Completato il video percorso in LIS del Museo della Guerra

6 Dicembre 2024

Prosegue l’impegno del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per offrire ai suoi visitatori strumenti di visita adatti ad esigenze diverse. È stato infatti da poco completata, grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento, la videoguida in LIS – Lingua dei Segni Italiana sull’app gratuita MobiCult, che già ospita l’audioguida del Museo e del Castello.
Sono ora 18 i video tradotti in LIS, realizzati in collaborazione con la sezione trentina di ENS – Ente Nazionale Sordi, che descrivono in modo completo le sale espositive e che possono essere utilizzati dalle persone sorde al momento della visita oppure da casa, per conoscere il patrimonio del Museo.

Nella primavera 2024 la Provincia autonoma di Trento, attraverso l’Unità di Missione Semplice “Disabilità ed integrazione socio-sanitaria”, ha emesso un bando per il sostegno di iniziative progettuali a favore dei musei che concorressero all’abbattimento delle barriere per le persone sorde o con ipoacusia. Il bando si inseriva in un progetto più ampio volto a migliorare l’esperienza di visita dei musei e a rendere la cultura più inclusiva anche attraverso l’uso della tecnologia.
Il Museo della Guerra ha proposto il progetto “Museo in LIS”, elaborato in collaborazione con ENS – Ente Nazionale Sordi Sezione Trentino e finalizzato a rendere più efficace e inclusiva sul piano sensoriale e cognitivo l’esperienza di visita.
Grazie al bando è stata dunque completata la produzione di video in LIS già avviata con il contributo del Servizio attività della Provincia, che descrivono le collezioni esposte e i temi trattati nelle sale del museo, disponibili sull’app gratuita MOBIcult, sul sito web del museo e sul suo canale Youtube.

A livello provinciale, ENS promuove e valorizza l’autonomia e la dignità delle persone sorde e per questo progetto i suoi operatori hanno collaborato attivamente alla realizzazione dei prodotti video in LIS che richiede diversi importanti passaggi: la revisione dei testi per renderli adatti alla traduzione, la lettura in LIS da parte di interpreti, la sincronizzazione dei sottotitoli. Inoltre ha curato la formazione del personale del museo, degli educatori e degli operatori di custodia e accoglienza, fornendo informazioni utili ad accogliere e rapportarsi in modo corretto con i visitatori sordi.