Storie e storia. Una nuova edizione online
Tornano gli appuntamenti on line rivolti ai lettori appassionati e ai curiosi con la presentazione di tre recenti volumi che aprono altrettante finestre sulla storia. Il racconto personale di uno dei più illustri storici italiani, i significati ancora in parte nascosti negli affreschi di un palazzo storico di Rovereto e l’esperienza dei civili nella Prima guerra mondiale sono temi apparentemente molto diversi fra loro ma che hanno come tratto comune quello della ricerca storica e della condivisione del sapere. Gli incontri, promossi da Accademia Roveretana degli Agiati e Museo Storico Italiano della Guerra si svolgono on line su piattaforma Zoom e sono aperti a tutti.
Mercoledì 7 aprile, ad aprire il ciclo, sarà Mario Isnenghi, a lungo professore di Storia contemporanea nelle maggiori università italiane e autore di numerose pubblicazioni. Nel suo ultimo volume, Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria, Isnenghi ripercorre le tappe della sua vita privata e professionale che lo hanno portato ad essere una delle voci storiografiche più autorevoli di oggi, tratteggiando le vicende culturali e politiche dell’Italia nella seconda metà del Novecento.
Al centro del secondo incontro, previsto per mercoledì 14 aprile, c’è l’alone di mistero che ancora avvolge gli affreschi tardomedievali presenti all’esterno e all’interno di un palazzo storico del centro di Rovereto. Marcello Beato e Carlo Andrea Postinger, nel volume Palazzo Noriller a Rovereto. Nuovi studi interdisciplinari, presentano i risultati raccolti nel corso di un convegno promosso dall’Accademia roveretana egli Agiati nel 2018, provando a fare luce sul significato di questo particolare ciclo decorativo nel contesto urbano, architettonico e artistico di Rovereto alla fine del Medioevo.
A chiudere il ciclo primaverile di appuntamenti sarà la recente pubblicazione del Museo della Guerra di Rovereto, I disarmati. Profughi, prigionieri e donne del fronte italo-austriaco, curato da Étienne Boisserie e Marco Mondini. Quest’ultimo, insieme a Marco Pluviano e Irene Guerrini, autori con lui di alcuni saggi contenuti nel volume, presenterà il quadro delle ricerche sull’esperienza della guerra di prigionieri, profughi, donne e civili nel contesto europeo. Le ricerche, che indagano un filone ancora non del tutto esplorato, offrono uno sguardo ampio sulle vicende affrontate delle categorie più fragili della popolazione durante il conflitto, con un punto di vista transnazionale.
Storia e storie è un’iniziativa realizzata con il contributo di Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto e Fondazione Caritro.
Per partecipare è sufficiente collegarsi ai link presenti nella pagina dell’evento o nella locandina.