Armi ed equipaggiamenti del Regio Esercito: terminata la catalogazione
Grazie ai fondi assegnati al Museo della Guerra dal Comitato Tecnico-Scientifico Speciale per il Patrimonio storico della Prima guerra mondiale del Ministero della Cultura, è stato realizzato e concluso il progetto “Industrial warfare. Catalogazione e descrizione di equipaggiamenti, dotazioni e armamento individuale del Regio Esercito (1914-1918)”, realizzato in collaborazione con l’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
Il progetto aveva l’obiettivo di catalogare e valorizzare parte del patrimonio posseduto dal Museo, per un totale di circa 400 diversi pezzi selezionati, che componevano l’insieme delle armi e delle dotazioni personali dei soldati impiegati nell’esercito italiano nel corso del primo conflitto mondiale. Il lavoro va ad aggiungersi a quello già svolto negli anni scorsi per le uniformi italiane, sempre in collaborazione con ICCD.
Le schede catalografiche corredate da immagini ad alta risoluzione e da descrizioni dettagliate sono state già caricate in SIGECweb, una piattaforma collaborativa realizzata da ICCD per la catalogazione del patrimonio e riservata agli addetti ai lavori, che permetterà poi la pubblicazione delle schede di catalogo anche sul sito del Catalogo generale dei beni culturali, nel quale saranno a breve accessibili a tutti e dove sono già consultabili le schede realizzate per le uniformi.
Gli oggetti catalogati sono stati in totale 379, divisi in numerose categorie: armi da fuoco, armi bianche, bombe a mano e da fucile, equipaggiamenti generici, equipaggiamenti da montagna, equipaggiamenti medici, protezioni antigas, protezioni individuali, uniforme da fatica e altri indumenti di protezione, calzature, fregi, medaglie e distintivi ufficiali.
Il lavoro di catalogazione è stato svolto dalla dott.ssa Sara Maffei, con il coordinamento del Conservatore delle collezioni dott. Davide Zendri e il supporto di ICCD. Il Museo è stato riconosciuto come Ente schedatore e incaricato della revisione scientifica delle singole schede.
Come nel caso delle uniformi, è prevista la pubblicazione di un volume che descriverà i materiali oggetto della catalogazione grazie alla collaborazione con la casa editrice internazionale Verlag Militaria che curerà l’edizioni in italiano, inglese e tedesco. Per la realizzazione del volume il Museo si avvarrà della collaborazione di numerosi collezionisti, di studiosi ed esperti, molti dei quali già Soci del Museo. La pubblicazione è prevista entro la fine del 2024.