Tutte le novità per la riapertura del Museo
Il Museo si accinge a riaprire le sue con un percorso di visita rinnovato e un ricco programma di appuntamenti. Da metà maggio riaprirà anche la sezione “Artiglierie 1914-1918” in piazza Podestà. Per il sabato e la domenica è obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata direttamente dalla pagina Info del sito.
I visitatori che torneranno a varcare le porte del Castello troveranno il percorso di visita ancora una volta trasformato: nelle sale dedicate alle rivoluzioni ottocentesche un nuovo apparato descrittivo e iconografico affiancherà le collezioni esposte. Testi, immagini, infografiche e contenuti multimediali vanno a comporre un nuovo racconto, dedicato ai grandi cambiamenti che hanno preceduto la Prima guerra mondiale. Un occhio di riguardo è rivolto alle famiglie: i piccoli visitatori, oltre alla guida illustrata del Museo in vendita in biglietteria, possono ora trovare lungo il percorso pannelli a loro dedicati con immagini e un linguaggio semplice e immediato.
Ripartono anche le mostre temporanee: dal 4 maggio sarà allestita la mostra fotografica “Libia. Una guerra lunga vent’anni. Scatti di Gino Voltolina (1918-1919)” che valorizza uno dei fondi più interessanti conservati nei nostri archivi e che racconta un paese ancora oggi in primo piano nelle cronache di guerra.
All’importante progetto legato all’Anno dei Musei dell’Euregio, nel quale il Museo è coinvolto, sarà dedicata l’installazione “In alto. Il sistema di rifornimenti militari tra lo Zugna e gli Altipiani” aperta dal 29 maggio. La mostra è una delle sette che rientra nel progetto “Connessioni montane. Viaggio dalla guerra al turismo” di cui il Museo è capofila e che coinvolge musei ed enti culturali di Trentino, Alto Adige e Tirolo.
Nel mese di giugno riaprirà anche la mostra “Armate in miniatura” ospitata all’ex colonia Pavese a Torbole sul Garda, con una nuova sezione dedicata alla Decima divisione da montagna USA e alla fine del secondo conflitto mondiale in Nord Italia, mentre al Museo verrà allestita un’altra mostra fotografica dedicata alla vita dei prigionieri serbi e russi in Trentino durante la Prima guerra mondiale.
Già dalla primavera e per tutta l’estate è in programma poi un fitto calendario di visite guidate, attività per famiglie ed eventi in collaborazione con altre realtà del territorio.
Anche i mesi che verranno saranno densi di novità: nuovi strumenti multimediali saranno disponibili lungo il percorso, per conoscere più da vicino e in chiave personale l’esperienza dei soldati in guerra. Questi racconti saranno fruibili anche attraverso una nuova audioguida, che accompagnerà il visitatore nelle sale del Museo, offrendo approfondimenti e curiosità tramite un’app per smartphone.
Per conoscere meglio l’offerta culturale del Museo, le attività e gli eventi in programma, oltre che il sito web del Museo è possibile seguire i nostri canali social, dove si trovano già molti spunti e informazioni utili per programmare la propria visita.