Museo della Guerra hanno visitato il Sammlungs-und Forschungszentrum der Tiroler Landesmuseen (Centro di conservazione e ricerca dei Musei provinciali del Tirolo).
Grazie ai fondi assegnati al Museo dal Ministero della Cultura, è stato concluso il progetto “Industrial warfare. Catalogazione e descrizione di equipaggiamenti, dotazioni e armamento individuale del Regio Esercito (1914-1918)”, in collaborazione con ICCD. Il lavoro confluirà in una pubblicazione.
Si è da poco conclusa una parte importante del progetto “La memoria della Prima Guerra Mondiale attraverso le fonti geostoriche”, realizzato grazie al sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto in collaborazione con il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione dell’Università di Trento per valorizzazione i plastici militari conservati dal Museo.
Dal 18 gennaio un’istallazione sonora realizzata in contemporanea presso il Polo del Novecento di Torino, il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e l’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea restituisce le voci di donne e uomini che vissero il Natale del 1943, uno degli anni più difficili della storia d’Italia.
Si apre un altro anno di attività per il Museo e molti sono i progetti che lo vedranno impegnato nei prossimi mesi. Gennaio ha già in serbo diverse novità che riguardano gli spazi museali e le attività rivolte al pubblico.
Dall’8 dicembre è visitabile al Museo della Guerra la nuova mostra temporanea 1943. LA SCELTA, dedicata ad una delle date più significative della Seconda guerra mondiale: l’8 settembre 1943. Dopo l’armistizio siglato dal governo Badoglio con gli Alleati, gli italiani si trovarono infatti davanti ad una scelta che avrebbe determinato il loro destino.
L’atmosfera natalizia torna ad animare il centro storico della città di Rovereto. Oltre ai tradizionali mercatini, nel periodo delle Feste, i musei della città propongono a chi arriva in città mostre e attività rivolte a grandi e piccoli. Anche il Museo della Guerra propone visite guidate e attività per le famiglie.
Sostenere il Museo e regalarsi o regalare un’esperienza speciale è l’idea di Natale perfetta per chi ama la cultura. Acquistando una delle Membership Card del Museo potrete accedere gratuitamente al Museo e ottenere sconti e vantaggi per un intero anno.
Negli ultimi mesi del 2023 sono state avviate dal Museo della Guerra di Rovereto progetti e iniziative di medio periodo che toccano i temi della digitalizzazione del patrimonio, dell’accessibilità e della condivisione del sapere. Restano protagoniste le collezioni, con una nuova mostra a dicembre sulla Seconda guerra mondiale.
Il Museo della Guerra aderisce alla campagna di sensibilizzazione Posto occupato in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne stabilita dall’Assemblea delle Nazioni Unite per il 25 novembre di ogni anno.
L’ing. Andrea Condini (26 maggio 1943 – 25 ottobre 2023), recentemente scomparso è stata una figura importante e di riferimento per il Museo della Guerra di Rovereto, e proprio il Museo desidera ricordarne la persona, la professionalità, la competenza e l’umanità.
Viene inaugurata martedì 31 ottobre alle ore 18 la mostra documentaria dedicata a Guido Vettorazzo curata dalla Biblioteca Civica “G. Tartarotti” in collaborazione con il Museo della Guerra e il Gruppo Alpini “F.Filzi” di Rovereto.
Ottobre è l’ultimo mese di apertura di Forte Pozzacchio che propone una giornata ricca di appuntamenti per concludere la stagione. In programma per domenica 29 ottobre una visita guidata al forte, la presentazione di un libro fotografico e un momento di festa. I mesi estivi hanno visto il Forte protagonista di numerosi eventi e iniziative
A ottant’anni dall’inizio della Resistenza la sezione ANPI “Angelo Bettini” di Rovereto prova a ripercorrere un filo che parte dalla lotta partigiana e arriva a bussare alla porta dell’oggi, con un programma di appuntamenti che si svolgeranno in città tra ottobre e dicembre.
Il 14 ottobre, come ogni anno, la Provincia autonoma di Trento, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e la Fondazione Museo storico del Trentino, celebrano la Giornata in ricordo delle vittime civili e i caduti trentini della Grande Guerra, istituita con la legge provinciale n. 11 del 2017. In programma visite guidate al Forte di Cadine e al Museo della guerra di Rovereto.
In questi giorni è in onda su Rai Storia la puntata della trasmissione Italia: viaggio nella bellezza alla quale ha collaborato anche il Museo. L’ombra lunga del colonialismo è il titolo della puntata che ha fatto tappa a Rovereto.
A partire dal 4 ottobre, il Museo della Guerra di Rovereto propone il ciclo di incontri “DOPO LE GUERRE”, con quattro importanti storici che nei loro libri hanno parlato della difficile eredità lasciata dai conflitti del Novecento. Quattro diversi scenari e punti di vista che hanno però in comune l’analisi delle tensioni sociali e politiche e dei cambiamenti culturali che ogni guerra ha portato con sè.
Fino al 22 settembre 2023 è possibile iscriversi al corso promosso dal Museo della Guerra per la UEL – Università dell’Età Libera, che si terrà tra gennaio e febbraio 2024. Quattro incontri dal titolo “Immagini e voci dal passato. I fondi fotografici coloniali del Museo Storico Italiano della Guerra” dedicato all’esperienza degli italiani in Libia ed Etiopia nei primi del Novecento.
Tra pochi giorni riparte la scuola e il Museo si fa trovare pronto anche quest’anno con numerose proposte per stimolare la curiosità e la partecipazione attiva di bambini e ragazzi: percorsi nel museo, laboratori, uscite sul territorio e attività sulla storia locale per le scuole di ogni ordine e grado.
Prosegue l’estate e anche nelle prossime settimane il Museo della Guerra ha in programma attività e visite guidate per conoscere le collezioni esposte e scoprire il Castello che le ospita. Apertura straordinaria lunedì 14 e 21 agosto e tanti appuntamenti per scoprire il museo anche con i più piccoli.
Un mese di appuntamenti per conoscere da vicino il forte austro-ungarico che domina la Vallarsa, a pochi chilometri da Rovereto.
Visite guidate, spettacoli, attività per i più piccoli e suggestivi eventi serali animeranno gli spazi della fortezza che fa parte del Circuito dei Forti del Trentino.
Torna la ricca proposta culturale trentina che animerà i forti con la rassegna SENTINELLE DI PIETRA, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività e produzione culturale -, dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
La Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento bandiscono il premio di studio in memoria del prof. Gino Onestinghel per l’edizione 2023. Il premio ha lo scopo di onorare la memoria del prof. Gino Onestinghel già alunno e docente del Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento e ideatore
In un luogo reso celebre dalle aspre battaglie della Grande Guerra, non mancano le testimonianze di altri conflitti che hanno segnato il ‘900. Da Malga Zonta all’ex base Nato di Passo Coe, tante sono le storie che si intrecciano, fra bellissime cime e la vista sulla pianura veneta.
Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa in collaborazione con Extinguished Countries ha lanciato un nuovo podcast che racconta di uomini venuti da lontano e arrivati in Trentino durante il primo conflitto mondiale le cui storie si sono intrecciate con quelle della popolazione locale.
Alla chiusura dell’anno scolastico 2022-23 il Museo della Guerra di Rovereto ha registrato oltre 21 mila presenze relative alle scuole, confermando la piena ripresa delle visite del pubblico scolastico e il ritorni agli standard pre-pandemia, con un aumento costante soprattutto nei mesi primaverili.
Sono disponibili sul canale You Tube del Museo della Guerra le registrazioni del seminario Decolonizing colonial heritage / Decolonizzare il Patrimonio. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale che si è tenuto a Rovereto l'8 e 9 giugno 2023. L'incontro seminariale promosso dal Museo della Guerra di
Aperto il contest “TRENTINO NO FILTER la cultura per te” lanciato da Trentino Film Commission e rivolto ai giovani dai 18 ai 24 anni per promuovere l’offerta culturale trentina con creatività.
Ragazze e ragazzi possono partecipare creando un contenuto social, come un post, una storia, un reel o un video, in cui catturare l’essenza della cultura trentina in tutte le sue espressioni.
Nella giornata di martedì 20 giugno, il vice Presidente del Museo, Oswald Mederle, è stato ricevuto a Vienna presso la caserma “Maria Teresa” dai rappresentanti del Gardebataillon, uno speciale corpo di guardia delle forze armate austriache, impiegato in compiti di rappresentanza e come forza territoriale.
Di fronte all’abitato di San Sebastiano sorge uno dei sette forti austroungarici sugli altipiani. È il Cherle, protagonista assieme alla “Scala dell’Imperatore” di questo nuovo itinerario di “Camminando nella Grande Guerra”,
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione della Corsica, il Museo di Bastia realizza una mostra sull’esperienza vissuta dalla popolazione corsa nella Seconda guerra mondiale alla quale partecipa anche il Museo di Rovereto con il prestito di alcuni materiali che documentano l’occupazione italiana dell’isola.
Sarà visitabile fino al 10 settembre la mostra che il Museo della Guerra Bianca Adamellina inaugura il prossimo 27 giugno a Spiazzo Rendena. Nella sede da poco ampliata e rinnovata del Museo, sarà esposta una selezione di elmi e copricapo rappresentativi di tutti gli eserciti coinvolti nella Prima guerra mondiale. Tra questi, numerosi sono i pezzi provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra di Rovereto.
Il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno avviato, grazie a un finanziamento della Fondazione Caritro, un importante progetto di catalogazione e digitalizzazione dei fondi fotografici coloniali che conservano nei rispettivi archivi.
In occasione del seminario di studi Decolonizzare il patrimonio. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale in programma l’8 e 9 giugno a Rovereto, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino promuovono una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare la raccolta di materiale documentario relativo al periodo coloniale italiano.
Torna a Rovereto Palazzi aperti, l’atteso appuntamento promosso dal Comune di Rovereto grazi al quale si aprono gratuitamente le porte dei palazzi storici della città, portando residienti e turisti alla scoperta della loro storia e della loro bellezza.
