I disarmati. Profughi, prigionieri e donne del fronte italo-austriaco
Da sempre il Museo della Guerra, oltre alla funzione conservativa ed espositiva, svolge attività di ricerca storica con stretti legami con il mondo accademico. Negli ultimi decenni ha seguito linee d’indagine originali che si sono allargate dalla guerra combattuta agli effetti che questa ha avuto e continua ad avere sulle popolazioni e sul paesaggio. Proprio in questo filone si inserisce la pubblicazione del volume I disarmati. Profughi, prigionieri e donne del fronte italo-austriaco / The Disarmed. Refugees, Prisoners and Women of the Austro-Italian Front, curato da Étienne Boisserie e Marco Mondini e recentemente pubblicato.
Durante la Grande Guerra il fronte austro-italiano era considerato secondario. A lungo la storiografia internazionale ha dedicato a questo teatro d’operazioni meno attenzione rispetto ad altri fronti, così come ai margini delle grandi riflessioni storiografiche sono rimasti i “disarmati”: prigionieri, profughi, donne e civili. Il volume propone un’analisi delle loro vicende attraverso un approccio transnazionale e con un’attenzione specifica agli aspetti culturali.
Le esperienze di prigionieri e profughi vengono studiate attraverso le testimonianze dal basso dei protagonisti e di chi si faceva carico dell’assistenza. La convivenza tra popolazione locale e profughi e quella tra prigionieri e civili porta alla luce percezioni incrociate, modifiche nell’organizzazione sociale e nelle modalità di coabitazione. Dei civili rimasti nelle vicinanze del fronte si analizzano le trasformazioni della vita quotidiana, dei circuiti economici e dei rapporti con l’amministrazione militare.
Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno En guerre sans armes: Réfugiés et prisonniers du front austro-italien (1915-1918), organizzato da Labex EHNE (Paris Sorbonne), UMR SIRICE (CNRS, Paris I-IV), CREE (Inalco), FBK – Istituto Storico Italo-Germanico (Trento), la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ljubljana, l’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Institut culturel italien, il Forum Culturel Autrichien e il Centre tchèque de Paris, tenutosi a Parigi il 2 e 3 febbraio 2017.
I saggi, parte in inglese e parte in italiano, sono di Étienne Boisserie, Marco Mondini, Petra Svoljšak, Jana Zat’ková, Petra Testen Koren, Ana Cergol Paradiž e Irena Selišnik, Urška Strle, Anna Grillini, Tina Bahovec, Jernej Kosi, Paolo Malni, Bohuslav Rejzl, Irene Guerrini e Marco Pluviano.
Il volume è in vendita presso il bookshop del Museo della Guerra e può essere acquistato scrivendo a bookshop@museodellaguerra.it o sui principali canali di vendita online.
I disarmati.
Profughi, prigionieri e donne del fronte italo-austriaco
The Disarmed.
Refugees, Prisoners and Women of the Austro-Italian Front
A cura di Étienne Boisserie e Marco Mondini
Museo Storico Italiano della Guerra, 2020, 288 pp.
ISBN 978-88-32266-50-4
Euro 12,00
INDICE DEL VOLUME
Francesco Frizzera, Prefazione
Étienne Boisserie, Marco Mondini, Introduction
CAPITOLO 1: Organizzare e vivere la prigionia
Marco Mondini, Il racconto della cattivita. L’umiliazione del vinto e la scoperta dei fratelli negli scritti di testimonianza italiani
Petra Svoljšak, The Slovenian Prisoners of War in Italy, 1915-1920
Jana Zaťková, Italian Prisoners of war in the territory of Military Headquarters Bratislava
CAPITOLO 2: Donne nelle retrovie del fronte isontino
Petra Testen Koren, (War)fare: Women behind the Isonzo front line and the issue of food
Ana Cergol Paradiž e Irena Selišnik, Military courts from a gendered perspective
Urška Strle, Forced migrations on the Isonzo front: Women in focus
Anna Grillini, Le menti inermi. La psichiatria italiana e il trauma nei civili durante la Grande Guerra
Tina Bahovec, Embodying nations, engendering bodies: visualising contested territories in the war and its aftermath
CAPITOLO 3: I profughi. Vita, assistenza, traumi
Jernej Kosi,‘Soldiers in – refugees out’: civilians of Gorizia and Gradisca between pre-war evacuation plans and the actual survival strategies after the opening of the Isonzo front
Paolo Malni, Il Barackensystem in Austria: origini, funzioni, percezioni
Bohuslav Rejzl, Social and cultural aspects of the temporary stay of Trentino “refugees” in Bohemia
Irene Guerrini e Marco Pluviano, Case del soldato nel paese, American Red Cross e Young Men’s
Christian Association: aspetti dell’assistenza ai profughi dalle terre invase