Le novità di gennaio al Museo
Si apre un altro anno di attività per il Museo e molti sono i progetti che lo vedranno impegnato nei prossimi mesi. Gennaio ha già in serbo diverse novità che riguardano gli spazi museali e le attività rivolte al pubblico.
Giovedì 18 gennaio, a corredo della mostra “1943. La scelta”, sarà collocata lungo il percorso di visita un’istallazione sonora realizzata in contemporanea al Polo del Novecento di Torino e all’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. L’installazione “Il Natale del ’43”, realizzata da Gianni Bissaca e Christian Nasi e nata da un’idea di Daniele Jalla, permetterà di ascoltare le voci, restituite da attrici ed attori, di uomini e donne che vissero in varie parti d’Italia il difficile Natale del 1943.
La mostra a cui è collegata questa iniziativa, racconta le diverse scelte operate dagli italiani dopo i fatti dell’8 settembre 1943 e resterà aperta fino al settembre 2024. Nel corso dell’anno sono previsti diversi eventi legati ai temi dell’esposizione, in collaborazione con altri istituti culturali.
Prende avvio sempre giovedì 18 gennaio anche il corso per l’università dell’Età Libera di Rovereto “Immagini e voci dal passato. I fondi fotografici coloniali del Museo Storico Italiano della Guerra”. Quattro appuntamenti, promossi dal Comune di Rovereto e curati dal Museo della Guerra, che propongono una riflessione sull’esperienza di soldati e civili italiani in Libia ed Etiopia tra gli anni ’10 e gli anni ’30 del Novecento a partire dai fondi fotografici conservati dal Museo.
Una delle novità di gennaio riguarda il biglietto di ingresso al Museo che subisce un piccolo aumento: la tariffa intera passa infatti da 10 a 11 euro, mentre restano invariate le riduzioni e le gratuità previste. Il biglietto consente l’ingresso al Museo, al Castello, alla mostra temporanea e – da maggio ad ottobre – alla Sezione Artiglierie di piazza Podestà.
Alla fine del mese è prevista l’apertura di due nuovi spazi che si trovano all’inizio del percorso di visita e che proporranno ai visitatori istallazioni multimediali e interattive curate in collaborazione con 490 Studio, un nuovo spazio di accoglienza e di sosta ed un piccolo allestimento dedicato alla storia del Museo e alle donazioni che ogni anno arricchiscono le collezioni. Sarà così pienamente conclusa la prima parte del percorso permanente che nei prossimi anni si arricchirà di nuove sale dedicate al periodo successivo alla Grande Guerra.
Nel 2024 proseguono le iniziative che ogni settimana consentono ai visitatori di conoscere il museo e il castello in compagnia di una guida, come le attività per famiglie che fanno parte del calendario “Ci vado anch’io!” promosso da Apt Rovereto – Vallagarina – Monte Baldo che il sabato pomeriggio coinvolgono grandi e piccini con visite e laboratori. Sabato 13 gennaio “Costruiamo insieme un castello”, il 20 gennaio scopriremo “Tutto ma proprio tutto sui draghi” e sabato 27 gennaio ci perderemo nei cunicoli in una “Caccia al tesoro nel castello”.
Ogni domenica è in programma una “Visita guidata al Museo” per scoprire le collezioni esposte, dall’Ottocento alla Prima guerra mondiale.