Fu da forte Dosso delle Somme, protagonista di questo itinerario di “Camminando nella Grande Guerra”, che all’alba del 15 maggio 1916 partirono i primi colpi dell’offensiva austro-ungarico sugli altipiani. Al centro di aspri combattimenti, la zona presenta ancora le cicatrici del passaggio del conflitto…
Per i mesi estivi Forte Pozzacchio propone ogni settimana visite e attività per conoscere la fortezza austro-ungarica e partecipare ad eventi culturali. Ecco il programma per i mesi di luglio e agosto: Sabato 3 giugno | Visita notturna a Forte Pozzacchio e Pic Nic al tramonto Inizio pic nic ore 19.30, visita ore 21.00 Prenotazione
Lunedì 15 maggio il Museo della Guerra ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso Esploratori della Memoria nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria promosso da A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione).
Tornano gli appuntamenti per ragazze e ragazzi che frequentano la terza media e si stanno preparando agli esami. Due incontri per ripassare insieme la Prima guerra mondiale e il fascismo, ripercorrendo le tappe principali di questi periodi storici. Sarà un’occasione per confrontarsi con altri studenti e prepararsi ad affrontare serenamente l’esame. Sabato 20 maggio |
Da quest’anno anche il Museo della Guerra aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD) promossa da ICOM – International Council of Museums. Dopo il recente ingresso nell’associazione che riunisce istituzioni museali di tutto il mondo, il Museo ha scelto di istituire una giornata ad ingresso gratuito alle sue collezioni giovedì 18 maggio.
Ha riaperto in questi giorni il Forte di Pozzacchio con visite guidate e attività nei weekend in attesa della stagione estiva che avrà un ricco programma di eventi e manifestazioni. Per il mese di maggio il Forte sarà aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (ultimo biglietto alle ore 17). Dal giugno a
A partire da sabato 13 maggio riapre la Sezione Artiglierie 1914-1918 dopo la consueta pausa invernale e resterà visitabile fino ad ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.45. Da sabato 13 maggio verrà introdotta anche una piccola modifica agli orari di visita del Museo. L’apertura resta quella consueta dalle 10 alle 18 ma l’ultimo ingresso sarà possibile fino alle ore 17.
Sarà inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17 la mostra “Il dominio dell’aria: genesi e realtà del bombardiere Ca.3”, allestita al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento e promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Per l’anniversario della Liberazione, anche quest’anno la sezione ANPI di Rovereto propone il programma di iniziative FERMATA 25 APRILE rivolte alla cittadinanza, in collaborazione con Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina e Collettivo Clochart.
Posta fra la Valle dell’Adige e la Valsugana, la Marzola rappresentava per gli austro-ungarici una delle cime della cintura fortificata attorno a Trento. Diversi sono quindi i resti militari visibili su questa montagna.
Una primavera ricca di appuntamenti quella che propone il Museo della Guerra. In occasione delle festività pasquali e i ponti di primavera il Museo rimarrà aperto anche nei giorni festivi con orario continuato dalle ore 10 alle 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 16.30). Ecco il dettaglio delle aperture: ❀ Pasqua > Aperto da sabato
La storia dei soldati bosniaci arruolati nell’esercito austro-ungarico nella Prima guerra mondiale e arrivati sul fronte trentino è al centro di un progetto condotto da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e sostenuto dalla Fondazione Caritro.
Il Monte Sorasass, a pochi passi dalla città, offre agli escursionisti numerosi manufatti della Grande Guerra. Fortificato proprio in preparazione del conflitto con l’Italia, permette facilmente di godere di un panorama eccezionale su Trento e la Valle dell’Adige.
È stata formalizzata in questi giorni l’adesione del Museo Storico Italiano della Guerra ad ICOM (International Council of Museums). La candidatura del Museo come Socio istituzionale è stata valutata dal Comitato italiano di ICOM, che riunisce oltre 20.000 musei a livello internazionale.
Si sta concludendo in queste settimane il lavoro di riallestimento del terzo piano del castello che, grazie ad un accurato restauro, tornerà presto ad essere visitabile per intero. Il Museo si arricchisce quindi di un ulteriore spazio in cui si presenta il tema della costruzione del consenso e della propaganda di guerra.
On line la nuova edizione del calendario di attività per famiglie nei luoghi della cultura tra Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Al Museo della Guerra ogni settimana un appuntamento per andare alla scoperta delle collezioni, ascoltare storie o conoscere i segreti del Castello.
A cavallo fra le frazioni collinari di Trento e il circondario di Pergine Valsugana sorge il Monte Celva (998 metri di quota). Nonostante non raggiunga i 1000 metri di altezza, questa montagna rappresenta un formidabile punto d’osservazione sulle valli dell’Adige e del Fersina ed è per questo che il Genio austro-ungarico vi costruì non pochi manufatti militari. Ne parliamo nella rubrica “Camminando nella Grande Guerra”.
Dal 14 marzo parte la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili che ANPI Rovereto-Vallagarina propone alla cittadinanza ormai da diversi anni, con il sostegno del Comune di Rovereto e il patrocinio della Comunità della Vallagarina.
Teatro, parole e immagini per raccontare le esperienze di donne protagoniste della nostra storia.
In programma per sabato 18 marzo una visita guidata speciale alla mostra fotografica sull’assedio di Sarajevo. La visita si inserisce in una proposta più ampia dell’associazione Viaggiare i Balcani che si occupa di progetti di formazione e turismo responsabile nell’Europa sud-orientale.
Nel volume pubblicato di recente e curato dalla Commissione Storia e Musei dell’Automotoclub Storico Italiano, il Museo della Guerra di Rovereto è segnalato tra gli enti che conservano collezioni di mezzi di trasporto storici di rilievo. Il Museo infatti possiede sessanta mezzi militari utilizzati nel corso di tutto il XX secolo.
Ad un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, il Comune di Mori ha promosso un concerto d’organo per la pace nella chiesa di S. Stefano a Mori, dove il 4 gennaio 1916 suonò anche Alessandro Silvestri, fante italiano impiegato al fronte nella Prima guerra mondiale. La straordinaria storia di Silvestri era stata riportata alla luce nel 2017 con la pubblicazione del suo diario da parte del Museo della Guerra di Rovereto con il Comune di Brentonico.
A pochi passi dalla città di Trento è possibile immergersi in un luogo pieno di storia. È il Monte Calisio, che tra le altre cose presenta alcuni unici manufatti della fortificazione austro-ungarici ai tempi della Grande Guerra. Ne parliamo nell’ultimo articolo della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, scritto da Davide Leveghi in collaborazione con il
Il Presidente Alberto Miorandi e il direttore Francesco Frizzera hanno tracciato un bilancio dell’anno appena concluso, presentando i dati incoraggianti registrati nel 2022 che confermano il progressivo ritorno alla normalità … (continua)
L’Amministrazione comunale di Rovereto, in occasione della Giornata della Memoria, propone una serie di iniziative in collaborazione con enti e associazioni del territorio per non dimenticare le vittime della Shoah, delle leggi razziali e delle persecuzioni, ma anche per ricordare chi si è opposto ai regimi … (continua)
In occasione della mostra fotografica Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia, promossa dal Museo della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa, la sezione educativa propone due incontri online di approfondimento e formazione per gli insegnanti ma aperti a chiunque sia interessato. L’iscrizione è obbligatoria scrivendo a didattica@museodellaguerra.it. Con la conferma dell’iscrizione verrà
L’archivio fotografico digitale del Museo della Guerra si arricchisce di un nuovo fondo con la raccolta di immagini di Sirio Galli, eclettico artista attivo a partire dagli anni ’20 del Novecento nel campo della pubblicità, dell’illustrazione e delle arti decorative. Tra il 1941 ed il 1943 Galli partecipò alla Seconda guerra mondiale, combattendo in Albania
In occasione delle festività natalizie il Museo della Guerra rimane aperto dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10 ale 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 16.30). I giorni di chiusura sono il 24, 25, 31 dicembre 2022 e 1 e 2 gennaio 2023. L’apertura è garantita anche nei giorni festivi del 26
Nel nuovo approfondimento della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, curata dal quotidiano Il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra, lo storico Nicola Fontana ci parla dei lavoratori militarizzati, operai e operaie impiegati nella costruzione di opere belliche o nella fornitura di servizi ai soldati. Se provassimo a calarci nel contesto del fronte trentino-tirolese
Altura posta al centro della piana alto gardesana, il monte Brione è stato oggetto di numerose opere militari costruite dal Genio austro-ungarico. Nel corso della Grande Guerra, questa postazione svolgeva un ruolo di importanza strategica, a difesa del territorio imperiale. Costruite già dalla seconda metà del XIX secolo, le fortificazioni dell’Alto Garda dovevano provvedere alla difesa
Sono molte le recensioni che sta ricevendo il volume dedicato alle uniformi dell’esercito italiano nella Prima guerra mondiale curato dal Museo. Il volume sta riscuotendo interesse anche nelle versioni tedesca e inglese ed è stato recensito su numerose pubblicazioni e riviste italiane ed estere.
In questi mesi il Museo della Guerra ha partecipato ad un tavolo di lavoro promosso dal Comune di Rovereto nell'ambito del progetto URBACT, il principale programma europeo per lo sviluppo urbano sostenibile. Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati membri, URBACT aiuta le città a sviluppare soluzioni concrete, innovative e sostenibili che integrino le
L’itinerario ad anello sull’altura a nord di Nago attraversa una zona piena di testimonianze del passaggio del conflitto. Fra castagneti e enormi massi franosi, si trovano infatti postazioni d’artiglieria, posti di comando e tanto altro, in una zona dalla forte valenza strategica. Ecco il Monte Corno, nuovo “episodio” della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, in
Martedì 29 novembre 2022 il volume “L’esercito italiano nella Prima guerra mondiale” curato dal Museo della Guerra per Verlag Militaria sarà presentato all’Ambasciata d‘Italia di Vienna. Per l’occasione è stata organizzata una serata, su invito, alla quale interverranno con gli autori, l’Ambasciatore Stefano Beltrame e altri illustri rappresentanti delle istituzioni culturali austriache. Di seguito il
Il 9 e il 10 novembre 2022 il Museo delle storie di Bergamo organizza un convegno dedicato alla musealizzazione della storia d’Italia del XX secolo: un confronto tra esperienze museali consolidate e di lunga tradizione con importanti progetti in fase di realizzazione, con l’intento di promuovere la creazione di un tavolo permanente dedicato al Novecento in Museo.
