Donne nella Prima guerra mondiale: su Rai Storia il racconto di Edina Clam Gallas

7 Novembre 2024

Con la partenza degli uomini verso i diversi fronti della Prima guerra mondiale, i paesi, le campagne, le industrie si svuotano. A reggere il peso del “fronte interno” sono in gran parte le donne, che accedono a ruoli dai quali fino ad allora erano escluse. Molte di loro prestano servizio attivamente nelle zone interessate dai combattimenti, negli ospedali militari, sui treni trasformati in presidi sanitari, nelle retrovie.

L’esperienza di una di loro è raccontata in un prezioso fondo d’archivio custodito al Museo, quello della famiglia Winkelbauer da cui proveniva Edina Clam Gallas, impiegata come infermiera prima in Galizia nel 1914 e poi sull’altopiano di Folgaria tra il 1915 e il 1918.

Il fondo della famiglia Winkelbauer, donato al Museo dagli eredi, è stato prodotto da Edina Clam Gallas (1889-1969) e dal marito Adolf Winkelbauer (1890 – 1965) ed è focalizzato sulla loro esperienza del primo conflitto mondiale durante la quale i due prestarono servizio – lei come infermiera, lui come ufficiale medico – nell’ospedale da campo di Serrada. Fu in questo ospedale che Edina e Winkelbauer si conobbero, per sposarsi poi nel 1921.

L’archivio è costituito dal carteggio di guerra indirizzato da Edina ai familiari (in parte le lettere furono pubblicate nella rivista “Oesterreichische Frauenwelt” già all’epoca del conflitto) e da una vasta raccolta fotografica (1.200 immagini) relativa al territorio degli altipiani di Folgaria e Lavarone. Vi sono inoltre documenti di Adolf Winkelbauer sul servizio sanitario a Folgaria durante la guerra. Gran parte delle lettere di Edina e delle fotografie sono state pubblicate da Fernando Larcher nel 2003.

Per conoscere più da vicino la storia di Edina Clam Gallas è disponibile su Rai Play la puntata del format Storie Contemporanee che la storica Michela Ponzani ha dedicato alle donne nella Prima guerra mondiale per Rai Storia.

Il coinvolgimento femminile nel primo conflitto mondiale saròà anche al centro delle visite guidate Donne in guerra. Una storia di violenza in programma domenica 24 novembre alle 11 e alle 15 e promosse dal Museo in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.