Il Museo a Trieste con i disegni di Pietro Morando; collaborazione con il comune di Thiene
Dopo la presenza a Parigi e Manchester in due importanti esposizioni sulla Grande Guerra tuttora in corso, il Museo della Guerra di Rovereto partecipa alla mostra “L’Europa in guerra: tracce del secolo breve. La Grande Guerra. L’assedio di Sarajevo” che si è inaugurata sabato 29 novembre al Magazzino delle Idee di Trieste e che rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2015. Il Museo della Guerra ha prestato alla mostra 6 disegni di Pietro Morando che fanno parte delle sue collezioni. La mostra è promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Trento e dalla Fondazione Museo storico del Trentino in occasione delle commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale. Secondo quanto previsto nel progetto, “il percorso della mostra vuole suggerire un’interpretazione del “secolo breve”, segnato dall’esperienza delle guerre, attraverso una comparazione tra i due conflitti che ne determinano la periodizzazione: la Grande Guerra (1914-1918) e la guerra in Bosnia (1992-1995)”.
Pietro Morando, pittore piemontese di Alessandria, documentò in centinaia di disegni, spesso a partire da bozzetti realizzati in trincea, la sua esperienza di combattente della Grande Guerra. Arruolatosi nel 1915 come volontario nell’esercito italiano, combatté sul Carso. Dopo essere stato catturato sul Piave, trascorse un lungo periodo di prigionia in Ungheria nel corso del quale raffigurò la durezza di quella vicenda in una serie di disegni raccolti nel suo “taccuino di trincea”.
Inoltre, il Museo della Guerra ha sottoscritto una collaborazione con Thiene. Nel corso delle iniziative legate al Natale promosse dal Comune del Vicentino, nella Sala Borsa in via Montello saranno proiettate immagini sulla Grande Guerra combattuta sul fronte tra Trentino e Vicentino. Nello stesso tempo sarà distribuito materiale informativo sul Museo della Guerra e la cartolina che promuove le mostre in corso a Rovereto sulla Prima guerra mondiale.