Al via la nuova edizione del concorso “Esploratori della Memoria” promosso da ANMIG e rivolto alle scuole trentine nell’ambito del progetto nazionale “Pietre della Memoria”. Il progetto consiste nel censire, catalogare, fotografare e pubblicare sul web schede di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali presenti nel territorio nazionale a ricordo di eventi, date e nomi della Prima e Seconda guerra mondiale e della guerra di Liberazione.
Una suggestiva scalinata, scavata nella roccia dagli Alpini, caratterizza un itinerario pieno di testimonianze della Grande Guerra. Tanti infatti sono i manufatti presenti sul monte Carone, da cui si gode una vista eccezionale sul lago di Garda e le montagne circostanti. Prosegue la rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, alla scoperta dei percorsi del primo conflitto
Torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite con i musei della città aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le età. Sabato 22 e domenica 23 ottobre ingresso prolungato, visite e attività gratuite nei musei di Rovereto.
Salendo fino a Bocca di Trat si incontrano numerosi resti del conflitto: baraccamenti, trincee, caverne che testimoniano in questo tratto, fra l’Alto Garda e Ledro, il passaggio della Grande Guerra. E tante sono le memorie che affollano il territorio, da un rifugio intitolato a un legionario trentino morto sul Carso a una caverna dedicata a un comandante dei Kaiserjäger.
“Nel cuore nessuna croce manca”, questo il nome dell’iniziativa in programma venerdì 14 ottobre per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra. Si tratta di un progetto promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Museo Storico Italiano della Guerra e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, con il supporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Aperte di recente due mostre temporanee che espongono alcuni oggetti delle collezioni del Museo. Si tratta della mostra Porte del “Pasubio 1916 – 2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa” allestita presso il Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Schio (Vi) e di quella realizzata a Palazzo Bossi Bocchi a Parma, dal titolo “Alle Barricate! Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria”.
Dalla marcia su Roma a Capitol Hill, un ciclo di incontri per raccontare quattro significativi episodi dal Novecento ad oggi. A cura del Museo Storico Italiano della Guerra con il coordinamento scientifico di Gustavo Corni. Colpi di stato, chiamati anche putsch o golpe, sono azioni spesso violente provocate da gruppi delle classi dirigenti (in molti
La Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento bandiscono il premio di studio in memoria del prof. Gino Onestinghel per l’edizione 2022. Il premio ha lo scopo di onorare la memoria del prof. Gino Onestinghel già alunno e docente del Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento e ideatore
Posto nelle retrovie del fronte austro-ungarico, il Monte Stivo non svolse un ruolo di prim’ordine nel corso della Grande Guerra, servendo soprattutto come osservatorio e postazione per l’artiglieria. Oltre ai resti del passaggio del conflitto, l’interesse di questo itinerario sta soprattutto nell’eccezionale panorama che regala. Ne parliamo nel nuovo articolo della rubrica “Camminando nella Grande Guerra” curato da Davide Leveghi per il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto.
Creato nel 2008 dal Museo della Guerra di Rovereto, è il sito di riferimento per conoscere i luoghi legati al primo conflitto mondiale in Trentino. Ora, grazie alla collaborazione con l’Università di Trento, si arricchisce della nuova sezione Grande Guerra +100 e si presenta con una nuova veste grafica. Forti, musei, monumenti e decine di
In questi giorni, che segnano l’avvio di un nuovo anno scolastico, il Tavolo dei Musei coordinato dall’Azienda per il Turismo torna a proporre un ampio carnet di iniziative rivolte sia alle scuole del territorio che alle classi in arrivo da fuori Provincia. Si va dagli open day per gli insegnanti fino alle proposte didattiche e ai viaggi di istruzione per l’anno scolastico appena iniziato.
In occasione dei 150 anni dalla fondazione del Corpo degli Alpini, i Gruppi ANA di Rovereto e di Trento organizzano per sabato 17 settembre una manifestazione con il seguente programma: Ore 09.15 Ammassamento presso piazza Rosmini Ore 10.15 Inizio sfilata per le vie della città con deposizione corona d’alloro al monumento all’Alpino e arrivo in
Le alture sopra Nago ospitano un itinerario pieno di storia. Dalla difesa tenace dei soldati austriaci a Malga Zures alla battaglia che vide impegnata la Legione cecoslovacca negli ultimi mesi della guerra, l’escursione si muove fra ruderi di baracche, trincee e cimiteri, in un saliscendi fra i boschi del Baldo. Continua, spostandosi sull’Alto Garda, la
Il nuovo anno scolastico sta per iniziare e il Museo è pronto ad accogliere le scuole con tante proposte e novità: percorsi nel museo e laboratori, volti a stimolare la curiosità e la capacità di analisi dei documenti storici; percorsi sul territorio per scoprire il patrimonio storico della Prima guerra mondiale; percorsi di storia locale per
Nel mese di settembre Forte Pozzacchio è aperto dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18; l’ultimo ingresso è previsto alle ore 17. Domenica 4, 11 e 25 settembre sono in programma visite guidate alle ore 14.30 e alle 16.30. La prenotazione è obbligatoria al numero +39 345 126 7009 (anche Whatsapp) o all’indirizzo info@fortepozzacchio.it.
Dal 2 al 4 settembre si svolgerà a Sesto (Bz) il convegno che presenta i risultati del progetto di ricerca interdisciplinare “Scritto nel paesaggio. Luoghi, tracce e memorie della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti di Sesto” al quale il Museo partecipa come partner insieme a numerosi altri enti ed istituti di ricerca internazionali.
L’itinerario che descriviamo questa volta nella rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, percorre dei luoghi molto noti del fronte italo-austriaco. Sui Denti del Pasubio, distanti 50 metri l’uno dall’altro, italiani e austriaci si batterono in tremende quanto inutili battaglie che lasciarono sul terreno migliaia di morti, fra
L’itinerario fra il Monte Zugna e Passo Buole permette di muoversi in uno degli scenari più celebri della Grande Guerra in Trentino. Fu qui, infatti, che nella primavera-estate del 1916 si combatté una sanguinosa battaglia che valse al valico che collega la Vallarsa con la Vallagarina il nome di “Termopili d’Italia”.
“Decolonizing Colonial Heritage. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale” è il titolo del progetto presentato dal Museo della Guerra per il Bando Archivi 2022 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Paesaggi Forti è un progetto espositivo e di ricerca nato nel 2019 e condotto dall’architetto Marco Ferrari. Ora si traduce in tre esposizioni allestite tra l’estate e l’autunno 2022 in luoghi fortemente suggestivi: il Forte di Cadine, lo Spazio Klien a Borgo Valsugana e le Gallerie di Piedicastello.
È finalmente disponibile l’importante volume dedicato alle uniformi dell’esercito italiano curato dal Museo della Guerra per l’editore Verlag Militaria di Vienna. Un doppio volume di pregio con 350 schede descrittive corredate da immagini.
A cento anni esatti dall’istituzione dei parchi della Rimembranza sorti all’indomani della Prima Guerra Mondiale, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto presentano la mostra C’è tempo per le nespole. Nuove narrazioni dalla Grande Guerra.
Nei giorni in cui cade l’anniversario della cattura e dell’impiccagione di Cesare Battisti e Fabio Filzi, proponiamo un itinerario che ne ripercorre le ultime tracce. Fu nei pressi del Corno di Vallarsa, infatti, che i due celebri irredentisti furono fatti prigionieri, prima di essere tradotti a Trento e condannati a morte.
