Ritrovata un’epigrafe realizzata da volontari trentini nella guerra civile spagnola
Nel 2008 il Museo della Guerra ha realizzato la mostra temporanea âIn Spagna per lâidea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnolaâ che esponeva immagini, cimeli e documenti relativi allâesperienza dei legionari trentini che parteciparono alla Guerra Civile Spagnola allâinterno del Corpo Truppe Volontarie. I contenuti della mostra sono raccolti nel catalogo pubblicato dal Museo e curato da Gabriele Ranzato, Camillo Zadra e Davide Zendri (scopri come acquistare il catalogo).
La mostra si apriva con una grande fotografia che raffigurava cinque soldati delle Fiamme Nere in posa davanti a una roccia sulla quale erano stati riportati i simboli delle potenze sostenitrici della fazione nazionalista spagnola: lâItalia fascista e la Germania nazional socialista. Eccezionalmente, lâiscrizione riportava anche i nomi dei legionari e la loro provenienza.
Grazie alle ricerche condotte dal Museo sappiamo che i soldati ritratti nella foto facevano parte della Compagnia âCesare Battistiâ, unâunitĂ formata esclusivamente da volontari trentini. La data del 1 agosto 1937 aiuta a collocare i soldati italiani nella regione di Las Merindades, dove si trovavano postazioni occupate in previsione dellâoffensiva sulla cittĂ di Santander.
Recentemente, in Spagna, il ricercatore medinese âCheluâ GarcĂa Ruiz, con la collaborazione di Epifanio LĂłpez, ha ritrovato la roccia con le incisioni raffigurata nellâimmagine dâarchivio e la notizia di questo particolare ritrovamento Ăš stata condivisa anche sui media spagnoli (clicca qui per leggere la notizia apparsa su Diario de Burgos).
Lâincisione fa parte di un gruppo consistente di epigrafi lasciate dalle truppe italiane stanziate in quel territorio del Nord della Spagna. In primavera queste saranno oggetto di un progetto di censimento e valorizzazione da parte del team dall’archeologa Amalia PĂ©rez-Juez Gil, direttrice della sede spagnola della Boston University.
Alla ricerca collaborerĂ anche il Museo della Guerra di Rovereto, giĂ in contatto con lâistituto spagnolo, per approfondire la conoscenza dei segni lasciati da alcuni dei quasi 600 trentini, volontari del CTV, che parteciparono alla Guerra civile spagnola fra il 1936 e il 1939.