Arte e fascismo: al Mart di Rovereto alcuni volumi dagli archivi del Museo

12 Aprile 2024

Da domenica 14 aprile la nuova mostra del MART di Rovereto parla di “Arte e fascismo”. Tra gli oggetti esposti anche alcuni documenti provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra.

La mostra, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e curata da Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari, analizza i complessi modi in cui il regime fascista influenzò la produzione figurativa. Le diverse sezioni in cui l’esposizione sarà suddivisa intendono ripercorrere i temi e le istanze più rilevanti della ricerca artistica durante il Ventennio, a partire dall’esperienza futurista.

Dall’archivio storico del Museo della Guerra provengono tre pubblicazioni riferibili al Ventennio fascista. Si tratta di testi di propaganda, utilizzati dal regime per celebrare le azioni militari, le iniziative politiche e l’ideologia promossi dal governo di Mussolini.

Di particolare pregio, per la sua rarità, è la pubblicazione del 1937 dal titolo “Italiani di Mussolini in A.O.” che, in linea con la propaganda del regime, esaltava le imprese italiane durante le guerre coloniali condotte in Africa Orientale. Il poderoso volume di grande formato, curato da Celso Maria Garatti, venne pubblicato dalla Cappelli Editore con la collaborazione dell’Istituto Coloniale fascista. Il titolo ne chiarisce il contenuto: una celebrazione dell’Impero, che veniva visto dal Fascismo come un completamento dello Stato nazionale, che poneva l’Italia alla pari delle altre potenze coloniali europee. Il libro è un oggetto di interesse artistico anche perché presenta una particolare rilegatura con cerniera in rame che riproduce un fascio littorio.

L’opuscolo “Prima mostra triennale delle terre italiane d’oltremare” descrive invece i padiglioni dell’esposizione realizzata a Napoli nel 1940, che dalla retorica del regime veniva presentata come “rassegna panoramica e sintetica delle realizzazioni del valore e del lavoro italiano in Africa” che “documenterà tutto il complesso delle attività politiche, sociali, economiche, culturali, con le quali l’Italia Fascista si appresta a fare delle nostre Terre d’Oltremare una fonte rigogliosa di benessere e di potenza della Patria”. Una complessa operazione di propaganda che illustra le politiche realizzate dal Fascismo nei territori d’Africa orientale, Libia, Albania e nelle Isole Italiane dell’Egeo.

Infine, il volume “Legionari di Roma in terra iberica 1936-1939“, pubblicato nel 1940, è invece dedicato alla partecipazione dei volontari italiani alla guerra civile spagnola a sostegno delle truppe di Francisco Franco.

I volumi sono esposti presso il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, all’interno della mostra visitabile dal 14 aprile al 1 settembre 2024. Maggiori info su mart.tn.it