Con questa edizione estiva di Storie e storia studiosi e ricercatori tornano ad incontrare il pubblico, in un suggestivo spazio all’aperto nel centro storico di Rovereto. Nel cortile di Sant’Osvaldo sono in programma tre appuntamenti proposti dal Museo della Guerra di Rovereto e Accademia degli Agiati e realizzati con il contributo del Comune di Rovereto,
Non c’è metro sul Monte Zugna in cui non ci si imbatta in un manufatto della Grande Guerra. Grazie ai lavori di recupero ogni resto è segnalato, aprendo per l’escursionista un mondo di scoperte sul passaggio del conflitto a pochi passi da Rovereto, in un luogo passato alla storia per l’Offensiva austro-ungarica della primavera del
È stato recentemente pubblicato un volume curato da Luca Filosi, edito da Centro Studi Judicaria e Museo Storico Italiano della Guerra, dedicato a Tullio Marchetti e alla sua esperienza in Africa come capitano degli Alpini durante le spedizioni italiane in Tripolitania e Cirenaica tra il 1913 e il 1914. A partire dall’importante fondo archivistico conservato
Una mascotte, un grande gioco dell’oca, tante attività per bambini e un premio speciale per chi avrà visitato almeno sette luoghi della cultura in Vallagarina. Fortuna Dino è la mascotte che accompagna bambine e bambini a scoprire musei, castelli e altri affascinanti luoghi che fanno parte della rete coordinata da Apt Rovereto, Vallagarina e Monte
Mercoledì 8 giugno 2022 il Museo resterà chiuso al pubblico a causa di un’assemblea sindacale alla quale parteciperà il personale di custodia, in risposta alla proposta di riforma del Progettone da parte della Giunta provinciale. Vista l’ampia adesione, il Museo non può garantire l’apertura dei suoi spazi espositivi che per questo resteranno chiusi al pubblico
In una conferenza stampa in collaborazione con Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, nella suggestiva cornice del Museo Storico Italiano della Guerra al castello di Rovereto, si è dato il via alle iniziative estive che percorreranno il territorio nei prossimi mesi. E’ con soddisfazione che lanciamo il ricco programma – ha detto Giulio Prosser, presidente
Il Monte Creino fu nel corso della guerra un settore piuttosto tranquillo. Dalla sua cima, però, si potevano osservare perfettamente le posizioni italiane sul Baldo. E i resti del passaggio del conflitto sono molti. Ecco la nuova puntata di “Camminando nella Grande Guerra”, rubrica sugli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino in collaborazione con
Dall’abitato di Giazzera parte il sentiero che porta sul Monte Testo, nel massiccio del Pasubio. A pochi passi dai luoghi in cui venne catturato Cesare Battisti, si può percorrere un itinerario molto suggestivo che porta ad una cima fortemente adattata alle esigenze belliche. Qui infatti gli austroungarici costruirono un ampio reticolo di gallerie e trinceramenti, dominando
Dalla cima del Monte Biaena, raggiungibile da Passo Bordala, si può dominare buona parte del Basso Trentino, dal Pasubio al lago di Garda. Non a caso questa fu una formidabile posizione austroungarica per tener sott’occhio il fronte circostante. Ecco la nuova puntata di “Camminando nella Grande Guerra”, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo
Il Comune di Rovereto ha da poco rinnovato la convenzione con l’Università di Trento finalizzata alla realizzazione di progetti con ricadute sul territorio, tra le quali la riscoperta del patrimonio storico della città. Fra i progetti finanziati tramite la convenzione vi è anche quello condotto dal GeCo – Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione del
E’ stato presentato in questi giorni al Trento Film Festival il progetto Montagne Cyborg. Storie di paesaggi ibridi, che indaga in maniera originale sugli intrecci fra conflitti e paesaggio. I curatori del progetto, gli architetti Marco Ferrari e Sara Favargiotti, hanno lavorato alla costruzione di “un cantiere di narrazioni alternative per la montagna” anche grazie
Un suggestivo percorso che dall’altopiano di Folgaria conduce al Forte Dosso delle Somme, affacciato sulla Valle di Terragnolo: la Forra del Lupo è l’itinerario che vi suggeriamo nella rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, curata da il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra. A strapiombo sulla valle di Terragnolo, l’itinerario offre un paesaggio mozzafiato,
Storie e storia è un’iniziativa del Museo Storico Italiano della Guerra e dell’Accademia Roveretana degli Agiati diventata ormai tradizione. Ogni anno dal 2004 vengono presentati libri, ricerche in corso, materiali per una riflessione critica aggiornata sul lavoro di chi fa storia. Il programma della primavera 2022 ha due fondamentali poli d’interesse: il Risorgimento italiano e
In questi giorni, i rappresentanti del Museo della Guerra sono tornati a Montecchio Maggiore, per un incontro che conferma la solida collaborazione con il Museo della Forze Armate 1914-1945, con un articolato programma di nuove iniziative condivise per i prossimi anni. L’occasione è stata il ritiro degli oggetti prestati a Montecchio per la mostra, appena
Disponibile sul sito del Museo il numero 29 degli Annali del Museo Storico Italiano della Guerra, la collana che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività del Museo, le sue ricerche e le collezioni. In questo volume vengono proposti interessanti approfondimenti su vari aspetti della storia militare del XIX-XX secolo: il saggio
La guerra del Novecento, e in particolare la Grande Guerra, sono state devastanti anche per l’impatto ambientale: hanno aggredito la natura per renderla un teatro di battaglia. Da un altro punto di vista, studiare la guerra vuol dire anche comprendere come l’ambiente sia stato modificato, e come le tracce dei conflitti siano capsule del tempo
Fonti geo-storiche militari, studio e ricerca per la valorizzazione del territorio e della storia del Corpo degli Alpini Prosegue la pluriennale collaborazione tra l’Esercito (con i genieri del 2° Reggimento Guastatori Alpini), il Centro Geo-cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) dell’Università di Trento e il Museo della Guerra di Rovereto dove si è svolta recentemente
Come ogni anno, il Museo ha recentemente presentato ai suoi Soci e alla stampa una panoramica delle sue attività, raccolta nel report annuale pubblicato sul sito web istituzionale. Il Centenario, il riallestimento del percorso permanente, i progetti espositivi e quelli digitali: per il Museo della Guerra il 2021 ha segnato un anno di grandi cambiamenti,
Con l’entrata in vigore del DL 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di emergenza, cambiano le modalità di accesso al Museo della Guerra, agli Archivi e alla Biblioteca. Dall’1 aprile 2022 non è più necessario presentare il Green pass rafforzato, né quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche e
In questo approfondimento di Camminando nella Grande Guerra, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, affronteremo alcuni episodi della cosiddetta “guerra di mine”. Sul fronte trentino, infatti, il conflitto fu combattuto anche con il piccone e la gelatina, nel tentativo di scavare la roccia sotto il nemico e di farlo
Rovereto accoglie fra le sue strade e piazze un’ingombrante memoria del primo conflitto mondiale. Lapidi, bombe inesplose, busti ai “martiri dell’irredentismo”, perfino “leoni di San Marco” in ricordo della breve dominazione veneziana, testimoniano l’alacre lavoro svolto, soprattutto nel primo dopoguerra, per rimarcare l’italianità della città. Prosegue con un percorso cittadino la rubrica “Camminando nella Grande
È partito in queste settimane, grazie ad un contributo della Fondazione Caritro, il progetto di riordino e descrizione inventariale degli archivi personali di Guido Vettorazzo e di Aldo Salvadei, due importanti testimoni della campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale. Il progetto permetterà di garantire la conservazione dei documenti che compongono i due fondi archivistici,
Nella Grande Guerra, le donne s’affacciarono per la prima volta in massa al mondo del lavoro, accelerando i processi di emancipazione. Ciò avvenne, in diverse modalità, anche in Trentino, dove il ritorno della pace portò però ad un ritorno al ruolo familiare e domestico. La storica Anna Pisetti (Museo della Guerra di Rovereto): “Furono le
In questo approfondimento della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, il direttore del Museo della Guerra di Rovereto Francesco Frizzera ci illustra il fenomeno del profugato in Trentino, che fece del nostro territorio un caso paradigmatico nel primo conflitto mondiale. “I trentini subirono una doppia militarizzazione, una doppia evacuazione e un doppio internamento” Nel corso della
Il Museo della Guerra è un luogo a misura di famiglie, dove i bambini possono curiosare tra le vetrine, trovare oggetti sorprendenti, leggere e guardare testi, video e illustrazioni a loro dedicati e partecipare alle numerose attività per famiglie in programma. Proprio a loro è rivolta la nuova Membership card Family del Museo, con tanti sconti e vantaggi validi un anno.
È stato da poco pubblicato sulla rivista periodica curata dalla Commissione Storia e Musei di ASI Automotoclub Storico Italiano, un contributo a cura di Enrico Finazzer (membro del Consiglio direttivo del Museo della Guerra e autore di numerose pubblicazioni) e Davide Zendri (Conservatore delle collezioni presso il Museo) relativo agli autocarri italiani che fanno parte
È di prossima pubblicazione l’importante volume dedicato alle uniformi dell’esercito italiano curato dal Museo della Guerra per l’editore Verlag Militaria di Vienna. Un doppio volume di pregio con 350 schede descrittive di uniformi, elmetti, copricapo e cappelli in uso al Regio Esercito tra il 1909 e il 1919, in cui si raccontano le trasformazioni avvenute
Ha da poco preso avvio un importante progetto finanziato da Fondazione Caritro e coordinato dalla Biblioteca di FBK (Fondazione Bruno Kessler) grazie al quale saranno digitalizzati e resi liberamente consultabili gli articoli apparsi nelle maggiori riviste storiche trentine. Il Museo della Guerra è partner del progetto insieme ad Accademia Roveretana degli Agiati, Fondazione Museo storico
Il cippo di Serravalle all’Adige e la trincea di Marani di Ala rappresentano due dei tanti manufatti a testimonianza del passaggio della Prima guerra mondiale nella Bassa Vallagarina. A questa zona è dedicato il nuovo approfondimento de il Dolomiti per la rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto.
Sono da poco disponibili online all’interno dell’Archivio del Novecento trentino, i database relativi ai Legionari trentini in Spagna (1936-1939) e ai Volontari trentini nella Grande Guerra, frutto di due importanti ricerche svolte dal Museo della Guerra. La piattaforma che ospita l’Archivio è un progetto della Fondazione Museo storico del Trentino e raccoglie migliaia di schede
Nel 2008 il Museo della Guerra ha realizzato la mostra temporanea “In Spagna per l’idea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnola” che esponeva immagini, cimeli e documenti relativi all’esperienza dei legionari trentini che parteciparono alla Guerra Civile Spagnola all’interno del Corpo Truppe Volontarie. I contenuti della mostra sono raccolti nel catalogo pubblicato dal Museo
Nel nuovo approfondimento della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, tenuta da il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, Nicola Fontana, responsabile dell’archivio storico del Museo, ci accompagna alla scoperta delle opere fortificate e della guerra dei forti in Trentino. Al centro di progetti vecchi quasi un secolo, all’alba della Grande Guerra
Il Museo ha indetto una selezione per l’assunzione a tempo determinato di un/a dipendente a tempo pieno, nel profilo professionale di impiegato di 3° livello CCNL Commercio, addetto a funzioni di gestione amministrativo/contabile delle attività museali. La figura verrà individuata tramite una selezione per titoli ed un colloquio orale condotto da una commissione appositamente nominata.
