Camminando nella Grande Guerra | Il monte Biaena
Dalla cima del Monte Biaena, raggiungibile da Passo Bordala, si può dominare buona parte del Basso Trentino, dal Pasubio al lago di Garda. Non a caso questa fu una formidabile posizione austroungarica per tener sottâocchio il fronte circostante. Ecco la nuova puntata di âCamminando nella Grande Guerraâ, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, alla scoperta degli itinerari sul primo conflitto mondiale in Trentino.
Da Passo Bordala (1252 metri sul livello del mare) alla cima del Monte Biaena (1622 metri sul livello del mare), la salita è gradevole e mai eccessivamente impegnativa (per unâora e mezza di durata). Sul versante occidentale, da cui si gode un meraviglioso panorama sulla Val di Gresta e il lago di Garda, il sentiero sale gradualmente per poco meno di 400 metri di dislivello (370 per la precisione); ma nonostante la quota non sia particolarmente alta, la vista che si conquista âscalandoâ il Monte Biaena vale tutta la fatica.
Dal Pasubio e dalle Prealpi Venete allâAdamello, dalla Vallagarina al lago di Garda, lo sguardo spazia libero su tutto il Basso Trentino, e non solo. Guardando a sud, lâimmaginazione corre alla linea del fronte del primo conflitto mondiale: i trinceramenti e le feritoie delle postazioni dâartiglieria guardano infatti in quella direzione, lĂ dove fra il maggio del 1915 e lâautunno del 1918 ci stavano i soldati del Regio esercito italiano, entrati in guerra per âconcludere il processo dâunificazione italianoâ â la vicenda, come noto, andrĂ ben al di lĂ di questo proposito.
Salendo dalla Val di Gresta, e nello specifico da Passo Bordala (raggiungibile sia dal Comune di Ronzo-Chienis che da Villa Lagarina), il sentiero 671 può essere intrapreso a partire dal parcheggio del Ristorante La Baita. Da qui, in poco tempo si giunge ai boschi che popolano il versante occidentale del monte; e qui si incorre nei primi resti del passaggio del conflitto â tema portante della rubrica âCamminando nella Grande Guerraâ, giunta alla dodicesima puntata, fra approfondimenti sul conflitto in Trentino ed escursioni fra i monti della provincia, in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.