All’interno del progetto per l’Anno dei Museo dell’Euregio 2021 Connessioni montane. Viaggio dalla Guerra al Turismo, il Museo della Guerra in collaborazione con l’Istituto di Storia ed Etnologia Europea e la Biblioteca dell’UniversitĂ di Innsbruck hanno realizzato un allestimento dal titolo “Funivie. Dalle retrovie del fronte all’uso turistico degli impianti a fune“.
La mostra ospitata nell’atrio della Biblioteca universitaria di Innsbruck fino al 30 novembre 2021, si concentra sulla creazione di un nuovo sistema di trasporto a fune in Tirolo negli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale ed in particolare sulla costruzione della funivia della Nordkette (cosiddetta Nordkettenbahn), che collega la città di Innsbruck con la catena montuosa che sovrasta a nord la città .
Per l’occasione è in programma un workshop promosso dall’UniversitĂ di Innsbruck al quale parteciperanno storici e ricercatori che si sono occupati di questi temi.
PROGRAMMA DEL WORSHOP
14:00 Benvenuto e presentazione
14:15-14:45 Marco Abram (Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa) | “Prigionieri di guerra, lavoro coatto e popolazione civile in Trentino 1915-1918”
14:45-15:15 Lukas Spielmann (Innsbruck) | Die „Schlachtfeldreisen“ des Österreichischen Schwarzen Kreuzes
15:15-15:30 Pausa caffè
15:30-16:00 Tommaso Dossi (Palazzo Magnifica ComunitĂ di Fiemme) | “La linea Ora / Auer – Predazzo come motore di sviluppo economico-turistico in una valle dolomitica”.
16:00–16:30 Matthias Egger (Stadtarchiv Innsbruck) | „… von geradezu bezwingender Einladung …“ – Einblicke in das Archiv der Innsbrucker Nordkettenbahn
16:30–17:00 Discussione finale
La traduzione in tedesco degli interventi in italiano è svolta in collaborazione con il Centro italiano dell’UniversitĂ di Innsbruck da studenti dell’Istituto di studi sulla traduzione.
Tutti i partecipanti che desiderano utilizzare la traduzione sincronizzata sono invitati a portare il proprio telefono cellulare e le cuffie.
>> Una versione digitale della mostra e contenuti di approfondimento sul progetto sono disponibili su www.mountain-connections.eu
