Il dominio dell’aria: al Museo Caproni una mostra sul bombardiere Ca.3
Sarà inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17 la mostra “Il dominio dell’aria: genesi e realtà del bombardiere Ca.3”, allestita al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento e promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Al momento inaugurale sarà presente anche l’Assessore all’Istruzione, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti.
Realizzata in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana, la mostra Il dominio dell’aria: genesi e realtà del Caproni Ca.3, racconta gli sviluppi e la storia militare e civile del bombardiere Caproni serie Ca.3. In mostra sono esposte alcune parti di uno dei pochissimi esemplari di bombardiere Ca.3 ancora esistenti, che fanno parte delle collezioni del Museo della Guerra di Rovereto, come anche una rara bomba d’areo e altri oggetti appartenuti a piloti impiegati nell’esercito italiano.
Il progetto si articola in una parte introduttiva e cinque sezioni che affrontano l’evoluzione teorica legata al bombardamento strategico, a cavallo della Grande Guerra, e quella tecnica e storica relativa agli aerei Caproni. Dopo aver fornito un quadro generale iniziale, la seconda sezione della mostra mette in luce il dibattito interno agli ambienti militari su dottrina e realtà della guerra aerea in Italia. Di seguito, l’attenzione è rivolta allo sviluppo tecnologico della serie Caproni Ca.3 (Ca.32, Ca.2, Ca.33) con un breve accenno alle serie successive (Ca.4 e Ca.5). La quarta sezione tratta invece gli aspetti più prettamente militari, l’impiego e l’operatività dei bombardieri Caproni nel corso della prima guerra mondiale (1915-1918) fino a comprendere le vicende legate alla riconquista della Libia (1921-1931). La sezione conclusiva illumina infine il contesto postbellico e la conversione dei velivoli Caproni a uso civile e sportivo. Accompagnano il percorso espositivo 5 sintetici approfondimenti che arricchiscono l’offerta culturale.
«La prima guerra totale della storia è nell’immaginario prima che nella realtà. Bombardieri come quelli progettati e costruiti dall’ingegner Gianni Caproni sono per molti versi l’applicazione di fantasie precedenti al conflitto, che dilatano i confini delle guerre future e della guerra aerea, fino a superare qualsiasi immaginazione», spiega Lorenzo Gardumi che, assieme a Federica Lavagna è il curatore della mostra.
Grazie alla collaborazione dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare Italiana, il percorso allestitivo si avvale di immagini fotografiche, infografiche e video storici, nonché di importanti e prestigiosi oggetti e opere d’arte appartenenti alla collezione Caproni e al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
All’inaugurazione della mostra, venerdì 21 aprile alle 17.00, assieme al direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi e ai curatori Lorenzo Gardumi e Federica Lavagna, sarà presente l’Assessore Mirko Bisesti.
INFO
Fondazione Museo storico del Trentino
+39 0461 1747000 – museocaproni@museostorico.it
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