È stato da poco pubblicato il volume “L’esercito italiano. Armamenti, equipaggiamenti, protezioni e distintivi nella Grande Guerra” curato dal Museo per Verlag Militaria che restituisce l’importante lavoro di catalogazione delle dotazioni dell’esercito italiano in uso nella Prima guerra mondiale.
Sono ora 18 i video tradotti in LIS, realizzati con il contributo della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la sezione trentina di ENS – Ente Nazionale Sordi, che descrivono in modo completo le sale espositive e che possono essere utilizzati dalle persone sorde al momento della visita.
Il 3 dicembre, per la Giornata internazionale delle persone con disabilità stabilita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Museo ha ospitato una visita alle sale espositive condotta dalle ragazze e dai ragazzi di Anffas Trentino Onlus alla quale hanno partecipato le operatrici dei servizi educativi di alcuni musei trentini.
“RI-SORGENZE” è un micro festival diffuso che si terrà a Trento dal 19 al 22 novembre all’interno del ciclo di attività divulgative “Paesaggi Forti: dialoghi su nuove ecologie in divenire”, curato da Marco Ferrari in collaborazione con la professoressa Sara Favargiotti dell’Università di Trento.
Il Museo della Guerra sarà ospite al MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah il 5 novembre all’iterno del convegno “Novecento di tanti, Novecento di tutti. La narrazione partecipata dei musei del futuro”.
A ottant’anni dall’inizio della Resistenza la sezione ANPI “Angelo Bettini” di Rovereto prova a ripercorrere un filo che parte dalla lotta partigiana e arriva a bussare alla porta dell’oggi, con un programma di appuntamenti che si svolgeranno in città tra ottobre e dicembre.
Si è da poco concluso il progetto realizzato dal Museo della Guerra di Rovereto con il sostegno di Fondazione Caritro che ha permesso di creare contenuti e strumenti di visita rivolti alle persone con disabilità sensoriali.
Rovereto ospita anche quest’anno il festival curato dalla Fondazione Museo Civico che racconta l’archeologia e il patrimonio attraverso il cinema. Come di consueto il Festival propone tematiche che legano i beni culturali alle emergenze più attuali, come quella migratoria.
È dedicato al fronte interno italiano durante la Prima Guerra mondiale il saggio firmato da Marco Mondini e Francesco Frizzera all’interno della prestigiosa pubblicazione “The Routledge History of the First World War”, curata da Paul R. Bartrop per la casa editrice inglese Routledge.