IL RITORNO DELLA GUERRA
Combattere, uccidere e morire in Italia 1861-2023
Incontro con Marco Mondini
Introduce Francesco Frizzera
Dal momento in cui è stata immaginata come Stato nazionale fino all’atto della sua nascita, durante le campagne del Risorgimento, i conflitti mondiali e la lotta partigiana, la storia dell’Italia unita sembra un’unica narrazione di uomini in armi, sacrificio, guerre e combattimenti. Certo, a conti fatti a essere tramandate sono più sconfitte e ritirate che vittorie gloriose. Ma ciò non toglie che per oltre un secolo le memorie degli italiani siano state affollate soprattutto dall’esperienza della morte sul campo di battaglia. La morte temuta, la morte inferta, la morte per la collettività, la morte per poter immaginare un futuro democratico, la morte onorevole. Marco Mondini rilegge questo lungo racconto in un viaggio attraverso l’immaginario e il ricordo delle guerre. E oggi? Armi e morte sono tornate a occupare il nostro spazio quotidiano sfidando la tentazione di distogliere lo sguardo.
Marco Mondini insegna History of conflicts e Storia contemporanea nell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «La guerra italiana» (2014), «Andare per i luoghi della Grande Guerra» (2015), «Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna (nuova ed. 2019), «Roma 1922» (2022) e ha curato «La guerra come apocalisse» (2017).
L’incontro fa parte del ciclo 1943. La scelta – Le storie dedicato al racconto della violenza nella Seconda guerra mondiale attraverso le storie di chi l’ha combattuta, subita o raccontata. Gli appuntamenti sono collegati alla mostra 1943. La scelta visitabile al Museo dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.
Ingresso libero. L’incontro è valido come formazione per i docenti (info a didattica@museodellaguerra.it).