Si rinsalda la collaborazione con il Museo delle Forze Armate di Montecchio Maggiore
In questi giorni, i rappresentanti del Museo della Guerra sono tornati a Montecchio Maggiore, per un incontro che conferma la solida collaborazione con il Museo della Forze Armate 1914-1945, con un articolato programma di nuove iniziative condivise per i prossimi anni.
L’occasione è stata il ritiro degli oggetti prestati a Montecchio per la mostra, appena conclusa “Fra allori e drappi neri”, dedicata al centenario del Milite Ignoto. Tra questi anche due pezzi particolarmente significativi, come le uniformi appartenute ai fratelli Fabio e Fausto Filzi.
L’incontro è servito per programmare le iniziative che vedranno i due musei collaborare ancora, prima fra tutte la pubblicazione di un importante catalogo delle uniformi italiane grigio-verdi del periodo 1909-1910 di prossima uscita.
La convenzione con il Museo delle Forze Armate, siglata nel 2020, ha già consentito di esporre a Montecchio otto pezzi, tra artiglierie e mezzi militari, provenienti dai magazzini di Rovereto, dopo accurata manutenzione.
Così è avvenuto ad esempio per un autoblindo canadese e un carro armato italiano trasportati a Montecchio nel corso del 2021.
Provenivano invece dal museo vicentino alcuni oggetti esposti nella mostra Dal Colorado alle Alpi, realizzata dal museo di Rovereto presso l’ex colonia Pavese a Torbole nel 2021.
Nel prossimi futuro, saranno numerose le iniziative condivise dalle due istituzioni, sempre con l’obiettivo di valorizzare le rispettive collezioni e il patrimonio storico legato alle guerre mondiali.
Nella foto, per Rovereto il presidente Alberto Miorandi con il conservatore Davide Zendri e per Montecchio il presidentw Giancarlo Marin con il direttore Stefano Guderzo.