14 ottobre: giornata in ricordo delle vittime della Grande Guerra

12 Ottobre 2023

Il 14 ottobre, come ogni anno, la Provincia autonoma di Trento, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e la Fondazione Museo storico del Trentino, celebrano la Giornata in ricordo delle vittime civili e i caduti trentini della Grande Guerra, istituita con la legge provinciale n. 11 del 2017. In programma visite guidate al Forte di Cadine e al Museo della guerra di Rovereto.

La giornata di sabato 14 ottobre si aprirà alle ore 10.00 al Cimitero monumentale di Trento, dove la Federazione degli Schuetzen del Welschtirol deporranno una corona presso il monumento contenente i resti dei soldati dell’esercito austro-ungarico. A questo breve momento di ricordo sarà presente il Presidente della Provincia autonoma di Trento.

La Fondazione Museo storico del Trentino proporrà alcune visite guidate gratuite al Forte di Cadine, costruito tra il 1860 e il 1861 e appartenente al primo gruppo di fortificazioni permanenti austriache con il compito di bloccare l’accesso a Trento e alla Valle dell’Adige. La visita ripercorrerà la Grande Guerra attraverso la storia del sistema fortificato trentino, in un sito che non è più luogo di confine ma spazio di incontro e confronto, che nel 2018 è stato insignito del Marchio del patrimonio europeo. I percorsi guidati gratuiti si terranno sabato 14 ottobre alle ore 10.00 e alle ore 11.00 e domenica 15 ottobre alle ore 15.00. La partecipazione è libera, non è necessaria la prenotazione.

La FMsT proporrà inoltre una programmazione speciale su Telepace Trento, canale 12 del digitale terrestre, all’interno dello spazio History Lab Live. Sabato 14 ottobre alle ore 14.00 e alle ore 21.00 andrà in onda il documentario di Lorenzo Pevarello “Palma Clara Agostini”. Tra i 70.000 trentini che allo scoppio della prima guerra mondiale furono costretti a lasciare le proprie case per luoghi lontani e sconosciuti c’era anche Palma Clara Agostini, classe 1905. È lei stessa che in questo video riesce a rievocare con serenità e lucidità la sua esperienza di profuga a Mitterndorf a partire dal 1915. Un racconto paradigmatico di una drammatica esperienza collettiva, quella delle «città di legno», vere e proprie città prefabbricate dove venivano relegati gli sfollati. Ma anche un esempio di come molti di questi profughi, a costo di grandi sofferenze e sacrifici, difesero, in parte ridefinendo la propria identità.

Domenica 15 ottobre alle ore 11.30 il Museo della Guerra di Rovereto propone una visita guidata gratuita incentrata sul tema della memoria del primo conflitto mondiale. La prenotazione è obbligatoria telefonando al n. 0464 488041 o scrivendo a didattica@museodellaguerra.it. La partecipazione alla visita guidata è gratuita con prenotazione obbligatoria allo 0464 488041 oppure scrivendo a didattica@museodellaguerra.it.

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Allo scoppio della Prima guerra mondiale il Trentino faceva parte dell’Impero austro-ungarico e confinava con il Regno d’Italia. Nell’estate del 1914 migliaia di trentini furono richiamati alle armi e inviati sul fronte orientale, in Galizia (territorio oggi diviso fra Polonia e Ucraina), per combattere contro l’esercito russo.

Nel corso della Grande Guerra furono 60.000 in totale i trentini arruolati, circa 12.000 non tornarono. Un anno dopo, nel maggio del 1915, la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria portò il conflitto nelle case dei trentini. Con l’apertura del fronte meridionale le zone di confine vennero evacuate. Furono oltre centomila i profughi sfollati, la maggioranza nell’entroterra dell’Impero austro-ungarico, principalmente nei campi di Braunau e Mitterndorf e nei Paesi della Boemia e della Moravia, altri furono evacuati dall’esercito italiano nel Regno d’Italia.
La scelta della data del 14 ottobre ricorda entrambi questi aspetti: nell’autunno del 1914 vi furono scontri sanguinosi sul fiume San, in Galizia, nel corso dei quali morirono molti soldati trentini, di contro nel novembre del 1915 entrarono i primi trentini nella “città di legno” di Braunau, il baraccamento destinato ai profughi evacuati allo scoppio della guerra con l’Italia.

La Giornata del ricordo è stata istituita dalla Provincia con la legge 11/2017, individuando come data il 14 ottobre di ogni anno. Con la stessa legge è stata stabilita la realizzazione del Memoriale dei Caduti trentini nella Grande Guerra, la cui collocazione ultima sarà il Sacrario di Castel Dante a Rovereto.