Negli ultimi vent’anni numerose associazioni trentine, sostenute da enti locali e da istituzioni provinciali quali la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Servizio per il Sostegno all’Occupazione e la Valorizzazione ambientale, hanno riportato alla luce manufatti e siti storici della Grande Guerra che sembravano perduti, rendendone possibile la visita, facendoli conoscere a scuole, famiglie e turisti e stimolando studi e ricerche.
Su questa attività di recupero è stata condotta una ricerca che ha offerto l’occasione per tracciare un primo bilancio degli interventi realizzati, raccontare l’esperienza dei volontari e per porre alcune questioni sul futuro di questo complesso patrimonio storico.
I risultati della rilevazione, promossa dalla Comunità della Vallagarina e dal Museo Storico Italiano della Guerra in collaborazione con il Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento, sono stati restituiti nel corso del convegno “Luoghi riscoperti. Il lavoro delle associazioni e dei volontari per il patrimonio storico della Grande Guerra in Trentino”, svoltosi nella sede del Museo della Guerra a Rovereto, il 9 novembre 2018, durante il quale è stato anche presentato il documentario di Micol Cossali “A cielo aperto”.