Sostieni il Museo

L’impegno costante del Museo nelle attività di conservazione, ricerca, esposizione ed educazione può essere sostenuto da privati e imprese.
Tutti possono aiutare il Museo a garantire competenze, professionalità e strumenti adeguati per rispondere ai bisogni della collettività, specialmente in questo momento di grande incertezza.

Scopri in quanti modi puoi sostenere il Museo. Per conoscerci meglio visita la sezione Chi siamo oppure rivolgiti al nostro Ufficio Affari Generali.

Contatti

Ufficio Affari Generali
Giovanna Pedron

+39 0464 438100 int. 204
amministrazione@museodellaguerra.it

Art Bonus

L’Art bonus è una misura del Governo a sostegno della cultura. Chi effettua erogazioni liberali in denaro a sostegno di uno degli enti riconosciuti, può infatti godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Il Museo della Guerra rientra fra gli enti beneficiari ed attualmente sono tre i progetti per i quali è aperta la raccolta fondi.

♦ Ufficiali trentini nella campagna di Russia. Progetto di riordino e di descrizione inventariale dei fondi archivistici di Aldo Salvadei e di Guido Vettorazzo >> scopri di più

♦ Fonti sulla Campana dei Caduti di Rovereto conservate nell’archivio del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto >> scopri di più

♦ Efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione del Museo Storico Italiano della Guerra – Castello di Rovereto >> scopri di più

5 x Mille

Il Museo è una Onlus e per questo è inserito nell’elenco degli enti ai quali puoi devolvere il 5×1000 nella tua dichiarazione dei redditi. Si tratta di un piccolo gesto che ci aiuta a raggiungere grandi obiettivi, primo fra tutti il completamento del nuovo percorso espositivo permanente del Museo dedicato alla Prima guerra mondiale.

Per destinare il 5xmille al Museo basta apporre la propria firma nel riquadro “ONLUS e assimilate” nella propria dichiarazione e inserire il codice fiscale 85004650223.

Erogazioni liberali in denaro

Le attività del Museo richiedono competenze, professionalità e strumenti adeguati per rispondere ai bisogni della collettività. L’impegno del Museo nel proporsi come luogo di cultura e di formazione può essere sostenuto da privati e imprese attraverso donazioni in denaro. Per chi lo desidera è possibile attivare anche una donazione ricorrente, scegliendo l’importo e la frequenza della donazione. Tutte le donazioni sono soggette a benefici fiscali.

Le erogazioni liberali in denaro sono deducibili dal reddito. Per le persone fisiche soggette ad IRPEF le donazioni sono detraibili al 30% fino a un tetto massimo pari a 30.000 € per ciascun periodo di imposta oppure deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato. Per società, enti commerciali o non commerciali soggetti ad IRES, le donazioni sono detraibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato. Ai fini della deducibilità è sufficiente conservare la ricevuta del bonifico o del versamento o la matrice dell’assegno e l’estratto conto con gli estremi dell’avvenuto incasso.
Per chi lo desidera è possibile attivare anche una donazione ricorrente, scegliendo l’importo e la frequenza della donazione e attivando un addebito diretto Sepa sul proprio conto corrente postale o bancario. Anche le donazioni ricorrenti sono soggette a benefici fiscali.

Puoi effettuare una donazione tramite:

♦ assegno bancario o assegno circolare non trasferibile intestato a:
Museo Storico Italiano della Guerra ONLUS, C.F. 85004650223

♦ bonifico bancario intestato a: Museo Storico Italiano della Guerra ONLUS, C.F. 85004650223;
CC: Cassa Rurale Alto-Garda Rovereto IBAN: IT98 T080 1620 8000 0004 1080 604

Erogazioni liberali in natura

Le erogazioni liberali in natura sono deducibili dal reddito. È possibile donare qualunque cosa possa contribuire all’attività del Museo (con la sola esclusione dei servizi) anche a prescindere dall’attività svolta in proprio o dalla produzione della propria azienda.

Lasciti testamentari o in memoria

Disporre un lascito testamentario o in memoria a favore del Museo, può essere un modo per far sopravvivere al tempo le storie personali e le vicende della propria famiglia o di sostenere il Museo nella conservazione e nella valorizzazione della memoria storica. Per saperne di più, contattaci.