Colpo di stato! Un nuovo ciclo di incontri al Museo

6 Ottobre 2022

Dalla marcia su Roma a Capitol Hill, un ciclo di incontri per raccontare quattro significativi episodi dal Novecento ad oggi. A cura del Museo Storico Italiano della Guerra con il coordinamento scientifico di Gustavo Corni.

Colpi di stato, chiamati anche putsch o golpe, sono azioni spesso violente provocate da gruppi delle classi dirigenti (in molti casi sostenuti dai vertici militari) per modificare in modo radicale lo status quo. Si rovesciano le istituzioni vigenti per porre fine alla minaccia di un movimento popolare o per modificare i rapporti di forza fra differenti elites. Iniziative politiche dall’alto – come è il caso dei golpe militari nel mondo iberico e latino-americano. Nel corso del Novecento colpi di stato sono stati anche tentati da aspiranti dittatori, che hanno mobilitato il consenso di una parte più o meno ampia dell’opinione pubblica. In alcuni casi hanno avuto successo, come la marcia su Roma delle squadre fasciste, che ha aperto la strada alla costruzione della dittatura. In altri sono fallite, come il putsch tentato da Hitler a Monaco nel novembre 1923.

Gli incontri si tengono presso la sala conferenze del Museo della Guerra in via Castelbarco 7 a Rovereto.
Ingresso libero con prenotazione consigliata (0464 488041 – didattica@museodellaguerra.it). Incontri validi per l’aggiornamento dei docenti.

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CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

Mercoledì 12 ottobre 2022, ore 17.30
La farsa. La marcia su Roma e il mito della rivoluzione fascista
Marco Mondini, UniversitĂ  degli Studi di Padova
Michela Ponzani, Rai Storia

Mercoledì 19 ottobre 2022, ore 17.30
Il putsch di Monaco 1923. La fine di una carriera politica?
Gustavo Corni, UniversitĂ  degli Studi di Trento

Mercoledì 26 ottobre 2022, ore 17.30
Dal 18 luglio 1936 al mito di Franco: anatomia di un colpo di stato
Matteo Tomasoni, Universidad de Valladolid (Spagna)

Mercoledì 2 novembre 2022, ore 17.30
Capitol Hill, gennaio 2021: assalto alla democrazia americana
Umberto Tulli, UniversitĂ  degli Studi di Trento