Fino al 2 febbraio è possibile iscriversi al corso promosso dal Museo della Guerra per la UEL – Università dell’Età Libera, che si terrà tra aprile e maggio 2022. Tra le proposte che il Comune di Rovereto rivolge ai cittadini over 50, il Museo organizza un corso articolato in 5 lezioni per raccontare “La lunga
Con una nuova veste grafica e la struttura completamente rinnovata, il sito del Museo della Guerra vuole offrire agli utenti una navigazione intuitiva e contenuti dinamici. Grande attenzione è stata rivolta a fornire in maniera semplice ed immediata le informazioni utili alla visita, a valorizzare il patrimonio conservato dal Museo e a presentare i servizi
Si è da poco concluso un importante lavoro di riordino del fondo archivistico conservato al Museo relativo alla Campana dei Caduti e al suo fondatore don Antonio Rossaro. Il progetto, reso possibile dal contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto, è partito dal lavoro svolto nel 2000 sul fondo della Campana …
Riparte con tante nuove proposte il calendario di appuntamenti per le famiglie promosso da Apt Rovereto e Vallagarina che comprende tutte le attività organizzate nei luoghi della cultura di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Ogni weekend si potrà scegliere tra numerose esperienze a base di arte, storia, scienza e natura …
Attorno al conflitto combattuto sulle montagne fra il 1915 e il 1918 da italiani e imperiali, sono fioriti miti e racconti eroicizzanti. La “guerra bianca”, tuttavia, non ebbe nulla da invidiare a quella industriale e disumana combattuta sui grandi fronti europei. In questo approfondimento della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, ne abbiamo parlato con un
A Mori, nella frazione di Ravazzone, sorge una collina fortificata. L’esercito austro-ungarico, a partire dal gennaio 1915, cominciò infatti a costruire il campo trincerato dell’Asmara, posto a pochi passi dal fronte, in una zona di immediata retrovia. Fra un dedalo di cunicoli, trincee coperte e postazioni di fucileria, è possibile passare qualche ora. Ecco la
Il Monte Giovo rappresentò per i lunghi anni di conflitto un importante avamposto dell’esercito italiano in Trentino. Una visita al campo trincerato sulla sua sommità permette di osservare in prima persona il lavoro di fortificazione effettuato dalle truppe del re in questo spezzone del fronte, sconvolto dalla guerra di posizione. Prosegue così la rubrica “Camminando
Il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e l’Università di Trento insieme per studiare e valorizzare il patrimonio storico della Prima guerra mondiale. Una nuova convenzione promossa dal Centro geo-cartografico di studio e documentazione (GeCo) che prevede ricerche e altre iniziative. Per la prima volta il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento
Come si racconta un museo in televisione? Mercoledì 24 novembre alle ore 18 presso il Museo della Guerra di Rovereto, si proverà a rispondere a questa domanda partendo dall’esperienza della docu-serie “Il Castello”, prodotta da Fondazione Museo storico del Trentino e dal Museo Storico Italiano della Guerra. All’appuntamento interverranno Giuseppe Giannotti, direttore di Rai Storia,
A partire da lunedì 22 novembre, anche il Museo della Guerra aderisce alla campagna di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne “Posto Occupato”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere. All’ingresso del percorso di visita, il Museo collocherà una seduta con un posto simbolicamente riservato a
In questo nuovo episodio di “Camminando nella Grande Guerra”, rubrica del Dolomiti e del Museo della Guerra di Rovereto sugli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino, illustriamo i tanti percorsi che portano alla cima del Monte Altissimo, suggestiva terrazza sulle Alpi e sul lago di Garda. Qui, in quella che fu un’importante posizione italiana,
La rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, tenuta da il Dolomiti in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, continua il suo viaggio fra gli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino rimanendo in Val di Gresta. Questa volta si va alla scoperta del Monte Faè, caposaldo austro-ungarico e nodo di collegamento fra
In occasione della mostra Depero New Depero promossa dal Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, i musei della città ospitano dei piccoli corner espositivi legati alla figura dell’artista. Il Museo della Guerra offre all’interno del suo percorso espositivo, da poco rinnovato, un piccolo focus dedicato all’esperienza di Fortunato Depero nelle
L’ ANMIG – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione – propone per la prima volta nella Provincia Autonoma di Trento il concorso per le scuole “Esploratori della Memoria”, nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria. Il progetto, aperto alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado del Trentino,
Nella seconda puntata della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, con cui il Dolomiti e il Museo della Guerra di Rovereto illustrano gli itinerari del primo conflitto in Trentino, ci troviamo sul Nagià Grom, in Val di Gresta. Caposaldo austro-ungarico, fu al centro dei combattimenti d’artiglieria con la linea italiana, formidabile posizione per controllare la valle
Sabato 23 ottobre torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite, con i musei della città aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le età. Con la Notte Blu Card sarà possibile visitare i musei gratuitamente per l’intero
Nel novembre 1921 a Roma, all’Altare della Patria, venne condotta la salma del Milite Ignoto partita da Aquileia e scelta tra undici caduti sui campi di battaglia del front italo –austriaco, rimasti senza nome. A scegliere la salma che avrebbe dovuto rappresentare a livello nazionale quei drammatici eventi fu Maria Bergamas, madre di un giovane
La rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, si apre con un itinerario sul Monte Baldo, fra postazioni antiaeree, costruzioni militari e uno straordinario paesaggio. Tre ore e mezza di camminata tra storia e natura in un luogo privilegiato non solo per posizione e panorama ma anche per
Una selezione di oggetti provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra che raccontano l’esperienza coloniale italiana in Africa, è ora esposta nella collezione permanente del Museo delle Culture, cha è stata da poco completamente rinnovata. Oltre alle vicende militari, i reperti esposti a Milano offrono uno sguardo inedito su un periodo storico che trova un
Chiudono giovedì 30 settembre le due mostre fotografiche allestite negli spazi del Museo e che nel corso dell’autunno saranno sostituite da nuove iniziative espositive. Gli ultimi della Grande Guerra. Prigionieri serbi e russi sul fronte alpino racconta la storia delle migliaia di prigionieri serbi e russi che nel corso della Prima guerra mondiale vennero impiegati,
Parte la programmazione autunnale del Museo con numerose iniziative rivolte ad adulti, famiglie, ragazzi e scuole. Incontri, visite guidate e laboratori per una stagione ricca di spunti di approfondimento e proposte per trascorrere il proprio tempo libero all’insegna della storia e della cultura. Sabato 9 ottobre alle ore 15.00 è in programma la prima delle
Grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, tramite un bando per progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima guerra mondiale, il Museo della Guerra di Rovereto ha potuto intraprendere un importante lavoro di catalogazione sulla propria collezione di uniformi e copricapo in uso al Regio Esercito
Prosegue la programmazione culturale di Forte Pozzacchio, uno dei più importanti siti storici della Vallagarina che accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Posto a presidio della Vallarsa, la fortezza austro-ungarica venne ricavata all’interno della roccia del massiccio del Pasubio ed è oggi aperta e visitabile grazie ad un complesso lavoro di restauro. Fino al 28
MOBIcult vi guida all’interno del museo e del castello con percorsi dedicati, audio e foto. Durante la visita, l’app vi accompagna lungo il percorso e per ogni tappa vi offrirà una descrizione audio delle sale espositive. Inoltre, sono disponibili approfondimenti per scoprire gli oggetti più particolari delle collezioni e testimonianze accompagnate da suoni e immagini.
