Presentazione del libro
âMi assale una tristezza indicibileâŚâ
Il Diario di guerra del sergente Vincenzo dâAniello 1915-1916.
a cura di Antonia dâAniello e Claudio Gattera
Maria Pacini Fazzi editore 2021
Intervengono gli autori.
Nel corso della serata sarĂ presentata anche l’opera “Trittico Grumi” e proiettato un filmato entrambi realizzati dell’artista Simonetta Funel.
Il sergente Vincenzo dâAniello (Napoli 9 gennaio 1891 – 16 dicembre 1954) partecipò con il grado di sergente al primo conflitto mondiale fra lâ8 giugno e il 19 settembre 1915 sullâaltopiano carsico e nei giorni fra il 13 e il 27 giugno 1916 sul Monte Pasubio in piena Strafexpedition; alle prime luci dellâalba del 27 giugno 1916 fu circondato con 21 compagni alle pendici del Monte Testo, catturato e internato nel campo di concentramento di Sigmundsherberg, in Austria, dove rimase fino alla conclusione del conflitto.
Durante le dure campagne di guerra il sergente dâAniello annotò quotidianamente su due piccoli taccuini il trascorrere delle giornate: gli avvenimenti, gli spostamenti, i luoghi, le riflessioni, gli stati dâanimo. Il diario, integralmente trascritto dalla nipote Antonia, è stato sottoposto allâattenzione di Claudio Gattera che ha arricchito il volume di un testo di approfondimento sullâesperienza militare di Vincenzo e di note al testo che hanno messo in evidenza lâesattezza delle descrizioni dei luoghi e degli eventi bellici, contestualizzando la storia personale dellâautore.
Su richiesta della curatrice del volume, lâartista napoletana Simonetta Funel, ha realizzato il Trittico Grumi nato per illustrare le feroci giornate narrate con grande luciditĂ e precisione nel diario.
La lettura delle pagine del diario e la personale ricerca di immagini della Grande Guerra sono state elaborate e metabolizzate da Simonetta Funel durante i duri mesi del lockdown mentre il diario veniva trascritto, dando vita ad unâopera che attraverso la scansione in tre âtempiâ (i tre scomparti di cui il Trittico si compone) affronta tre dei temi fortemente presenti nella scrittura del diario: la morte, la fatica e la incertezza delle lunghe marce notturne, la nostalgia struggente della quotidianitĂ borghese.
Dallâesperienza di un recente viaggio sul Pasubio, luogo dove si svolsero gli avvenimenti piĂš drammatici narrati nel diario, con la guida di Claudio Gattera co-curatore del diario ed esperto della Grande Guerra, è nato il filmato che verrĂ proiettato nel corso della presentazione, nel quale la lettura di brani del diario effettuata lĂ dove gli eventi si svolsero, si alterna a foto di repertorio e ad una ricostruzione per immagini della genesi del Trittico. Donato dallâartista al Comune di Cascina, il Trittico sarĂ stabilmente esposto nella Biblioteca Civica Peppino Impastato.