IL MUSEO DELLA GUERRA E LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, voluta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti.
Quest’anno Cinformi e Centro Astalli organizzano in Trentino una serie di iniziative: tra queste anche un appuntamento in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra, che si terrà presso il Castello di Rovereto il prossimo 19 giugno 2015 alle ore 21. Una conferenza a più voci intitolata “La mobilità dei confini e la costante della guerra” in cui interverranno mons. Gian Carlo Perego (Direttore della Fondazione Migrantes – CEI), Camillo Zadra (Provveditore del Museo della Guerra) e Giovanni Tomazzoni (Laboratorio di Storia di Rovereto); l’incontrò sarà moderato da Fulvio Gardumi (Giornalista).
A seguire testimonianze dei profughi trentini durante la Prima guerra mondiale e di rifugiati attualmente accolti in Trentino.
Con la Giornata Mondiale del Rifugiato si intende invitare il pubblico ad una riflessione sui milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri online casino australia real money affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto si invita la comunità a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricostruirsi un futuro.
La Giornata Mondiale del Rifugiato è anche un’opportunità per discutere insieme sulla mobilità dei confini, sulle frontiere che cambiano e sulle guerre che hanno popolato – e spopolato – l’ultimo secolo. In passato anche la gente del Trentino lasciò la propria terra, a causa della Grande Guerra. Oggi, a cent’anni di distanza, questa stessa terra si ritrova ad accogliere abitanti di altri territori, che qui come altrove cercano rifugio.