A partire da venerdì 6 agosto 2021, in base a quanto disposto dal D.L. n.105 del 23 luglio 2021 e dal DPCM 17 giugno 2021, l’ingresso al Museo è consentito solo presentando la Certificazione Verde COVID-19 (Green Pass) rilasciata dal Ministero della Salute. Ai visitatori verrà richiesta, all’ingresso del Museo, l’esibizione della Certificazione Verde in
Dopo il primo episodio dedicato agli oggetti utilizzati in trincea dai soldati nella Prima guerra mondiale, è disponibile un nuovo video che ha come protagonista il Museo della Guerra e che fa parte del progetto di storytelling Arte, storia, scienza. Viaggio tra musei e castelli di Rovereto e della Vallagarina promosso da Visit Rovereto. In
“La Cultura per stare bene: il Passaporto Culturale per i musei trentini” è un progetto coordinato da tsm-Trentino School of Management che ha l’obiettivo di riflettere sulla partecipazione culturale come elemento importante che contribuisce al benessere e alla salute individuale e collettiva, anche alla luce dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Il progetto, voluto dal Servizio
Il Museo della Guerra di Rovereto protagonista insieme ad altri musei ed istituzioni di un importante progetto di video storytelling che invita alla scoperta dei più affascinanti luoghi della cultura di Rovereto e della Vallagarina. Ventiquattro video pillole per narrare la vocazione culturale di questo territorio attraverso le immagini, le voci e i volti di
Nell’ottica di rafforzare i già solidi rapporti di collaborazione con l’area germanica, il Consiglio del Museo Storico Italiano della Guerra ha eletto il sudtirolese Oswald Mederle alla carica di Vicepresidente del Museo. Nella seduta del 15 giugno 2021, il Consiglio del Museo ha eletto all’unanimità Oswald Mederle alla carica di Vicepresidente dell’istituzione roveretana con l’intento
Sulla piattaforma archivimuseodellaguerra.archiui.com sono consultabili liberamente alcuni dei fondi fotografici e archivistici che fanno parte del ricco patrimonio del Museo della Guerra. Una prima selezione di fotografie e materiali che andrà ad arricchirsi nel tempo e che permette a ricercatori e appassionati di navigare all’interno delle collezioni digitali. La digitalizzazione degli archivi è un lavoro
Nell’ambito del progetto Connessioni montane. Viaggio dalla guerra al turismo per l’Anno dei Musei dell’Euregio è disponibile on line un sito dedicato alla mostra diffusa realizzata tra Trentino, Alto Adige e Tirolo. Su www.mountain-connections.eu si possono trovare contenuti di approfondimento, immagini storiche, mappe e animazioni che vanno ad arricchire i sette percorsi espositivi che affrontano
Si è concluso mercoledì 26 maggio con il seminario “I trentini e gli “Altri”: dai prigionieri nella Grande Guerra ad oggi”, il percorso formativo “Gli ultimi della Grande Guerra. Memoria in rete“, promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, in partenariato con l’Associazione Forte delle Benne, la Fondazione
Sabato 29 e domenica 30 maggio i musei che partecipano al progetto per l’Anno tematico dei Musei dell’Euregio propongono un ricco calendario di eventi dedicati al tema dei trasporti e della mobilità nella Prima guerra mondiale nel territorio del Tirolo storico. In queste due giornate saranno visitabili le istallazioni che fanno parte della mostra diffusa
In occasione dell’apertura dell’Anno dei Musei dell’Euregio, a partire da sabato 29 maggio al Museo della Guerra sarà visitabile una nuova istallazione collocata lungo il percorso di visita dedicato alla Prima guerra mondiale. “In alto. Il sistema di rifornimenti militari tra lo Zugna e gli Altipiani” espone oggetti, fotografie e filmati dedicati al tema della
Da mercoledì 2 giugno riapre la sede espositiva ospitata nell’edificio dell’ex Colonia Pavese di Torbole sul Garda dove sono allestite due mostre curate dal Museo Storico Italiano della Guerra. Torna visitabile la mostra “Armate in miniatura“, dedicata al modellismo militare. Attraverso una selezione di modelli, diorami e figurini provenienti dalle collezioni del Museo e di
In questi anni il Museo ha stretto relazioni con alcune aziende della Vallagarina, nella convinzione che cultura e impresa possano insieme creare valore e occasioni di sviluppo e di crescita. Grazie alla fiducia di aziende come la Cantina d’Isera e Wegher Trekking e sicurezza, il Museo può rafforzare i suoi servizi e offrire al pubblico
Grazie ad una convenzione fra il Museo della Guerra e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, sono ora esposti presso il Museo della città alcuni pezzi provenienti dalle nostre collezioni di armi di età moderna. Nel nuovo allestimento dedicato alla storia di Rovereto, trovano spazio alcuni oggetti finora conservati nei depositi che completano il percorso
In questi mesi il Museo è impegnato nella realizzazione di un’applicazione per smartphone che supporti l’esperienza di visita al Museo, all’interno del bando “Sviluppo digitale per la cultura” della Fondazione Caritro. Sabato 15 maggio dalle ore 10.30 alle 17.00 è in programma un test di valutazione relativo alla parte interattiva della app nel quale verrà
Con la riapertura al pubblico, il Museo della Guerra, il Mart e la Fondazione Museo Civico lanciano una proposta rivolta alle ragazze e ai ragazzi che quest’anno non hanno avuto modo di visitare i luoghi della cultura. Arte, storia e scienza sono i temi tra i quali i ragazzi potranno scegliere ogni settimana dall’11 maggio
Parte da sabato 8 maggio la nuova proposta di esperienza culturale realizzata con Apt Rovereto e Vallagarina che unirà la visita a Museo e Castello a itinerari e percorsi guidati sul territorio. Una giornata all’insegna della storia da trascorrere con la famiglia o con gli amici tra trekking urbani, escursioni e visite al Museo. Outodoor
Il Museo si accinge a riaprire le sue con un percorso di visita rinnovato e un ricco programma di appuntamenti. Da metà maggio riaprirà anche la sezione “Artiglierie 1914-1918” in piazza Podestà. Per il sabato e la domenica è obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata direttamente dalla pagina Info del sito. I visitatori che torneranno
A partire da martedì 4 maggio riapre al pubblico il Museo della Guerra di Rovereto e rimarrà aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10.30 alle 18. La Sezione “Artiglierie 1914-1918” in piazza Podestà sarà invece visitabile dalla metà di maggio. Dal martedì al venerdì per visitare il Museo non sarà necessaria la prenotazione e
Cari amici del Museo, ci accingiamo a riaprire le porte dopo la lunga chiusura imposta dall’emergenza e siamo felici di poter finalmente riaccogliere i nostri visitatori e i nostri Soci. In questo periodo abbiamo lavorato intensamente per potervi proporre un percorso di visita arricchito e rinnovato e un programma di appuntamenti per ripartire insieme.
Pubblicato il volume numero 28 degli Annali del Museo della Guerra, che raccolgono contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività del Museo, le sue ricerche e le collezioni. >> Leggi gli Annali n.28/2020 Il numero si apre con un’interessante riflessione dello storico Marco Rovinello sulla ricezione delle guerre risorgimentali e del brigantaggio nei manuali
Tornano gli appuntamenti on line rivolti ai lettori appassionati e ai curiosi con la presentazione di tre recenti volumi che aprono altrettante finestre sulla storia. Il racconto personale di uno dei più illustri storici italiani, i significati ancora in parte nascosti negli affreschi di un palazzo storico di Rovereto e l’esperienza dei civili nella Prima
Lo sforzo del Museo di mantenere la sua programmazione culturale anche durante la pandemia è stato premiato dalla fiducia dei visitatori, che continuano a seguire il Museo anche a distanza. Il 2020 è stato un anno difficile, caratterizzato dalle nuove sfide imposte dalla crisi sanitaria. Le ripetute chiusure, l’impossibilità di ospitare le scuole, le limitazioni
“Un paese dalle solide radici come l’Italia non deve avere il timore di guardare anche alle pagine più buie e controverse della propria storia recente. Ricordare e capire non vuol dire necessariamente assolvere o giustificare. La memoria di quei mille e più italiani uccisi dai plotoni di esecuzione interpella oggi la nostra coscienza di uomini
UNA MOSTRA DIFFUSA PER L’ANNO TEMATICO DEI MUSEI DELL’EUREGIO Sette esposizioni in altrettante sedi museali tra Rovereto e Innsbruck dedicate all’evoluzione delle ferrovie e degli impianti a fune nel Tirolo storico. Per l’Anno tematico dei Musei dell’Euregio il Museo della Guerra è capofila di un progetto che mette in rete musei, istituzioni accademiche ed enti
L’archivio fotografico del Museo della Guerra conserva quasi 100.000 immagini prodotte in epoche e ambienti diversi. Le fotografie storiche possono diventare un’utile strumento didattico, per questo il Museo propone un ciclo di incontri riservati ai docenti della secondaria di I e II grado per avvicinarsi alle diverse modalità di analisi e lettura dei documenti fotografici,
Cari amici del Museo, abbiamo bisogno della vostra opinione per un progetto che stiamo sviluppando e che porterà alla realizzazione di una nuova applicazione per smartphone, pensata per supportare l’esperienza di visita al museo. L’app offrirà al visitatore un’audioguida che lo accompagnerà lungo il percorso di visita, con informazioni di servizio e contenuti di approfondimento.
Da sempre il Museo della Guerra, oltre alla funzione conservativa ed espositiva, svolge attività di ricerca storica con stretti legami con il mondo accademico. Negli ultimi decenni ha seguito linee d’indagine originali che si sono allargate dalla guerra combattuta agli effetti che questa ha avuto e continua ad avere sulle popolazioni e sul paesaggio. Proprio
Ogni venerdì a partire dal 5 febbraio il Museo propone per una visita guidata su prenotazione, alternando percorsi sulla Prima guerra mondiale, sulla storia del Castello di Rovereto e proposte per le famiglie, con tariffe agevolate per gli adulti e ingresso gratuito per i bambini. La riapertura al pubblico degli spazi espositivi è stata invece
Il Museo della Guerra ha una ricca produzione editoriale che comprende volumi dedicati alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, e ad altre vicende storiche del Novecento. Comprende diari e memorie, cataloghi delle collezioni e delle mostre allestite dal Museo, atti di convegni, testi tecnici, guide escursionistiche, pubblicazioni per ragazzi. Per orientarsi nel catalogo il Museo
Un trasporto eccezionale quello con cui nei giorni scorsi sono arrivati a Montecchio maggiore in provincia di Vicenza due mezzi militari provenienti dalle collezioni del Museo. Un autoblindo canadese e un carro armato italiano hanno raggiunto il Museo delle forze armate 1914-45, dove verranno esposti nei prossimi mesi insieme ad una selezione di mezzi e
Il 12 ottobre 1921 nel castello di Rovereto viene inaugurato il Museo Storico Italiano della Guerra, evento importante nella storia della città e tappa fondamentale nella creazione di una memoria collettiva del primo conflitto mondiale. Il Museo giunge a questo anniversario con un ruolo culturale e sociale nuovo e più ampio, a servizio della società
Si apre l’anno del centenario dalla nascita del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Per l’occasione il Museo propone un ciclo di quattro incontri on line aperti a tutti, per ripercorrere le iniziative sorte a Rovereto negli anni Venti e Trenta in ricordo del primo conflitto mondiale. La fondazione del Museo nel 1921 fu
Cari Amici del Museo, si è appena chiuso un anno denso di difficoltà che ci ha costretto a riflettere sul nostro modo di essere Museo e di rapportarci con il nostro pubblico. Quello che inizia è un anno che pone nuove sfide e che per noi assume un valore particolare: il 2021, infatti, è l’anno
Audio guide, materiali didattici, approfondimenti, pubblicazioni e archivi on line sono solo alcuni degli strumenti che il Museo mette in campo per affrontare la chiusura al pubblico. Di seguito vi segnaliamo le numerose risorse già presenti e accessibili tramite il nostro sito web. TOUR VIRTUALI Una vera e propria esplorazione a 360 gradi nel Castello
L’applicazione sviluppata dall’Istituto Storico Italo Germanico della Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del progetto europeo PURE (PUblic REnaissance) permette di immergersi nella Trento di 500 anni fa. Una passeggiata in compagnia di una guida del passato che permette di scoprire i luoghi meno noti e di grande interesse storico della città, anche attraverso alcuni oggetti significativi.
