Organizza la tua visita
Il percorso si articola in cinque sezioni, poste una di seguito all’altra. Il tempo indicativo per una visita completa è di un’ora e mezza – due ore anche se i tempi possono variare in base agli interessi dei visitatori.
L’ultimo biglietto viene staccato alle 17.00 e i cunicoli e i torrioni del Castello chiudono alle 17.30. Invitiamo pertanto i visitatori a valutare con attenzione l’orario di ingresso, in base ai propri interessi e il tempo a disposizione.
✦ Museo (collezioni Ottocento e Prima guerra mondiale) > 60 minuti circa
✦ Mostra temporanea “Vietnam dimenticato” > 15 minuti circa
✦ Castello (cunicoli e torrioni) > 15 minuti circa
✦ Sezione “1943. La scelta” > 20 minuti circa
✦ Sezione “Artiglierie della Grande Guerra 1914-18” (aperta nei mesi estivi) > 15 minuti
>> Consulta la Mappa di visita >>
MOBIcult: l’audioguida gratuita del Museo
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Le collezioni del Museo tra Ottocento e Novecento
Il Museo racconta le trasformazioni nel modo di combattere tra Ottocento e Novecento, con un’ampia sezione dedicata alla Prima guerra mondiale con uniformi, armi, documenti, immagini, oggetti di uso quotidiano. Nelle sale viene dato spazio alle innovazioni tecnologiche introdotte dal conflitto e a tutti gli aspetti che lo connotarono come una guerra globale ma anche alle pesanti conseguenze del conflitto sulla popolazione con numerose testimonianze di soldati e civili.
Mostra temporanea “Vietnam dimenticato”
Il 7 maggio 1954 la battaglia di Ðiện Biên Phủ sanciva la sconfitta della Francia in Indocina. Terminava così quella che gli stessi francesi chiamavano “la sale guerre”, ovvero “la guerra sporca”. A settant’anni da quei fatti il Museo della Guerra dedica una mostra all’esperienza degli italiani che si arruolarono nella legione straniera francese e parteciparono a quel sanguinoso conflitto.
Il Castello e le armi di età moderna
Gli spazi restaurati del Castello di Rovereto, con i numerosi cunicoli e le cannoniere raccontano dell’epoca in cui Rovereto era sotto il dominio della Repubblica di Veneziana. Nei torrioni Marino e Malipiero sono esposti un piccolo nucleo di armi pre- e protostoriche e le collezioni di età moderna: gli strumenti del fabbro armaiolo, armi da caccia, armature, armi bianche e da fuoco.
1943. La scelta
L’8 settembre 1943 gli italiani si trovarono davanti ad una scelta che avrebbe determinato il loro destino. Attraverso i ricordi, le lettere e i cimeli di chi fu protagonista di quegli eventi, la mostra racconta le vicende di combattenti, disarmati e resistenti che contribuirono a definire questo passaggio nodale della storia italiana.
Artiglierie della Grande Guerra 1914-18
A pochi passi dal Museo, nel rifugio antiaereo realizzato nella Seconda guerra mondiale in piazza Podestà, sono esposte decine di pezzi di artiglieria italiani, austro-ungarici, tedeschi, inglesi della Prima guerra mondiale con un ricco apparato di testi e immagini.
La sezione Artiglierie è aperta nei mesi estivi.
