Si è da poco concluso il progetto realizzato dal Museo della Guerra di Rovereto con il sostegno di Fondazione Caritro che ha permesso di creare contenuti e strumenti di visita rivolti alle persone con disabilità sensoriali.
Sabato 18 maggio il Museo della Guerra aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM. Dalle 10 alle 18 l’ingresso al Museo sarà gratuito e sono in programma visite e attività ad ingresso libero (su prenotazione).
A partire dal 4 ottobre, il Museo della Guerra di Rovereto propone il ciclo di incontri “DOPO LE GUERRE”, con quattro importanti storici che nei loro libri hanno parlato della difficile eredità lasciata dai conflitti del Novecento. Quattro diversi scenari e punti di vista che hanno però in comune l’analisi delle tensioni sociali e politiche e dei cambiamenti culturali che ogni guerra ha portato con sè.
Tra pochi giorni riparte la scuola e il Museo si fa trovare pronto anche quest’anno con numerose proposte per stimolare la curiosità e la partecipazione attiva di bambini e ragazzi: percorsi nel museo, laboratori, uscite sul territorio e attività sulla storia locale per le scuole di ogni ordine e grado.
Alla chiusura dell’anno scolastico 2022-23 il Museo della Guerra di Rovereto ha registrato oltre 21 mila presenze relative alle scuole, confermando la piena ripresa delle visite del pubblico scolastico e il ritorni agli standard pre-pandemia, con un aumento costante soprattutto nei mesi primaverili.
Lunedì 15 maggio il Museo della Guerra ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso Esploratori della Memoria nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria promosso da A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione).
Tornano gli appuntamenti per ragazze e ragazzi che frequentano la terza media e si stanno preparando agli esami. Due incontri per ripassare insieme la Prima guerra mondiale e il fascismo, ripercorrendo le tappe principali di questi periodi storici. Sarà un’occasione per confrontarsi con altri studenti e prepararsi ad affrontare serenamente l’esame. Sabato 20 maggio |
Si sta concludendo in queste settimane il lavoro di riallestimento del terzo piano del castello che, grazie ad un accurato restauro, tornerà presto ad essere visitabile per intero. Il Museo si arricchisce quindi di un ulteriore spazio in cui si presenta il tema della costruzione del consenso e della propaganda di guerra.
In occasione della mostra fotografica Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia, promossa dal Museo della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa, la sezione educativa propone due incontri online di approfondimento e formazione per gli insegnanti ma aperti a chiunque sia interessato. L’iscrizione è obbligatoria scrivendo a didattica@museodellaguerra.it. Con la conferma dell’iscrizione verrà