Il Consiglio del Museo ha deciso di indire ex art. 106 del DPCM “Cura Italia” un’Assemblea Generale dei Soci del Museo prevendendo in deroga allo Statuto la possibilità che l’espressione del voto avvenga in via elettronica o per corrispondenza. Tale assemblea, è convocata mediante il presente avviso in prima convocazione presso il Museo storico italiano
Nel rispetto del DPCM del 3 novembre 2020 alcuni servizi del Museo sono sospesi e cambiano le modalità di accesso agli uffici che potrà avvenire solo tramite appuntamento. Ecco di seguito le principali novità: ARCHIVI E BIBLIOTECA Gli Archivi e la Biblioteca del Museo sono chiusi al pubblico e sono sospesi i servizi di prestito
Dopo la chiusura al pubblico imposta dall’ultimo D.P.C.M. rimane attivo un servizio apprezzato dai visitatori ma anche da studiosi e appassionati. Con un catalogo editoriale recentemente rinnovato e un’ampia selezione di titoli dedicati alla storia locale, il Museo offre la possibilità di acquistare in tutta sicurezza direttamente al bookshop ma anche a distanza, tramite i
Si terrà on line l’edizione 2020 di “Storie e storia”, il ciclo di presentazioni di libri promosso dal Museo della Guerra con Accademia Roveretana degli Agiati, che ogni anno riunisce storici e studiosi per illustrare le loro più recenti ricerche. A partire da mercoledì 4 novembre, sei appuntamenti che affronteranno diversi temi, per un arco
Alla luce delle ultime disposizioni del Governo il Museo della Guerra ha sospeso alcuni degli eventi in programma mentre per altri ha previsto una modalità di svolgimento on line. Sono dunque sospesi i due spettacoli della rassegna “Il castello in scena”: Storie da brivido di sabato 31 ottobre e Sotto la stessa croce di sabato
Ha preso avvio in questi giorni il progetto “Gli ultimi della Grande Guerra: memoria in rete” promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e in partenariato con l’Associazione Culturale Forte delle Benne, la Fondazione Edmund Mach e l’Associazione Centro Astalli Trento Onlus. Il progetto, sostenuto grazie ad un
Sabato 24 ottobre, in occasione del 75esimo anniversario della nascita delle Nazioni Unite, il Castello di Rovereto si tinge di blu in omaggio al colore della bandiera dell’ONU. Ingresso libero dalle 17.30 alle 20 ed eventi su prenotazione per l’evento cittadino coordinato da Apt Rovereto e Vallagarina che vede coinvolti tutti i luoghi della cultura
In occasione della Giornata in ricordo delle vittime e dei caduti trentini, istituita dalla legge provinciale 11/2017 il 14 ottobre di ogni anno, è previsto un evento on line promosso dalla Provincia in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino. Il programma della commemorazione prevede gli interventi
Il Castello di Rovereto si trasforma in palcoscenico per quattro spettacoli di teatro rivolti ad adulti e ragazzi. Da sabato 17 ottobre la rassegna “Il castello in scena” coinvolgerà il pubblico in spazi inconsueti che si animeranno grazie alle produzioni di Emit Flesti e Il teatro delle quisquilie. Un’iniziativa gratuita con un doppio appuntamento per
Per l’anno scolastico appena iniziato la Sezione educativa del Museo della Guerra ha messo in campo un ventaglio di proposte per le scuole e un’ampia offerta di servizi. Nonostante uno scenario completamente inedito e non privo di difficoltà, ci auguriamo infatti di riuscire a mantenere vivo il rapporto tra il museo e la scuola. Nel
A poche settimane dall’inizio delle scuole, i musei di Rovereto e della Vallagarina apriranno le porte a docenti ed educatori in una modalità nuova, coerente con i tempi che viviamo. Anche in questi momenti complessi per la didattica, i musei hanno elaborato una proposta varia e flessibile per le scuole di ogni ordine e grado.
Materiali di pregio che raccontano una parte importante della storia d’Italia, diventano oggetto della convenzione di prestito stretta oggi al Museo della Guerra di Rovereto con il Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento. Tra questi, il cappotto dell’uniforme di Cesare Battisti, finora conservato presso l’istituzione roveretana. Gli scambi di materiali con altre istituzioni culturali
E’ scomparso nei giorni scorsi l’avvocato Giuseppe Chiocchetti, Presidente del Collegio dei Probiviri e per molti anni Vice Presidente e Consigliere della nostra Istituzione. Il Presidente del Museo, insieme al Consiglio, al Collegio dei Revisori dei conti, al Collegio dei Probiviri, all’Assemblea dei Soci e a tutti i collaboratori si unisce al dolore della famiglia
Il Consiglio del Museo ha deciso di indire ex art. 106 del DPCM “Cura Italia” un’Assemblea Generale dei Soci del Museo prevendendo in deroga allo Statuto la possibilità che l’espressione del voto avvenga in via elettronica o per corrispondenza. Tale assemblea, è convocata mediante il presente avviso in prima convocazione presso il Museo storico italiano
L’Archivio storico e la Biblioteca del Museo Storico Italiano della Guerra riaprono al pubblico a partire da lunedì 15 giugno. Per la consultazione di libri e documenti si conferma l’obbligo dell’appuntamento, che può essere fissato per telefono (0464/420824) o via mail (archivio@museodellaguerra.it); in ogni caso non saranno ammesse più di due persone al giorno, una
PRESENTATO NEI GIORNI SCORSI ALLA STAMPA IL NUOVO PERCORSO ESPOSITIVO DEDICATO ALLA GRANDE GUERRA NEL CASTELLO DI ROVERETO. DOPO L’EMERGENZA, UN MESE DI INGRESSO GRATUITO AL MUSEO E UN AMBIZIOSO PROGRAMMA DI RILANCIO E RIALLESTIMENTO CHE POTRÀ CONTARE SUL SUPPORTO DEL COMUNE DI ROVERETO E DELLA COMUNITÀ DELLA VALLAGARINA. Si apre con fiducia la “fase
Anche quest’anno è possibile sostenere concretamente il Museo della Guerra, destinando il 5 per mille delle proprie imposte sul reddito 2019. Il nostro Museo si accinge a festeggiare i 100 anni della propria fondazione, rinnovando il percorso espositivo permanente dedicato alla Prima guerra mondiale, negli spazi restaurati del Castello di Rovereto. Si tratta di un’impresa complessa,
Il Museo Storico Italiano della Guerra è solito ricordare tutti gli anni il 19 maggio l’anniversario della morte di Damiano Chiesa con una pacata ma significativa cerimonia pubblica e con la deposizione di una corona d’alloro al monumento Ai Caduti in Piazza Podestà a Rovereto. L’attuale situazione sanitaria del Paese impedisce l’organizzazione di una cerimonia
Dall’11 al 17 maggio, anche quest’anno migliaia di istituzioni culturali, tra musei, gallerie, parchi e aree archeologiche, biblioteche e archivi di tutto il mondo partecipano alla Museum Week. Con la formula “7 giorni, 7 temi, 7 hashtag” siamo tutti invitati a condividere sui social media contenuti speciali che riguardano il patrimonio culturale e le nostre
Il Tavolo dei Musei della Vallagarina ha accolto la proposta della piattaforma Kids Go Green e ha sviluppato un viaggio tra i castelli della valle dell’Adige rivolto ai bambini tra i 6 e gli 11 anni che, attraverso un affascinante percorso tra torri e mura merlate, potranno scoprire la storia del nostro territorio. La piattaforma
Una serie di brevi video tematici sulla Grande Guerra che offrono ad appassionati e curiosi un’occasione di approfondimento, con l’invito a sostenere l’operato di EMERGENCY, da sempre attiva nei teatri di guerra di tutto il mondo e impegnata oggi nelle nostre città contro il Corona virus. Il progetto nasce dall’esperienza di story telling del Calendario
Si sono concluse le operazioni di scrutinio per la votazione a distanza alla quale erano chiamati i Soci del Museo in occasione dell’Assemblea generale convocata lo scorso 25 aprile. La votazione, che si è svolta secondo quando previsto dall’art. 106 del Decreto Legge n. 18/2020 cd. “Cura Italia”, riguardava l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e l’autorizzazione
Un documento sottoscritto da Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Museo Diocesano Tridentino e MAG Museo Alto Garda per sottolineare l’importanza dei luoghi della cultura per la ripresa del Paese. Da giorni, al centro del dibattito sull’attuale situazione, dopo gli “allarmi sulla pandemia” e più di un mese di
Il Consiglio del Museo della Guerra, avendo dovuto sospendere causa emergenza COVID-19 la convocazione dell’Assemblea prevista in seconda convocazione in data 14 marzo 2020, ha deciso di convocare nuovamente l’Assemblea dei soci utilizzando la modalità del voto per corrispondenza prevista dall‘art. 106 del Decreto Legge n. 18/2020 cd. “Cura Italia”. Tale Assemblea, è convocata mediante
Audio guide, materiali didattici, approfondimenti, pubblicazioni e archivi on line sono solo alcuni degli strumenti che il Museo sta mettendo in campo per affrontare la prospettiva di un lungo periodo di chiusura al pubblico. Sul sito web e sui canali social sarà possibile seguire anche i lavori per l’allestimento dei nuovi spazi del Castello, da
Nel rispetto del DPCM del 4 marzo 2020 art. 1 (Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19) e d’intesa con la Provincia autonoma di Trento, il Museo della Guerra è regolarmente aperto al pubblico. I visitatori sono invitati a seguire le norme di comportamento per il contenimento del virus
Con mercoledì 5 febbraio prende il via l’edizione 2020 di “Storie e storia”, il ciclo di presentazioni di libri promosso da Accademia Roveretana degli Agiati e Museo della Guerra di Rovereto. I volumi che verranno proposti tra febbraio e marzo raccolgono tutti al loro interno delle “Ricerche di confine”, studi e approfondimenti su passaggi significativi
È un bilancio degli interventi di censimento, riordino e di riproduzione digitale di fonti archivistiche militari d’interesse trentino quello che viene proposto nel volume recentemente pubblicato da Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento e Museo Storico Italiano della Guerra. Il libro, che fa parte della collana “Archivi del Trentino: fonti, strumenti
