Esercito, Università e Museo Storico Italiano della Guerra verso il 150° delle Truppe Alpine
Fonti geo-storiche militari, studio e ricerca per la valorizzazione del territorio e della storia del Corpo degli Alpini
Prosegue la pluriennale collaborazione tra l’Esercito (con i genieri del 2° Reggimento Guastatori Alpini), il Centro Geo-cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) dell’Università di Trento e il Museo della Guerra di Rovereto dove si è svolta recentemente un’attività di accurato studio, catalogazione e sintesi su cartografia storica militare proveniente dagli schieramenti contrapposti delle due Guerre Mondiali, con la comparazione inedita di plastici e diorami.
Il progetto culturale, intrapreso già a partire dallo scorso anno dai guastatori della “Julia” assieme al personale del GeCo, ha visto effettuare ricognizioni su carte topografiche tematiche e operazioni logistiche di movimentazione e montaggio di plastici storici, presso gli archivi e i magazzini di deposito del Museo.
Si tratta di documenti cartografici e plastici relativi alla linea del fronte trentino, alla disposizione dei forti o alla conformazione topografica del terreno, creati per pianificare le operazioni belliche relative al primo Conflitto Mondiale e anche a vari fronti del Secondo, collegati al Corpo degli Alpini.
Negli ultimi tempi, i legami di cooperazione civile-militare sono andati progressivamente rafforzandosi, grazie alla stesura di due importanti accordi quadro: uno con lo Stato Maggiore dell’Esercito e il secondo con il Comando Truppe Alpine di Bolzano.
Proprio in virtù di queste convenzioni, il 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento ed il Centro Geo-cartografico di Studio e Documentazione dell’Università di Trento, hanno cooperato su tematiche quali la salvaguardia del patrimonio storico militare, il suo studio e la sua valorizzazione scientifico-culturale.