Si terrà giovedì 21 marzo presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio la presentazione del libro che contiene la ricerca svolta da Giulia Campanini, Silvia Dandria e Paola Salzani sui cimiteri militari nell’area Pasubio-Cimone e Altopiano dei Sette Comuni, alla quale ha collaborato anche il Museo della Guerra.

I luoghi di sepoltura dei soldati sono tra le testimonianze più labili lasciate dal conflitto. I corpi dei soldati, infatti sono stati spesso esumati e trasferiti, lasciando poche tracce, visibili solo con un’attenta osservazione. La ricerca che viene presentata a Vicenza il prossimo 21 marzo, si è per questo avvalsa della collaborazione di numerosi esperti e studiosi di diverse discipline, partendo dall’esperienza dei funzionari dalla Soprintendenza per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e dagli operatori di SAP Società Archeologica Padana che frequentando i luoghi teatro del conflitto, hanno riconosciuto il valore di quelle testimonianze.

Il lavoro di individuazione, localizzazione e analisi dei cimiteri italiani e di altre nazionalità risalenti alla Prima Guerra Mondiale nell’area Pasubio-Cimone e Altopiano dei Sette Comuni si è svolto a più riprese, grazie ai fondi ottenuti attraverso i bandi del Ministero della Cultura assegnati a progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima Guerra mondiale e con il sostegno della Provincia di Vicenza.

Lo scopo, oltre a quello di realizzare un’accurata mappatura dei siti e la loro schedatura, era di attivare un programma di tutela che preservasse la memoria di quei luoghi.
La catalogazione dei cimiteri identificati attraverso l’attività di ricognizione e documentazione sul campo è stata possibile incrociando i dati dei rilievi con le fonti storiche, in particolare quelle archivistiche conservate al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e nell’Archivio dell’Ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito. Il materiale fotografico e cartografico messo a disposizione ha permesso di compilare 69 schede per l’Altopiano dei Sette Comuni e 50 schede per il comprensorio Pasubio-Cimone complete di denominazione, localizzazione geografica mediante coordinate Wgs 84, datazione, dati topografici, iconografia e cartografia, descrizione e notizie storiche, nonché ovviamente apparato fotografico di insieme e di dettaglio.

Il risultato del lavoro è confluito nella pubblicazione curata da Giulia Campanini, Silvia Dandria e Paola Salzani ed edita da S.A.P. che contiene numerosi contributi di studiosi ed esperti che hanno collaborato alla ricerca, fra i quali il direttore del Museo della Guerra di Rovereto.
Alla presentazione interverranno le autrici del libro Silvia Dandria e Paola Salzani, funzionarie archeologhe della Soprintendenza per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; Andrea Nardin, Presidente della Provincia di Vicenza; Fabrizio Magani, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; Francesco Frizzera, Provveditore Museo Storico Italiano della Guerra – Rovereto.

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(Nella foto: Cimitero italiano Monte Magnaboschi – Archivio Museo Guerra Rovereto)