Il trentino Gino Onestinghel (1880-1919) – professore di liceo, direttore dell’associazione “Pro Cultura”, fervente irredentista – nel 1914 non venne arruolato per motivi di salute e trascorse gli anni del primo conflitto mondiale nelle retrovie, in condizioni di relativa libertà, nonostante agli occhi delle autorità asburgiche egli fosse politicamente sospetto. Scrisse tra il giugno 1915
Si informano i gentili utenti che gli uffici, gli archivi e la segreteria didattica del Museo rimarranno chiusi per le festività natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio. Per urgenze si prega di contattare il centralino al numero 0464 438100. Il Museo invece rimarrà chiuso nelle giornate del 23-24-25-30-31 dicembre e 1 gennaio, aperto tutti
E’ stato recentemente pubblicato da New-Book Edizioni un importante volume di Paolo Pedri dedicato al XXIX Reparto Alpini d’Assalto in Val Lagarina, costituito il 19 Ottobre 1917 con l’obiettivo di creare un Battaglione d’Assalto specializzato nei combattimenti in montagna. Vi entrarono volontariamente molti Alpini del 6° Reggimento e del Battaglione “Monte Pelmo” (7° Reggimento), dai
Si è concluso recentemente il progetto di riordino e di descrizione inventariale di alcuni fondi archivistici del Museo sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto. Il progetto, affidato all’archivista dott.ssa Sabina Tovazzi, ha interessato gli archivi delle famiglie Finotti, Oberbauer, Fogolari a Toldo, de Merzlyak e gli archivi personali di Ettore
Anche quest’anno, fino al 6 gennaio 2020, l’atmosfera natalizia anima il centro storico della città di Rovereto. Oltre ai tradizionali mercatini, nel periodo delle Feste i musei della città propongono a chi arriva in città mostre e attività rivolte a grandi e piccoli. Per tutto il periodo dei mercatini il Museo della Guerra rimane
Gli scatti del capitano di artiglieria Giuliano Zandonati realizzati in Grecia tra il 1941 e il 1943 al centro della nuova mostra proposta dal Museo della Guerra di Rovereto nell’ambito del ciclo di mostre fotografiche intitolato “Italiani in guerra. Album fotografici dall’Europa orientale e meridionale (1940-1943)”, a ottant’anni dallo scoppio del secondo conflitto mondiale. È
È convocata per sabato 30 novembre l’assemblea dei Soci del Museo Storico Italiano della Guerra, chiamati a valutare un intenso anno di attività che ha visto la realtà roveretana impegnata in molteplici iniziative. I lavori inizieranno alle ore 15.00 presso la sala conferenze del Museo. L’ordine del giorno prevede la lettura e l’approvazione del verbale
La Rassegna dell’Editoria Gardesana torna con il suo tradizionale appuntamento negli spazi del Casino municipale di Arco che fino al 17 novembre ospitano la mostra del libro promossa dall’Associazione Il Sommolago in collaborazione con il Comune di Arco. Durante la Rassegna sono in programma numerosi incontri e presentazioni di libri. La mostra mercato propone le
Sabato 30 novembre 2019, ore 15.00 Rovereto, Museo della Guerra E’ convocata l’Assemblea Generale dei Soci del Museo Storico Italiano della Guerra, in prima convocazione il giorno di venerdì 29 novembre 2019 ore 8.30, in seconda convocazione sabato 30 novembre 2019 alle ore 15.00 presso la Sala Conferenze del Museo, in via Castelbarco 7 a Rovereto
Le vicende degli italiani durante la Seconda guerra mondiale al centro di due appuntamenti in programma al Museo della Guerra di Rovereto i prossimi mercoledì 23 e 30 ottobre. Gli incontri affronteranno il tema del conflitto sul fronte dei Balcani, collegandosi alla mostra fotografica visitabile al Museo fino al 10 novembre, dal titolo “Taccuino grigioverde
Tra il 12 e il 18 ottobre 2019 la Provincia autonoma di Trento, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno programmato una serie di iniziative in occasione della “Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra”. La Giornata del 14 ottobre, istituita con la
Al via il 29 agosto a Rovereto la nuova edizione del Festival internazionale della danza Oriente Occidente. Fino all’8 settembre la danza contemporanea mondiale conquisterà teatri, piazze e musei della città. E con la card del Festival, ingresso ridotto ai musei della città. La Cina e i suoi scambi sulla Via della Seta. L’Europa dell’Est
Nella settimana di Ferragosto il Museo rimarrà aperto da lunedì 12 a domenica 18 con orario continuato dalle 10 alle 18 (sabato e domenica fino alle 19). Oltre alla collezioni permanenti dedicate all’Ottocento e alla Prima guerra mondiale, sono visitabili i torrioni del Castello con le armi medievali e di età moderna e le mostre
Si è conclusa con l’arrivo alla Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio lo scorso venerdì l’impresa lanciata dal progetto “Sulle tracce della storia”: 6 ciclisti hanno percorso 3000 chilometri attraverso 7 nazioni. Si è trattato di un vero e proprio evento ciclistico dedicato alla memoria dei dimenticati della Grande Guerra e all’opera umanitaria della marchesa
Il lungo cantiere di restauro che sta interessando il Castello di Rovereto restituisce al pubblico, un po’ per volta, gli spazi dell’imponente fortezza realizzati dai Veneziani durante il dominio della Serenissima su Rovereto. A partire da sabato 27 luglio vengono aperti al pubblico i passaggi che conducono ai livelli inferiori del torrione Marino, dello sperone
È stata convocata per il prossimo 18 luglio l’assemblea straordinaria dei soci del Museo della Guerra di Rovereto chiamati ad adempiere ad alcune modifiche di natura societaria. L’appuntamento è stato indetto per poter giungere alla modifica dello statuto del Museo e adeguarlo alle novità introdotte in campo nazionale circa l’operatività delle realtà inserite nel cosiddetto
Lo scorso 31 maggio 2019 è stata organizzata dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento una lezione pubblica sulla figura di Cesare Battisti come geografo, tenutasi presso la sede del II° Reggimento Genio Guastatori di Trento, intitolata a Cesare Battisti. Alla conferenza hanno partecipato il Commissario di Governo Sandro Lombardi e il Comandante
Italiani in guerra. Album fotografici dall’Europa orientale e meridionale (1940-1943) A ottant’anni dallo scoppio del secondo conflitto mondiale il Museo Storico Italiano della Guerra dedica il ciclo annuale di mostre fotografiche, tradizionalmente allestite nel torrione Malipiero, al tema degli italiani in guerra, al di fuori dei confini d’Italia. Il ciclo si è aperto con la
Torna anche quest’anno “Il museo ti accompagna all’esame”, il ciclo di appuntamenti che la sezione didattica del Museo della Guerra propone ai ragazzi degli ultimi anni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli incontri rappresentano l’occasione per ripassare insieme alcune tappe fondamentali del programma di storia, confrontarsi con altri studenti e affrontare l’esame
Il 4 e 5 maggio al Parco esposizioni di Novegro (MI) la 65ª edizione di Militalia, fiera del collezionismo militare. In esposizione anche un modello navale proveniente dalle collezioni del Museo della Guerra, ospitato nello stand dell’Associazione Raggruppamento SPA che presenta il suo modello di carro armato Fiat 2000. Al termine della fiera il carro Fiat
Dal 10 al 12 maggio torna l’atteso appuntamento di Palazzi Aperti, con il quale Rovereto apre i suoi palazzi a tutti i cittadini e ai turisti, portandoli alla scoperta della loro storia e della loro ricchezza. Il Museo della Guerra propone tre appuntamenti alla scoperta dei torrioni Marino e Malipiero, del terrapieno e delle cannoniere
In occasione delle festività pasquali la Segreteria didattica del Museo rimarrà chiusa dal 19 al 28 aprile. Per le informazioni generali sulla visita resta attivo anche durante le feste il numero unico del Museo 0464 438100 dalle ore 10 alle 18. La segreteria didattica riaprirà regolarmente lunedì 29 aprile con il consueto orario 9-12 /
Dal 24 aprile tornano gli appuntamenti all’insegna della storia e del gusto al Castello di Rovereto. Sette serate tra primavera ed estate per scoprire la rocca dei Castelbarco e le collezioni del Museo della Guerra, arricchite da una degustazione di vini e di prodotti tipici della Vallagarina. Ospitato all’interno del Castello di Rovereto, il
Anche quest’anno è possibile sostenere concretamente il Museo della Guerra, destinando il 5 per mille delle proprie imposte sul reddito 2018. Il Museo è una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), ed è inserito nell’elenco delle associazioni che possono usufruire di tale beneficio. La destinazione del 5 per mille si effettua compilando un apposito
Giungono al numero 26 gli Annali del Museo, la pubblicazione digitale che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività, le ricerche e le collezioni del Museo della Guerra. Anche questo numero dedica interamente la sezione Studi e ricerche a lavori sulla Prima guerra mondiale: Luca Filosi descrive l’organizzazione della sanità militare e
Venerdì 19 aprile a Torbole sul Garda inaugura la nuova mostra curata dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e dedicata al modellismo militare. “ARMATE IN MINIATURA. COLLEZIONI DEL MUSEO DELLA GUERRA DI ROVERETO” è il titolo dell’esposizione ospitata nella suggestiva cornice dell’ex Colonia Pavese, affacciata sulla spiaggia di Torbole. In mostra, oggetti e
Venerdì 5 aprile 2019 si è tenuto il primo consiglio di amministrazione del Museo storico italiano della guerra di Rovereto dopo l’elezione dei nuovi consiglieri, avvenuta nel corso dell’assemblea del 23 marzo. Il consiglio, incaricato di eleggere il Presidente dell’istituzione per il prossimo quadriennio, ha visto la partecipazione del Sindaco di Rovereto, Francesco Valduga e
In occasione di Educa Festival dell’educazione, quest’anno dedicato al tema Scuola e Famiglia, il Tavolo dei Musei coordinato da Apt Rovereto e Vallagarina e dedicato al mondo della scuola partecipa anche quest’anno per offrire al pubblico di Educa l’occasione di entrare in contatto con una città e un territorio in cui le iniziative per i bambini e le loro famiglie
Ogni sabato, da aprile ad ottobr